Obama e Toyota : Diverse Prospettive sull’Ibrido Plug-in

01/06/2009 - Nicola Ventura

    L’evoluzione dell’auto verso la modalità “tutto elettrico” dovrebbe essere: ibrida, ibrida plug-in, elettrica plug-in. Se da un lato l’auto ibrida sta riscuotendo un certo successo, il successivo passo con l’adozione della tecnologia plug-in

    , cioè con la possibilità di caricare le batterie tramite una presa di corrente esterna, non sembra essere ancora così a portata di mano.

    Al comitato del National Academy of Sciences di Washington Bill Reinert, responsabile Toyota per le tecnologie avanzate, ha infatti espresso il parere che nonostante le previsioni dell’amministrazione Obama, gli ibridi plug-in non potranno essere di rapida diffusione di massa.

    Prezzo, tempo di ricarica, durata della batteria potrebbero limitare le vendite annuali di veicoli ricaricabili da un minimo di 3500 ad un massimo 50000 unità. Cifre in ogni caso inferiori alle circa 160.000 Prius vendute l’anno scorso.

    L’obiettivo di Obama è di avere 1 milione di ibridi plug-in su strada entro il 2015 e in quest’ottica il dipartimento di energia delgli Stati Uniti ha destinato 25 miliardi di dollari in finanziamenti federali per le industrie che producono veicoli dotati di tecnologia verde.

    Nonostante Toyota non abbia previsto per il momento la commercializzazione di ibridi plug-in, sta testando una flotta di 500 Prius plug-in con batterie agli ioni di litio e, secondo quanto ha affermato Shinichi Abe, responsabile del sistema di gestione degli ibridi di Toyota, alla National Academy, si sta preparando per l’amministazione Obama un dettagliato studio sulle batterie avanzate e gli ibridi plug-in.
    Fonte: http://www.h2roma.org