Ginevra 2011: il mitico Bulli diventa ecologico con trazione completamente elettrica

02/03/2011 - Nicola Ventura

    Il Bulli, mitico van della Volkswagen incarna come nessun altro al mondo un senso di libertà e piacere di guida. Debutta nel 1950 con un design straordinariamente semplice. I tedeschi lo chiamano Bulli, gli americani Microbus

    e viene guidato in tutti i continenti. A oggi, il padre di tutti i van vanta un nutrito gruppo di fan provenienti da ogni parte del mondo. Guardando al futuro, ora la Volkswagen reinterpreta il design dalle linee compatte di questa vera e propria leggenda automobilistica, grazie al prototipo per una nuova generazione del Bulli. Spazioso come nel 1950, geniale come sempre, con una sobrietà di linee senza precedenti.

    Con questo modello, la Volkswagen porta a termine quanto iniziato nel 2001: dieci anni fa, infatti, l’idea di realizzare un nuovo Bulli ha portato alla nascita di un indimenticato prototipo chiamato Microbus. Tuttavia, prima di poter dare vita a qualcosa di effettivamente nuovo e originale, alcune idee devono maturare. Ora pare giunto il momento di concretizzare questo ambizioso progetto ormai chiaramente delineato, forti del sostegno delle necessarie tecnologie ecocompatibili.

    Ecco, dunque, il profilo del nuovo Bulli presentato a Ginevra: un van compatto a sei posti, dotato di sistema di trazione elettrica e sistema di infotainment via iPad, a un prezzo decisamente più accessibile rispetto al prototipo di allora. Oltre a Caddy, Touran, Sharan e al suo fratello maggiore, il Multivan, il prototipo ha tutti i numeri per creare una nuova, quinta, serie di van Volkswagen. Ma non è ancora tutto. Il Bulli potrebbe essere destinato a diventare un’icona come il Samba-Bus T1, che sul mercato delle storiche ha raggiunto prezzi proibitivi, ed è rimasto uno dei pochi veicoli insensibili al passare del tempo.

    Emissioni zero – Fino a 300 km di autonomia

    Grazie all’adozione di un sistema di trazione elettrica di ultima generazione, il Bulli presentato a Ginevra rientra tra i cosiddetti “Zero-Emission- Vehicles”, ovvero veicoli a emissioni zero. Il motore elettrico del van eroga 85 kW di potenza e ben 270 Nm di coppia massima disponibili fin dall’avviamento, come del resto è tipico dei sistemi di propulsione elettrica. Il motore, silenziosissimo, è alimentato da una batteria agli ioni di litio da massimo 40 kWh che, con un perfetto connubio di coppia e potenza, regala fino a 300 km di autonomia: un valore record per un’auto elettrica.

    In meno di un’ora è possibile ricaricare il Bulli presso una delle “colonnine di ricarica” appositamente ideate per veicoli elettrici. Il veicolo passa da 0 a 100 km/h in 11,5 secondi raggiungendo la velocità massima di 140 km/h (limitata elettronicamente).

    Autonomia e prestazioni di marcia rendono questo van compatto non solo ideale sulle brevi percorrenze, ma anche perfetto per le esigenze professionali della maggior parte dei trasportatori, oltre che inseparabile compagno delle attività del tempo libero, sempre rigorosamente in assenza di emissioni inquinanti.

    Naturalmente la Volkswagen propone anche motorizzazioni benzina e Diesel a iniezione diretta, a elevata efficienza. I motori 1.0 e 1.4 si rivelano nel contempo straordinariamente parchi nei consumi e potenti grazie a un’efficace strategia di downsizing: semplicemente perfetti per chi ricerca massima autonomia a fronte di spese ridotte per il carburante.