Veneto: fino a 3500 euro per passare alle ecologiche

24/08/2017 - redazione

    Su proposta dell’assessore all’ambiente, oggi la Giunta regionale ha approvato tre bandi finalizzati alla tutela dell’ambiente, mettendo complessivamente a disposizione 1 milione e 300 mila euro.

    “Si tratta – afferma l’assessore – di due iniziative dedicate ai Comuni, con cui puntiamo al miglioramento della qualità ambientale in tema di rifiuti e una riservata ai privati, finalizzata a contrastare l’inquinamento atmosferico derivante dal traffico dei veicoli”.

    “Con il primo bando – spiega l’assessore – stanziamo 500 mila euro a sostegno di interventi di adeguamento di centri comunali di raccolta e implementazione delle dotazioni strumentali all’ottimale attuazione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani”.

    Gli interventi dovranno prevedere una spesa minima di 20 mila euro; il contributo regionale sarà nella misura del 50% e non potrà in ogni caso superare l’importo di 80 mila euro per intervento e per struttura richiedente.

    “Con il secondo bando – continua l’assessore – prevediamo invece l’assegnazione di finanziamenti, per un totale di 300 mila euro, per l’esecuzione di indagini ambientali su siti utilizzati per lo smaltimento di rifiuti solidi urbani a favore dei Comuni che siano chiamati a verificare la sussistenza di criticità ambientali derivanti dalla gestione delle discariche esistenti sul territorio di competenza o nel caso siano formalmente tenuti a intervenire in via sostitutiva e in danno del soggetto gestore inadempiente di provvedimenti ordinatori eventualmente assunti o qualora tale soggetto non sia più individuabile”.

    Il terzo bando, infine, prevede la concessione di contributi direttamente ai cittadini per la rottamazione di veicoli inquinanti e la loro sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione.
     
    In questo caso lo stanziamento è di 500 mila euro e potranno beneficiarne i privati che acquisteranno autoveicoli in linea con gli standard europei:
    “Nella predisposizione di quest’ultimo bando – conclude l’assessore – abbiamo voluto inserire anche delle differenziazioni sul reddito familiare, in modo estendere il più possibile l’opportunità di programmare il cambio dell’auto. Il mio auspicio, peraltro, è che tali somme possano essere ulteriormente rimpinguate con analoghi importi statali, come previsto dall’accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano, che abbiamo firmato alcuni mesi fa con il Ministero dell’ambiente”.