Ginevra 2016: Skoda Octavia G-TEC metano ora con il DSG

01/03/2016 - redazione

    “Nello sviluppo dei nostri modelli abbiamo la priorità di ridurre consumi ed emissioni”, commenta Christian Strube, Membro del Consiglio di Amministrazione ŠKODA con Responsabilità per lo Sviluppo Tecnico. “Le motorizzazioni alimentate a metano svolgono un ruolo importante nella nostra strategia di sostenibilità. Grazie al metano, siamo in grado di soddisfare gli standard ambientali e le richieste dei Clienti che ricercano vetture ecologiche, economiche e convenienti. Oggi proponiamo un’interessante variante della Octavia G-TEC, disponibile con cambio automatico”.

    ŠKODA Octavia G-TEC monta un motore turbo 1.4 TSI 110 CV (81 kW), che può funzionare sia a benzina, sia a gas metano (CNG: Compressed Natural Gas). Il modello dispone di serie di sistema Start/Stop e di recupero dell’energia in frenata. Questo moderno propulsore soddisfa la normativa Euro 6.

    In modalità di alimentazione esclusivamente a gas metano, la Octavia G-TEC è in grado di percorrere fino a 410 km. I consumi della versione manuale e DSG sono pari a 5,3 m3 di metano ogni 100 km, a fronte di emissioni di CO2 di soli 94 g/km. Con la sola alimentazione a benzina, si raggiungono 920 km di autonomia. Con il pieno di tutti i serbatoi, la Octavia G-TEC, sia con cambio manuale, sia automatico, può quindi percorrere fino a 1.330 km.

    Fare rifornimento è davvero ‘Simply Clever’. L’imboccatura del serbatoio del metano affianca quella della benzina. La capacità complessiva dei due serbatoi dedicati al metano è di massimo 97 litri (15 kg) di CNG, a una pressione di 200 bar. I serbatoi sono montati sotto il pianale, su uno speciale telaio posto sotto il fondo del bagagliaio. I tecnici ŠKODA hanno risparmiato spazio eliminando il vano per la ruota di scorta e sollevando leggermente il pianale del bagagliaio. Il posizionamento dei serbatoi non pregiudica minimamente l’abitabilità interna: anche la Octavia a metano, quindi, primeggia quanto a spaziosità del bagagliaio, rispettivamente di 460 litri (berlina) e 480 litri (Wagon).

    I modelli a metano offerti dalla Casa della Freccia Alata sono tre: Citigo, Octavia berlina e Octavia Wagon. Nel 2014, il campione austriaco, Gerhard Plattner, specialista in imprese all’insegna del risparmio di carburante, ha percorso 1.172 km da Berlino a Jesolo con un consumo di carburante pari a 2,93 kg/100 km. Il valore è del 17% inferiore rispetto a quanto dichiarato da ŠKODA (soli 3,5 kg). L’intera distanza di oltre mille chilometri è stata percorsa spendendo meno di 40 euro di rifornimento.

    Le motorizzazioni a metano sono un pilastro importante nella strategia di sostenibilità ambientale ŠKODA. Le emissioni allo scarico non sono soltanto inodori, risultano anche meno inquinanti rispetto ai motori benzina o Diesel. Un altro vantaggio dei veicoli a gas naturale è il basso costo di esercizio. In alcuni Paesi Europei, ci sono anche vantaggi fiscali per l’acquisto di veicoli con questo tipo di alimentazione.

    ŠKODA Octavia G-TEC è disponibile nei seguenti mercati: Belgio, Danimarca, Germania, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Austria, Svezia, Svizzera, Slovacchia, Slovenia e Rep. Ceca. Dal lancio sui mercati alla fine del 2015, sono state consegnate 7.700 Octavia G-TEC.

    ŠKODA propone all’interno della propria gamma, oltre alle vetture G-TEC a metano, che ben rappresentano la strategia ‘verde’ della Casa, anche le versioni GreenLine di Octavia e Superb, a contenute emissioni. I modelli GreenLine sono dotati di sistema Start/Stop, recupero dell’energia in frenata, pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, aerodinamica ottimizzata, sistemi di trasmissione di ultima generazione.

    La strategia ambientale ŠKODA, nominata ‘Green Future’, pone al centro la produzione di vetture sempre più ecologiche. L’obiettivo è quello di rendere i modelli più efficienti e l’uso delle risorse più sostenibile. La Casa offre attualmente 37 modelli ŠKODA con emissioni sotto i 100 g/km di CO2, 107 modelli sotto i 120 g/km.