ICBI 2012: a Marzo ripartono gli incentivi per metano e gpl ma il fondo è limitato

22/02/2012 - Nicola Ventura

    Riaprono le prenotazioni degli incentivi ICBI, Iniziativa Carburanti a Basso, campagna del Ministero dell’Ambiente per la promozione di GPL e metano frutto di un Accordo di Programma tra lo stesso Ministero

    e una Convenzione tra Comuni, della quale Parma è Capofila.

    Il fondo disponibile, grazie ad un residuo dell’ultimo rifinanziamento, ammonta a € 1.785.309,26 e consentirà di effettuare circa 4.500 trasformazioni a gas incentivate.

    Hanno diritto all’incentivo le persone fisiche e giuridiche che hanno la residenza e/o la sede legale/operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI, le quali provvedono all’installazione di un impianto di alimentazione a GPL o metano su un veicolo di proprietà alimentato a benzina.
    Il sistema prevede la prenotazione cronologica dei contributi on-line, l’anticipazione del contributo da parte dell’installatore e il rimborso diretto dell’incentivo all’officina.
    Hanno diritto al contributo di:

    € 500,00 le persone fisiche e le persone giuridiche residenti/aventi sede nei Comuni aderenti alla Convenzione ICBI che collaudano un impianto di alimentazione a GPL sul proprio veicolo Euro 2/Euro 3 immatricolato dopo il 01/01/1997.
    € 650,00 le persone fisiche e le persone giuridiche residenti/aventi sede nei Comuni aderenti alla Convenzione ICBI che collaudano un impianto di alimentazione a METANO sul proprio veicolo Euro 2/Euro 3 immatricolato dopo il 01/01/1997.

    Il contributo riconosciuto all’utente è costituito da € 150 di sconto da parte dell’installatore sul costo della trasformazione che non può superare il listino prezzi massimi e da € 350 per il GPL/€ 500 per il metano di contributo erogato da ICBI. L’applicazione dello sconto da parte dell’installatore deve essere evidenziato in fattura o ricevuta fiscale ed è condizione indispensabile per l’ottenimento del contributo ICBI. Lo sconto applicato dall’installatore, a differenza dell’incentivo, non viene rimborsato da ICBI, ma è a carico dell’officina.

    INCENTIVI ALLE TRASFORMAZIONI A GAS VEICOLI COMMERCIALI INFERIORI A 3,5T
    Hanno diritto all’incentivo le persone giuridiche che abbiano la sede legale o operativa in un Comune aderente alla Convenzione ICBI, che provvedono all’installazione di un impianto di alimentazione a GPL o metano su un veicolo commerciale di peso inferiore a 3,5t alimentato a benzina che risulti di loro proprietà od oggetto di contratto di leasing. Il collaudo dell’impianto a gas deve avvenire successivamente all’apertura della procedura di prenotazione.
    Il contributo è di:

    € 750,00 per le trasformazioni a GPL di veicoli Euro 2/Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997
    € 1.000,00 per le trasformazioni a METANO di veicoli Euro 2/Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997

    Non è previsto lo sconto da parte dell’installatore. Anche in questo caso ci sarà la prenotazione cronologica dei contributi on-line, l’anticipazione del contributo da parte dell’installatore e il rimborso diretto dell’incentivo all’officina.

    Possono beneficiare degli incentivi i veicoli commerciali leggeri rispondenti alle seguenti caratteristiche:

    Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista)
    Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati alle attività commerciali ed artigianali
    Veicoli commerciali N1 per il trasporto merci urbano

    L’accesso ai contributi, limitatamente ai mezzi aventi le caratteristiche sopra descritte , è possibile solo per l’esercizio di attività di trasporto in conto proprio.

    PER ENTRAMBE LE INIZIATIVE
    la trasformazione del veicolo deve essere eseguita presso un installatore aderente all’iniziativa (vedi elenco adesioni).
    La data del documento fiscale (fattura o ricevuta fiscale) comprovante la trasformazione a gas e l’applicazione dell’incentivo, l’autocertificazione del beneficiario e il collaudo del veicolo a gas deve essere successiva alla data di apertura delle prenotazioni (01/03/2012).
    Le persone giuridiche che beneficiano del contributo devono trovarsi nei limiti della regola de minimis, ossia entro € 200.000,00 complessivi di aiuti negli ultimi tre anni di cui al regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006.
    Non hanno diritto ai contributi le imprese che esercitano attività trasporto merci in conto terzi o nel settore della pesca e dell’agricoltura.
    Gli incentivi non sono cumulabili con contributi statali o di altra natura assimilabile.
    Sarà seguito il rigido ordine temporale di prenotazione; ogni installatore aderente non potrà superare il tetto massimo di 15 prenotazioni settimanali.
    Il collaudo dovrà avvenire entro 120 giorni dalla data di prenotazione pena l’annullamento della prenotazione stessa.