Mercedes: procede il piano Road To the Future

10/06/2008 - e2net

    Con il prezzo del petrolio che schizza alle stelle giorno dopo giorno e le grandi sfide ambientali dettate dalla riduzione di CO2 i costruttori della fascia premium devono accelerare la ricerca e l’innovazione tecnologica per rispondere in modo rapido ai cambiamenti. Tra questi Mercedes ha una strategia a lungo e medio termine che punta sullo sviluppo di tecnologie modulari di trasmissione che potranno essere utilizzate singolarmente o abbinate, in funzione della classe di veicoli, delle caratteristiche e delle esigenze di chi guida.

    Con il piano “Road to the Future”, presentato all’ultimo salone di Francoforte la casa della stella ha individuato le linee guida per lo sviluppo delle prossime vetture.

    Ora dopo nove mesi di distanza arrivano interessanti aggiornamenti sullo stato dell’arte del programma che comprende diverse tecnologie perché -sostengono i manager Mercedes- non ce ne sarà una sola a prevalere nel percorso verso una mobilità sostenibile.

    Tale percorso prevede l’ottimizzazione dei propulsori tradizionali, attraverso riduzione della cilindrata, iniezione diretta di benzina, turbocompressione e BlueTEC, oltre ad interventi sull’aerodinamica, sui materiali e sui componenti. Altro punto principale è il passaggio all’ “ibridizzazione” dei veicoli, da un livello minimo che comprende lo Start & Stop al più avanzato sistema bimodale per finire con le batterie agli ioni di litio e le fuel cell. Sul fronte dei biocombustibili, invece, Mercedes lavora sul Sundiesel, carburante derivato da biomasse.

    Il presente parla anche della gamma Blue Efficiency, un vero pacchetto di interventi di ciascun veicolo che consente di risparmiare fino al 12% grazie all’ottimizzazione del peso, dell’aerodinamica e della gestione dell’energia a bordo. Il “downsizing” è alla base dell’etichetta Blue Efficiency che sarà estesa a tutta la gamma: sulla C 180 KOMPRESSOR la cilindrata è stata ridotta a 1.6 litri dagli 1.8 litri iniziali, mantenendo inalterate le prestazioni ma non i consumi e le emissioni.

    Per quanto riguarda il gasolio il sistema Bluetec è già una realtà e negli Usa Mercedes è diventato il primo produttore al mondo a ottenere l’approvazione e l’omologazione delle vetture diesel in tutti e 50 gli stati americani.

    Ma vediamo cosa arriverà già l’anno prossimo: il debutto dell’ibrido sulla Ml 450 comincerà dagli Usa e poi toccherà alla S 400 BlueHYBRID , un’ammiraglia i cui consumi viaggiano sui 7.9 litri per 100 km.

    Ma la ricerca va avanti anche sugli ibridi-diesel che la casa tedesca utilizzerà nei modelli di serie come ha anticipato la concept Vision GLK BlueTEC HYBRID che insieme alle prestazioni da V8 abbina consumi da utilitaria con 5.9 litri per 100 km.

    Altro passo nel futuro è il motore Diesotto che riunisce le caratteristiche dei motori diesel e quelli a benzina con turbocompressione ed iniezione diretta. Una soluzione vista sulla concept F 700 che tra l’altro aveva anche modulo ibrido.

    Per i veicoli elettrici il gruppo Daimler ha messo in campo 100 smart fortwo a batterie nelle strade di Londra che usufruiscono dei benefici fiscali e delle esenzioni dalla Congestion Charging. Infine le celle a combustibili: nel 2010 inizierà la produzione di serie della Classe B F-Cell, con alimentazione a pila a combustibile di nuova generazione.

    Fonte: http://www.h2roma.org