Osservatorio Federmetano: il 7,5% del parco circolante è “ecologico”
09/12/2014 - daniele.pizzo
Le auto elettriche, ibride, a metano e a GPL circolanti nel nostro Paese sono 2.762.379, ovvero il 7,48% di un parco circolante pari ad un totale di 36.943.151 automobili. Lo dice uno studio dell’Osservatorio Federmetano elaborato su dati Aci all’1 gennaio 2014, secondo il quale quelle a benzina e a gasolio sono 34.180.772 e rappresentano cioè il restante 92,5% del parco circolante.
Nel nostro Paese, però, ecologiche vale ancora a dire perlopiù GPL e metano: con 1.943.494 (il 5,3%) e 773.841 (il 2,1%) rispettivamente, sono infatti le auto a gas a rappresentare la stragrande maggioranza di questa quota “eco” del nostro parco circolante, mentre ibride ed elettriche con 45.404 esemplari in circolazione sono ancora ferme ad uno scarso 0,1%.
Dallo studio dell’Osservatorio Federmetano emerge l’Emilia Romagna come regione più virtuosa: un’auto su sei /il 16,89%) è a basso impatto ambientale, un primato sicuramente favorito dalla maggiore diffusione di distributori di metano e GPL rispetto ad altre regioni d’Italia. L’Emilia è seguita da Marche (15,73%) e Umbria (10,19%), mentre all’opposto di questa graduatoria si trovano la Sardegna con solo il 2,71%, il Friuli Venezia Giulia (2,88%) e la Valle d’Aosta (3,05%).
Per Dante Natali, che guida dell’Osservatorio Federmetano, le auto ecologiche “rappresentano ancora una quota marginale del parco circolante, ma in rapida crescita, soprattutto per merito della crescente affermazione del metano”. L’uso di un’auto a metano, sottolinea Natali, “consente anche di risparmiare nella spesa per il carburante. Il metano infatti è il carburante più economico tra quelli maggiormente diffusi. Il maggior investimento necessario per l’acquisto di un’auto a metano si ripaga in tempi brevi grazie al risparmio che si ottiene ogni volta che si riempie il serbatoio”.