Catanzaro: L’assessore Romeo interviene sulle novità

11/04/2008 - e2net

    Nei mesi scorsi e anche recentemente si è sentito parlare di un nuovo progetto per il potenziamento del trasporto pubblico urbano, di autobus a metano e anche di una stazione per il metano.
    Ritengo quindi doveroso chiarire ai cittadini di cosa si tratta, ma soprattutto quanto sia importante e strategica la realizzazione di questo progetto. Nel corso dell’anno 2007, sulla base di un indirizzo dell’Amministrazione Comunale, l’Azienda per la Mobilità di Catanzaro (AMC) ha elaborato un progetto per il potenziamento del servizio del trasporto pubblico urbano, nel quale sono stati individuati alcuni obbiettivi ritenuti prioritari per migliorare gli scambi intermodali: il collegamento dei parcheggi esistenti con i principali punti di attrazione, gli Ospedali, i Tribunali, gli Uffici Pubblici e il Centro Storico; un intervento fortemente incisivo per tutelare ambiente e garantire il servizio di trasporto urbano, quindi, l’uso per i nuovi servizi di mezzi a bassa emissione di fumi inquinanti.

    La Regione Calabria ha approvato nei primi giorni del mese di marzo, il progetto presentato alcuni mesi fa, e che prevede l’erogazione da parte della Regione di un contributo pari al 75% della spesa prevista.
    Il progetto in sé prevede l’istituzione di nuove corse a servizio di quelle zone ritenute strategiche, per favorire il parcheggio delle autovetture nei parcheggi ed il raggiungimento dei diversi poli di attrazione, ma il progetto non si esaurisce qui, perché è prevista anche la realizzazione di una stazione di servizio per l’erogazione del gas metano.
    Infatti la stessa AMC si interesserà della realizzazione della stazione di erogazione, stazione che inizialmente garantirà il rifornimento per i mezzi della stessa Azienda, ma per la quale si aprono diverse opportunità, la prima quella di rinnovare pian piano il parco degli automezzi fino a poter disporre di un’intera flotta di automezzi a metano.
    La seconda opportunità è quella di dare la possibilità tutti gli operatori privati del settore trasporti, di potersi dotare di nuovi mezzi a metano, così come anche le ditte che svolgono il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, creando un vantaggio per l’intero bacino d’utenza della città di Catanzaro.
    La terza opportunità sarà quella che riguarderà gli automobilisti privati, i quali potranno far modificare il motore delle loro autovetture, rendendolo funzionante a benzina e a gas metano.
    Recentemente, con il Presidente dell’Azienda siamo stati in visita ad Arzano (NA), in una stazione di MetanAuto, simile a quella che intendiamo realizzare nella città di Catanzaro, e dove l’Azienda, che gestisce buona parte del servizio di trasporto pubblico urbano, dispone di una flotta costituita per l’80% da mezzi a metano.
    Riteniamo che sulla base di questa esperienza positiva già in atto ad Arzano, anche il Comune di Catanzaro e l’AMC potranno fare altrettanto.
    L’uso del metano per auto trazione darà la possibilità di risparmiare sulla spesa e nello stesso tempo contribuire notevolmente in favore della tutela ambientale. Non voglio certo rubare il compito al mio collega di Giunta che si interessa dell’ambiente, ma ritengo che tutti indistintamente abbiamo il dovere di adoperarci per fare quanto è nelle nostre possibilità per tutelare e difendere l’ambiente in cui viviamo.
    Noi cittadini non abbiamo il diritto di distruggere l’ambiente in cui viviamo, abbiamo invece il  dovere di mantenerlo inalterato, sano e naturale, e consentire anche ai nostri figli e nipoti di poterne godere.
    Ognuno di noi, anche nell’ambito del proprio piccolo mondo contribuisce alla distruzione o alla difesa dell’ambiente, in diversi modi che non sto qui ad elencare, ma per quanto riguarda il tema dei trasporti anche la semplice iniziativa di organizzarsi in piccoli gruppi di persone, per raggiungere il posto di lavoro con una sola autovettura, o l’uso dei mezzi pubblici, costituisce un grande contributo per la tutela dell’ambiente.
    L’egoismo, ci fa pensare che debbano essere sempre gli altri a fare le cose, noi badiamo solo ad assicurarci le nostre comodità e a restare attaccati alle nostre abitudini, stiamo come affacciati alla finestra a guardare ciò che accade al di là delle pareti domestiche, aspettando che le istituzioni si  adoperino per tutelare l’ambiente e garantire la buona qualità della vita.
    L’Assessore Franco Romeo  Fonte: http://www.uscatanzaro.net