Consegnata la prima Mazda Premacy a idrogeno

28/05/2009 - Nicola Ventura

    Mazda Motor Corporation ha consegnato nei giorni scorsi la prima Premacy (che sul mercato europeo prende il nome di Mazda5) Hydrogen RE Hybrid. Destinataria è stata la Iwatani Corporation, azienda giapponese specializzata nel campo dello sviluppo energetico.

    La vettura di casa Mazda è l’ultima versione che adotta un motore ibrido di tipo rotativo che può essere alimentato indifferentemente a idrogeno o a normale benzina.

    Grazie al sistema a doppia alimentazione, sviluppato anche per l’attuale RX-8 Hydrogen RE, la Mazda Premacy Hydrogen RE Hybrid può circolare usando sia l’idrogeno sia il normale carburante, dunque anche in zone dove non è presente un’infrastruttura di rete per il rifornimento di idrogeno).

    Secondo la Casa nipponica, l’aggiunta di un nuovo sistema ibrido rafforza in modo significativo le prestazioni della vettura e contribuisce a incrementare l’autonomia che adesso è pari a 200 chilometri (un valore doppio rispetto a quello registrato sulla RX-8 Hydrogen RE).

    La Premacy ibrida rotativa a idrogeno è la seconda vettura con motore rotativo ibrido consegnata a Iwatani Corporation (la prima era stata proprio la sportiva RX-8 nel Marzo del 2006). La monovolume verrà impiegata nella sede giapponese della società per poi entrare a far parte del Japan Hydrogen & Fuel Cell Demonstration Project (JHFC) presso la stazione a idrogeno del Kansai International Airport di Osaka.

    “Mazda è lieta di affidare il suo nuovo veicolo con motore rotativo ibrido a Iwatani, che si è impegnata nei prossimi anni nello sviluppo dell’energia basata sull’idrogeno – ha commentato Akihiro Kashiwagi, program manager nello sviluppo del motore rotativo a idrogeno di Mazda – La nostra azienda userà i feedback ricevuti da Iwatani per migliorare le performance di questa tecnologia con l’obiettivo di dare il nostro contributo alla creazione, in futuro, di una società dove sia ampiamente diffusa l’energia derivata dall’idrogeno”.

    Fonte: http://www.motori.it