Atl Livorno: «Opportuno un distributore di metano in proprio per tutte le flotte pubbliche»

20/03/2009 - Nicola Ventura

    LIVORNO. Sono 40mila le persone che ogni giorno utilizzano gli autobus dell’Atl di Livorno, che fino al 2006 ha registrato un progressivo calo di utenza e che dal 2007 ha visto finalmente una inversione del trend fino ad arrivare ad un aumento dei biglietti venduti nel 2008 pari all’8%.

    «Precisiamo subito che dal 2008 abbiamo anche potenziato i controlli – spiega il presidente Alfredo Fontana – quindi il dato positivo va sicuramente ripartito fra il calo dell’evasione e l’effettivo aumento di utilizzo dei mezzi pubblici. In ogni caso l’arretramento non c’è stato e anche nei primi due mesi del 2009 viene confermata la crescita: ciò significa contribuire a ridurre il traffico, l’inquinamento e i costi sanitari che ne derivano, oltre ovviamente ad offrire un servizio che migliora la qualità della vita dei cittadini».

    Lo sviluppo del servizio pubblico locale a Livorno è legato anche alla costruzione del nuovo deposito Atl, la cui gara però è andata deserte per due volte ed oggi siamo in attesa che venga riformulata secondo nuovi parametri: «La gara andata deserta – spiega Fontana – prevedeva che la costruzione del nuovo deposito fosse vincolata all’acquisto dell’area del vecchio deposito di via Meyer, alla sua bonifica e alla sua riqualificazione. Speriamo che la nuova gara abbia esisti diversi anche perché nel nuovo deposito avremo finalmente il distributore di metano che ci permetterà di abbattere notevolmente i costi e di proseguire il nostro impegno per offrire un servizio sempre meno inquinante e più economico».

    Attualmente sono 33 gli autobus a metano (e ogni nuovo mezzo che viene acquistato utilizza questo combustibile), ma l’azienda è costretto ad utilizzare un distributore privato e a fare rifornimento durante le ore notturne. «Nonostante le maggiori spese derivate dagli straordinari degli autisti incaricati di fare i rifornimenti di metano – prosegue il presidente dell’Atl – esse sono ammortizzate dal costo molto inferiore rispetto al gpl. Certo se avessimo un impianto di distribuzione nostro il metano ci costerebbe ancora meno e inoltre sarebbe opportuno pensare di utilizzarlo anche per tutte le altre flotte pubbliche che già ora possiedono veicoli a metano, penso per esempio al Comune, all’Asa e all’Asl…. Purtroppo però il deposito di via Meyer è troppo vicino alle case e non ci danno il permesso, per cui dobbiamo aspettare la gara per il nuovo deposito».

    Da alcune settimane infine l’Atl ha cominciato a sostituire le pensiline alle fermate, grazie a un accordo raggiunto con una concessionaria pubblicitaria, che si prende carico della realizzazione delle stesse e in cambio ne gestisce gli spazi pubblicitari. «Si tratta di uno strumento a costo zero – conclude Fontana – che va nell’ottica di avvicinare e rendere più simpatico e familiare ai cittadini l’uso del mezzo pubblico, obiettivo a cui tendono anche le campagne di comunicazione che abbiamo avviato in questi mesi».
    Fonte: http://www.greenreport.it