GM Europe e Iberdrola: accordo per lo sviluppo delle plug-in

14/12/2008 - Nicola Ventura

    La collaborazione tra General Motors Europe ed Iberdrola riflette l’interesse delle due società per lo sviluppo di veicoli elettrici ricaricabili che, se adottati in numero considerevole, sono in grado di contribuire alla protezione dell’ambiente, diversificando le fonti energetiche utilizzate per i mezzi di trasporto.

    L’accordo è stato firmato da Javier Villalba, direttore di Spain Network Business di Iberdrola, e da Jamal El-Hout, vice-presidente di General Motors Europe, responsabile Programmazione Prodotto.

    Madrid – General Motors Europe ed Iberdrola hanno siglato un accordo per sviluppare congiuntamente uno studio di fattibilità il cui obiettivo finale è l’analisi dei requisiti tecnici di un’infrastruttura per ricaricare automobili elettriche plug-in. L’accordo è stato firmato da Javier Villalba, direttore di Spain Network Business, e da Jamal El-Hout, vice-presidente di General Motors Europe responsabile Programmazione Prodotto.

    Questa collaborazione riflette l’interesse di due società, che sono entrambe “leader” mondiali nei rispettivi settori merceologici, ad incoraggiare lo sviluppo degli autoveicoli elettrici ed in particolare delle autovetture elettriche ad autonomia estesa come Chevrolet Volt che, se utilizzate su vasta scala, sono in grado di contribuire in modo significativo al miglioramento dell’efficienza energetica e della protezione ambientale.

    Entrambe le società collaborano già ad un importante programma internazionale sui veicoli elettrici ad autonomia estesa, coordinato dal prestigioso Electric Power Research Institute (EPRI) statunitense, cui partecipano altre 41 società elettriche di tutte le parti del mondo.

    Le principali aree dello studio, che sarà condotto in Spagna ed in Gran Bretagna, sono la praticità e la sicurezza per gli utenti delle operazioni di ricarica. GM ed Iberdrola analizzeranno i requisiti per posizionare le prese di corrente in abitazioni, uffici, parcheggi pubblici e privati, nonché per l’installazione di contatori elettrici.

    Nell’ambito di questo studio le due società contano di sviluppare azioni specifiche per valutare la fattibilità ottimale delle automobili elettriche. General Motors Europe ed Iberdrola studieranno la tecnologia E-REV (ovvero dei veicoli elettrici ad autonomia estesa), così come la capacità della rete elettrica, ed indicheranno le condizioni per la ricarica dei veicoli.

    Se lo studio di fattibilità darà esito positivo, le due società prevedono di valutare possibili accordi con le differenti amministrazioni nazionali, regionali e locali europee per sostenere l’attuazione di questa iniziativa.

    IBERDROLA

    IBERDROLA si è affermata negli ultimi anni come “leader” mondiale in campo energetico ed è presente in oltre 40 Paesi con una capacità di oltre 42.000 MW e 27 milioni di utenti. Oggi è la principale società spagnola di energia, la seconda società eolica degli Stati Uniti, la terza nel settore dei gas naturali ed il terzo distributore del Regno Unito dove è una delle cinque società di riferimento e “leader” nel settore dell’eolico.

    IBERDROLA ritiene che l’innovazione sia un argomento strategico della sua attività di sviluppo. Per questo è considerata da R&D Scoreboard la prima impresa spagnola e la quarta in Europa per le attività di ricerca e sviluppo.

    Il gruppo porta avanti un modello imprenditoriale che conferma il suo forte impegno nel campo dello sviluppo sostenibile, che lo pone all’avanguardia nel campo delle energie rinnovabili con quasi 8.000 megawatt (MW) di potenza offerta e che è stato gratificato negli ultimi anni da molti riconoscimenti. Questo è il caso, ad esempio, della designazione nel 2008 come migliore società del settore da parte del prestigioso Sustainability Dow Jones Index (DJSI) o dell’inserimento nel 2007 fra le 100 migliori società sostenibili del mondo (Global 100 Most Sustainable Corporations in the World).