Al via il salone Detroit, si scommette sulle ecologiche

11/01/2010 - Nicola Ventura

    Al via il salone dell’auto di Detroit che fino al 24 gennaio sarà il centro del mondo per l’auto. Soprattutto perché le case automobilistiche cercano di voltare pagina dopo gli ultimi catastrofici 12 mesi

    , scommettendo sulle vetture ecologiche o dai consumi efficienti, considerate le star della 103esima edizione del North American International Auto Show (Naias).

    Gli organizzatori parlano di 40 nuovi modelli sui 700 in vetrina a Detroit, compresi restyling e rivisitazioni. Ford, l’unica casa Usa a non aver chiesto aiuti al governo e in grado di vantare a dicembre un incremento delle vendite del 32,8%, ha aumentato lo spazio espositivo del 48% rispetto al 2009. Nettamente ridimensionato lo stand della General Motors, che ha detto addio ai marchi Pontiac, Saturn e Saab oltre ad aver raggiunto un accordo per vendere la Hummer.

    Nonostante la bancarotta, il ricorso al Chapter 11 e vendite ancora in calo (-5,7% il mese scorso), GM resta la prima casa automobilista Usa come giro d’affari. A Detroit lancerà la prima utilitaria delle sua storia, attraverso il marchio Gmc. Si tratta di una concept car descritta come efficiente e alla moda. Dovrebbe assomigliare alla Scion xB ed essere più piccola della GMC Terrain.

    E’ però la Chrysler l’emblema della rivoluzione copernicana avvenuta nell’industria dell’auto. Nello spazio espositivo del produttore americano si potranno ammirare anche Fiat (compresa una 500 ibrida), Maserati e perfino una Ferrari 599XX, quale tributo alla storica alleanza tra il Lingotto e la casa di Detroit. Jeep, cuore della cura Marchionne, si presenta al salone con edizioni speciali e aggiornamenti di modelli già esistenti, in attesa della profonda trasformazione che interesserà tutta la gamma entro il 2013. Le prime nuove proposte del marchio Chrysler gestito da Fiat saranno la Liberty Renegade e la Jeep Wrangler Islander (sul mercato entro marzo) mentre nel secondo trimestre farà il suo debutto la Jeep Wrangler Mountain.

    Per la prima volta una “Electric Avenue” è stata allestita nello spazio del Cobo Center in precedenza utilizzato da GM per i marchi ormai accantonati. Fiat, Toyota, Honda, Volkswagen, Bmw e la cines BYD Auto vi esporranno i loro veicoli elettrici e ibridi. Nissan, in particolare, lancerà la nuova Leaf, che dovrebbe andare in produzione nel corso dell’anno.

    Ma sulle prospettive delle auto verdi gli esperti appaiono scettici, Negli Stati Uniti le auto ibride, che sono sul mercato da 10 anni, hanno rappresentato solo il 2,7% delle vendite nel 2009 mentre continuano a crescere in Usa gli acquisti di auto grandi come le sport utility. La società di ricerche Boston Consulting stima che nel 2020 i veicoli elettrici rappresenteranno appena il 2,8% del mercato globale, mentre le vetture ibride e quelle che montano un piccolo motore a benzina conquisteranno una quota del 23%.

    Fonte: http://www.repubblica.it