Trento: una legge per favorire self-service di metano per auto
15/03/2010 - Nicola Ventura
I consiglieri del Partito Democratico, primo firmatario Mattia Civico, hanno depositato presso il Consiglio provinciale di Trento un disegno di legge denominato “Rifornimento self-service di metano per autotrazione”
per favorire il consumo di tale combustibile fossile che ha numerose potenzialità ambientali ed economiche.
Sotto il profilo ambientale il metano risulta avere valori di emissione più bassi, grazie al modesto contenuto di carbonio e alla stabilità della molecola. A livello economico, il metano risulta avere un costo molto più basso rispetto ad altri su scala mondiale, molto ampia.
Nella realtà trentina però gli utilizzatori di tale propellente fanno un’estrema fatica nell’approvigionamento perché sul nostro territorio provinciale esistono solo tre distributori che spesso adottano orari di apertura insufficienti, con chiusura nel sabato e nei giorni festivi, e non è possibile fare rifornimento senza la presenza di un operatore così come previsto dalle normative statali che prevedono la presenza di un operatore e che nei fatti impediscono il rifornimento self service.
In Trentino pur in presenza degli incentivi sia statali, sia provinciali, tarda a decollare la diffusione di tale propellente proprio per la difficoltà di rifornirsi fuori dagli orari canonici e in assenza di un operatore.
Nella limitrofa Provincia di Bolzano una apposita legge prevede la possibilità del rifornimento self service, purché autorizzato dal gestore dell’impianto.
Con il disegno di legge, firmato dal consigliere Civico e dai suoi colleghi di gruppo, si individuano strumenti e modalità per permettere il rifornimento self service, per rendere il servizio accessibile 24 ore su 24 ore e per favorire una più capillare presenza di punti erogazione su tutto il territorio provinciale.
Il testo della relazione e del disegno di legge (27.6 KB)