Bulgarograsso (CO): il distributore è pronto ma manca il metano

22/12/2009 - Nicola Ventura

    Dopo il ko al Gpl di Solbiate, quello al metano di Bulgaro. Il distributore c’è, il gas no: mail di protesta in Comune. Il nuovo impianto Erg – aperto da circa un mese lungo la provinciale per Appiano – per il momento è in funzione soltanto per le benzine tradizionali, non ancora per il metano

    che di fatto rappresenta la specificità della nuova stazione di servizio. In zona per ora è l’unica, motivo per cui i metanisti sono tanto impazienti di poterne usufruire. Dovranno però aspettare ancora un po’: manca l’allacciamento al metanodotto.

    E gli utenti delusi se la sono presa con il sindaco Giampaolo Cusini, inondandolo di mail: «Diverse persone che usano il metano come combustibile per auto mi stanno inviando mail per chiedermi perché il Comune non rilasci l’autorizzazione ad aprire – spiega Cusini – . Ricevo mail da gente che risiede in zona, ma anche in provincia di Varese e di Milano.

    Il problema però non è a livello di Comune. Noi abbiamo concesso tutti i permessi di nostra competenza, peraltro rapidamente proprio in considerazione del valore ecologico di questo servizio. In tempi ristretti abbiamo rilasciato la concessione edilizia e l’autorizzazione all’esercizio, tant’è che il distributore è aperto e in funzione. Per quanto riguarda l’allacciamento al metanodotto Snam, non dobbiamo rilasciare alcun nulla osta. Se si attaccano al tubo al di là della provinciale dovranno chiedere il permesso alla Provincia per il taglio della strada, diversamente alla proprietà del terreno privato per la necessaria servitù di passaggio. Come Comune al massimo potremmo fare da tramite, nulla più».

    Impasse confermata da Gabriele Pellegrini, gestore dell’impianto: «Ci sono problemi con la proprietà a fianco per l’allacciamento al metanodotto. Finché non si risolverà questo nodo, non potremo essere operativi anche con il metano. I primi tempi si fermavano in tanti (il quaranta per cento dei clienti) perché tra i metanisti vige una sorta di reciproco aiuto: essendo ancora una nicchia, appena si apre un nuovo punto vendita, scatta un passaparola per informare della novità. C’è anche un sito dedicato. Poi la voce si è sparsa e per il momento si fermano meno metanisti».

    Tanto interesse è comunque un segnale incoraggiante: «La richiesta è ottima – aggiunge Pellegrini – . In tanti, non solo metanisti, osservano che mancava un distributore sull’asse Cassina-Appiano».

    Fonte: http://www.laprovinciadicomo.it