Le “ecologiche” arrivano al 20% del mercato
26/05/2009 - Nicola Ventura
Sfiorano ormai il 20 per cento delle nuove immatricolazioni le auto verdi, spinte non solo dagli incentivi statali e dal risparmio che esse comportano nell’uso quotidiano, ma anche da un’effettiva maggiore attenzione del pubblico
e delle industrie di produzione verso i veicoli meno inquinanti.
Nel solo mese di aprile le vetture a basso impatto ambientale immatricolate sono state ben 34.340, quasi il venti per cento, appunto, di un mercato italiano che complessivamente è ammontato a 188mila unità. E va tenuto conto che la produzione non è riuscita a tener dietro al boom degli ordini, considerando che, a fine marzo – primo mese di effettivo impatto dei nuovi incentivi – i contratti di vendita stipulati dai concessionari avevano raggiunto quota 260mila: un’alta percentuale degli ordini in portafoglio – secondo le rilevazioni dell’UNRAE – si riferisce proprio alle vetture ecologiche, la cui domanda è letteralmente esplosa, e che, quindi, non erano reperibili in pronta consegna.
La parte del leone su questo mercato in piena evoluzione la fa l’alimentazione a metano, grazie al primato nel settore della Fiat che, con Punto, Panda e Multipla ha fatto immatricolare in aprile più di 12.500 auto, delle quali oltre seimila Punto.
Maggior competizione sul gpl, dove conduce la classifica la Chevrolet Matiz (3.150) incalzata da tre modelli Fiat (Panda con 2.800, Punto con 2.550 e Bravo con 1.500) . Seguono la Chevrolet Aveo (1300) e la Dacia Sandero (1.000).
Tra le ibride, penalizzate dal prezzo, mediamente più elevato, dominano, come sempre, le giapponesi Honda e Toyota, con un forte exploit della Honda Insight che, nel solo mese di aprile, ha piazzato ben 507 esemplari, ponendosi, nel mese, in una posizione di semimonopolio del settore: la seguono infatti, con numeri a due cifre, la Toyota Prius (81) e la Lexus RX (40).
Fonte: http://auto.asca.it