Due nuovi impianti di metano per auto in Lombardia

12/12/2007 - e2net

    Aperti a Spirano, in provincia di Bergamo, e a Landriano, in provincia di Pavia, il 58° e il 59° impianto di distribuzione di metano per auto in Lombardia (erano solo 26 nel 2001), in attuazione di un piano regionale volto a incrementare questo tipo di distributori. Ciò in considerazione del forte aumento di veicoli alimentati a metano (140% in più nei primi 10 mesi 2007 rispetto al 2006), il che fa della Lombardia la terza regionae italiana per diffusione di veicoli con questa alimentazione dopo Emilia Romagna e Veneto e prima di Marche e Toscana, aree geografiche dove storicamente la diffusione di veicoli a metano è sempre stata consistente.
    L’obiettivo della Regione è arrivare entro il 2009 ad avere 140 distributori di questo carburante, il cui utilizzo contribuisce anche al contenimento dell’inquinamento dell’aria.

    Entrambi gli impianti sono stati inaugurati alla presenza dell’assessore al Commercio, Fiere e mercati Franco Nicoli Cristiani, il quale ha affermato che “grazie alle iniziative in corso porteremo gli impianti di distribuzione a metano aperti al pubblico in Lombardia dai 51 dell’inizio del 2007 a 140 entro il 2009, mentre prevediamo un aumento del parco circolante di veicoli privati a metano di oltre 3 volte, fino a raggiungere l’1% del parco circolante complessivo entro il 2010”.
    La Regione Lombardia è infatti fortemente impegnata nel completamento e nel rafforzamento della propria rete distributiva di metano per autotrazione grazie ad un accordo siglato un anno fa con le 6 associazioni degli operatori, quasi 50 imprese del settore e con i soggetti tecnici pubblici e privati coinvolti nelle procedure di autorizzazione e nella realizzazione degli impianti.
    Obiettivo dell’accordo è realizzare 62 nuovi impianti, oltre all’apertura dei 21 già autorizzati ma non ancora operativi: numeri che porterebbero la Lombardia, come si è detto, a 140 impianti, con una presenza capillare nelle aree in cui si è riscontrata una maggiore concentrazione di particolato e in generale di inquinanti nell’aria.

    “Stiamo recuperando un gap storico nell’infrastrutturazione della rete stradale a metano – ha aggiunto Nicoli Cristiani – ma siamo anche assolutamente in linea con una crescita della domanda che premia e stimola il nostro impegno. Basti pensare che nell’ultimo biennio le immatricolazioni di veicoli a metano sono passate in Lombardia da 16.392 a oltre 25.000 con un aumento del 52%”.
    “Contemporaneamente – ha detto ancora l’assessore – i consumi di metano per autotrazione sono saliti da 24 a 32 milioni di metri cubi l’anno, circa il 35% in più. Se questi trend, come riteniamo e ritiene il mercato, sono destinati ad accentuarsi ulteriormente nei prossimi anni, la rete distributiva del metano diventerà in Lombardia una reale necessità, oltre che un’occasione di business”. (Ln)

    http://www.regione.lombardia.it