Parigi: fino a 9.000€ di ecoincentivi per passare al metano o all’elettrico

14/07/2015 - daniele.pizzo

    E’ un piano molto ambizioso quello varato a partire dall’1 luglio dall’esecutivo del sindaco di Parigi Anne Hidalgo che prevede per la riduzione dell’inquinamento della capitale francese un’azione che si articola su più fronti. L’obiettivo è quello di agire contro il particolato, che secondo gli studi commissionati dalla municipalità della Capitale di Francia riducono l’aspettativa di vita dei parigini di 6-9 mesi.

    La prima misura è rivolta ai privati e propone di rinunciare ad un’automobile a benzina immatricolata prima del 1997 o a una Diesel targata prima del 2011 in cambio di un contributo di 400 per l’acquisto di un abbonamento annuale alla rete del trasporto pubblico di Parigi e al servizio di bike sharing Vélib’, oppure un contributo dello stesso ammontare per l’acquisto di una bici, che si possono cumulare ad altri 400 euro per l’acquisto di una bici a pedalata assistita. Inoltre è possibile richiedere uno sconto del 50% sul servizio di car sharing Autolib’ e ottenere allo stesso tempo un credito di 50 euro da spendere nel servizio.

    A tutti i giovani fino a 30 anni l’amministrazione parigina accorda uno sconto del 50% ed un credito di 50 euro per Autolib’, ma dietro la promessa di non acquistare una vettura nei successivi due anni.

    Il piano di Anne Hidalgo è rivolto anche ai condomini, con un contributo a copertura del 50% dei costi fino a 2.000 euro per l’installazione di stalli a prova di furto per le biciclette e del 50% per l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Il limite è di 500 euro per punto di ricarica, che possono essere al massimo quattro per condominio.

    Incentivi corposi anche per i veicoli commerciali: le piccole imprese che necessitano di un veicolo per la propria attività possono ricevere un contributo fino al 15% del prezzo di listino se sostituiscono veicoli commerciali e furgoni Diesel immatricolati fino al 2006 e benzina fino al 1997 con un mezzo elettrico o a metano. Il contributo è limitato fino al tetto di 3.000 euro per una portata inferiore a 2,5 t, a 6.000 per portate comprese tra 2,5 e 3,5 t e di 9.000 euro per veicoli con portata superiore a 3,5 t.