Prato: l’aria è migliorata, merito dei mezzi meno inquinanti

30/07/2008 - e2net

    Prato – Con entusiasmo e per nulla celata soddisfazione, l’assessore all’ambiente del Comune, Camilla Curcio, parla di “nettissimo miglioramento della qualità dell’aria in questo 2008 a Prato”. Lo fa forte dei dati su ozono, biossido di azoto e, soprattutto, sulle Pm 10 (le polveri sottili) che arrivano dalle varie postazioni cittadine.

    Nel raffronto con il 2007 emerge in particolare il dato significativo della Pm 10. “In tutto il 2007 — spiega Curcio — gli sforamenti dei limiti di concentrazione di Pm10 nell’aria erano stati 59 giorni facendo la media tra le varie postazioni. 

    Nel luglio di un anno fa, proprio in questi giorni, la centralina di via Roma aveva già superato i 35 giorni di sforamento fissati come massimo dalla direttiva europea ed era a 38. Quest’anno stiamo andando molto meglio e abbiamo ragione di ritenere che staremo entro i limiti fissati dall’Unione europea”. I dati vedono per la centralina di via Ferrucci 15 giorni di sforamento, per quella di via Roma 16, in via Strozzi 15 e in via Soffici 11.

    “Mi pare evidente — continua Curcio — che siamo lontanissimi dai livelli dello scorso anno, per cui ci sono ottime speranze di non superare quota 35 giorni se continuiamo di questo passo. Anche perché i problemi ci potrebbero essere solo nei mesi invernali”.

    Per quanto riguarda l’ozono, l’anno scorso i giorni di sforamento furono 5 nella stazione di via Papa Giovanni, mentre al momento siamo a 2.

    Il biossido di azoto vede già raggiunto il risultato dello scorso anno, con due giorni di sforamento. «Ma si tratta di quantità davvero piccole — osserva Curcio — e comunque difficilmente ci sarà un incremento da qui alla fine dell’anno, almeno stando alla nostra esperienza”. 

    Tornando al risultato sulle polveri sottili, l’assessore all’ambiente non nasconde “le condizioni climatiche certo più favorevoli dello scorso anno”, ma tiene a sottolineare come la riduzione delle emissioni sia frutto anche di altri fattori. “Certamente — dice Curcio — hanno influito le limitazioni ai mezzi euro zero ed euro uno. Poi il ricambio degli autoveicoli e la sostituzione di quelli più vecchi grazie agli incentivi dati dal Comune e non vanno dimenticati i miglioramenti del trasporto pubblico locale che è stato scelto da sempre più persone in alternativa alla macchina”. 

    Tutti fattori importanti, certo, ai quali probabilmente va aggiunto anche il vertiginoso aumento dei prezzi dei carburanti che, probabilmente, ha indotto più di una persona a usare meno il mezzo privato.

    E proprio per quanto riguarda gli ecoincentivi il Comune ha ricevuto i fondi dalla Regione e da settembre sarà pronto il bando per poter utilizzare le risorse economiche per acquistare mezzi ecologici (bici e mezzi elettrici, auto a gpl). E i benefici saranno retroattivi per tutti coloro che hanno investuto in mezzi ecocompatibili nel corso del 2008.

    Fonte: http://lanazione.ilsole24ore.com