Incentivi: che confusione… forse rispunta l’esenzione del bollo per 5 anni

09/02/2009 - Nicola Ventura

    Definiti gli incentivi, ora c’è da capire quale saranno i tempi di attuazione: il provvedimento che interessa l’auto, secondo quanto si apprende, potrebbe partire dalla Commissione Industria della Camera e dovrebbe andare in parlamento a metà della prossima settimana.

    Il Senato sarà infatti impegnato con l’esame in Aula del milleproroghe, mentre prosegue l’esame in Commissione Industria di Palazzo Madama del disegno di legge sviluppo. Alla Camera ci saranno invece le audizioni in Commissione Finanze sul federalismo fiscale. Economia dunque ancora in primo piano in Parlamento anche se la prossima settimana la grande incognita sul timing dei lavori è costituita dal caso Eluana Englaro che già ha portato a ripensare l’agenda dei lavori.

    Il decreto sulla rottamazione e gli incentivi comunque non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si attende dunque il testo definitivo, ma il governo ha scelto la strada del decreto anche se resta sempre in piedi l’ipotesi ventilata nei giorni scorsi che le misure possano confluire, riferiscono fonti di maggioranza, come maxi-emendamento nel cosiddetto decreto milleproroghe, in scadenza il primo marzo.
    Decreto questo che arriverà nell’Aula del Senato martedì 10 febbraio, sempre che si sia concluso a Palazzo Madama l’iter sul provvedimento sul testamento biologico.

    Ma c’è anche un’altra novità: l’esame degli emendamenti, circa 700, del disegno di legge sullo sviluppo contiene una grossa sorpresa. Tra gli emendamenti infatti c’è una proposta del relatore che prevede l’esenzione del bollo auto per cinque anni per chi passa al Gpl o al metano. Potrebbe essere questa la sede dunque, se verranno reperite le risorse, per introdurre questa agevolazione che alla fine è salata dal decreto salva-auto. Il disegno di legge sviluppo dovrebbe dunque essere solo dopo Pasqua all’esame della Camera per la terza lettura.

    Fonte: http://www.repubblica.it