Metano, Parolini: Lombardia seconda in Italia per impianti
17/07/2014 - redazione
“L’utilizzo del metano va incentivato. Si tratta di favorire un carburante che permette un importante risparmio per gli automobilisti e, al contempo, è rispettoso dell’ambiente, ma voglio sottolineare che Regione Lombardia, grazie alle politiche attuate in materia, è al secondo posto in Italia per numero d’impianti”. Lo dice l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario, con delega in materia di carburanti Mauro Parolini.
NUOVI IMPIANTI – “Il mio Assessorato – spiega l’assessore -, con la Legge 6/2010, ha previsto norme molto stringenti riguardo l’apertura di un nuovo distributore di carburante. I nuovi impianti con più prodotti petroliferi non possono essere messi in esercizio, se non assicurano fin da subito l’erogazione del metano”. Le deroghe a questo provvedimento (previste dall’articolo 89) sono limitatissime e dovute ai possibili ritardi relativi all’allacciamento della rete di fornitura del gas non imputabile al titolare dell’autorizzazione o della concessionaria autostradale.
LA RETE LOMBARDA – “La norma – sottolinea Parolini – sta già sortendo effetti positivi, se si considera che nell’ultimo anno sono state 10 le nuove aperture di distributori a metano e che fino a tre anni fa la Lombardia era, in quanto a dotazione di impianti a metano, al terzo posto dietro Emilia e Veneto. Ora ha ridotto le distanze con l’Emilia, ancora capofila con 178 impianti, e superato il Veneto, con un trend che è in costante crescita”. “Oggi – aggiunge – i distributori a metano nella nostra regione sono 145; ci sono ancora alcuni squilibri tra i diversi distretti e le diverse province, ma i risultati evidenziano l’efficacia della normativa”.
NUOVO BANDO – “Ricordo – dice ancora l’assessore – che a marzo è stato avviato un bando per finanziare nuove modalità di dotazione del metano. Una iniziativa che si somma a quelle già intraprese negli scorsi 6 anni, che hanno portato sul territorio lombardo circa 9 milioni di euro di incentivi. In Italia per ogni distributore di metano ci sono 794 vetture: in Lombardia questo rapporto è già di 751, ed è un buon risultato”. “La nostra normativa – conclude l’assessore Parolini – promuove uno sviluppo non solo quantitativo, ma anche qualitativo dell’offerta che si sta ampliando nelle province lombarde, rendendo via via più omogenea la distribuzione della rete”.