Mercedes “Intelligent Hybrid”, l’ibrido che prevede il futuro

18/05/2014 - daniele.pizzo

    Lo hanno chiamato “Intelligent Hybrid”, ma più che intelligente sembra essere… chiaroveggente. E’ il nuovo sistema di gestione dell’energia per i veicoli ibridi inventato da Daimler, che però non si basa sulle percezioni extrasensoriali ma assai più efficacemente sui dati topografici del sistema di navigazione satellitare al fine di ottimizzare la carica della batteria.

    Spesso infatti nei tratti in discesa molte vetture ibride sprecano energia perché la batteria è già troppo carica per poter immagazzinare anche quella generata dal sistema di recupero di energia in decelerazione e frenata. Come fare allora per non sprecarne neanche un W? Basta fare in modo che la batteria venga sempre caricata ad un livello che consenta di sfruttare ogni possibilità di recupero dell’energia offerta dal percorso. Ciò è possibile attraverso i dati già presenti nei navigatori GPS, che vengono trasmessi alla centralina di gestione del modulo ibrido. Così, se la batteria risulta troppo carica, il motore elettrico supporta automaticamente quello a combustione interna usando quello stesso quantitativo di energia che prevede di recuperare nei successivi 7 chilometri.

    L’unità di calcolo prende in considerazione non solo i dislivelli che l’auto incontrerà, ma anche l’attuale peso della vettura, il comportamento di marcia (velocità e intensità della frenata) ed il carico delle utenze ausiliarie. Grazie all’intervento del motore elettrico, la vettura consuma dunque meno carburante e, anzi, il sistema è tanto più efficace quanto più la zona che si percorre è montuosa. Il sistema è stato adottato per la prima volta sulla Classe S ibrida, ma verrà esteso anche alla Mercedes Classe C C300 BlueTEC Hybrid che verrà lanciata a giugno.