Il pieno di metano lo si fa sull’autostrada A4 Milano-Bergamo

04/04/2009 - Nicola Ventura

    Settanta impianti in esercizio, altri 80 in corso di realizzazione, di cui 15 in esercizio entro la fine dell’anno. Con questi numeri la Lombardia conferma l’obiettivo di diventare la regione più “metanizzata” d’Italia

    e, insieme alle politiche di incentivazione adottate, di sostenere l’acquisto di vetture meno inquinanti.

    Un nuovo “tassello” alla rete di distribuzione del metano per auto è stato aggiunto oggi, con l’entrata in servizio di un nuovo punto vendita sull’autostrada A4, nel tratto tra Milano e Bergamo, nell’area di servizio “Brianza Sud”, inaugurato alla presenza del presidente della Regione, Roberto Formigoni, e dell’assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani.

    “I numeri confermano l’impegno e il lavoro svolto in questi anni – ha osservato Formigoni -. A gennaio le nuove immatricolazioni di auto a metano e gpl hanno sfiorato il 10%, mentre a febbraio, secondo dati ufficiosi, arrivano all’11,4 %, pari a 3.554 veicoli. L’obiettivo è incentivare ancora di più la domanda per arrivare entro il 2010 ad avere un parco circolante di 150.000 vetture a metano e gpl. In questa direzione va la scelta, adottata per legge, di dotare di colonnine di metano tutte le aree di servizio delle autostrade di prossima realizzazione: Brebemi, tangenziale Est esterna di Milano, Cremona – Mantova, Broni-Mortara e Pedemontana”.

    Regione Lombardia, per prima nel 1997, ha recepito la direttiva europea per la qualità dell’aria, due anni prima di quanto lo ha fatto l’Italia.

    “In collaborazione con l’assessorato al Commercio, Fiere e Mercati – ha ricordato il presidente Formigoni – abbiamo puntato su un forte potenziamento della rete dei carburanti ecologici, utilizzando cinque leve: la programmazione dell’apertura di nuovi impianti, il lavoro comune con operatori ed enti locali per accelerarne la realizzazione, gli incentivi ai produttori, la semplificazione delle procedure amministrative e una campagna di informazione sui benefici e i vantaggi economici di metano e gpl”.

    Soltanto dal 2007 a oggi sono stati messi a disposizione complessivamente 6 milioni di euro per l’apertura di 24 nuovi impianti, di cui 3 milioni con la misura approvata il 20 gennaio scorso dalla Giunta regionale destinata a “rinforzare” la presenza di distributori di metano nelle province lombarde meno “coperte”.

    “Rispetto a tre anni fa – ha evidenziato l’assessore Nicoli Cristiani – abbiamo quadruplicato il numero dei distributori di metano, in un contesto in cui la qualità del servizio è migliorata, diminuendo i tempi di rifornimento, e la domanda di veicoli è stata sostenuta da un’azione congiunta tra istituzioni, operatori del settore ed enti locali”.

    L’apertura del nuovo impianto sulla A4, frutto della collaborazione tra Eni e Regione Lombardia, rappresenta un’ulteriore crescita del mercato del metano per auto nel quale Eni detiene una quota di circa il 70% del totale di gas naturale venduto, contando su circa 490 impianti di erogazione (rispetto a un totale di 700 su tutto il territorio nazionale).