Enel: Per le auto elettriche si avvicina il punto di svolta

07/02/2012 - Nicola Ventura

    Un’ampia diffusione delle auto elettriche è uno degli obiettivi cruciali per ridurre le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti. Affinché possa concretizzarsi è però indispensabile fare in modo che questa opzione, oltre che ecosostenibile

    , sia anche competitiva per i consumatori rispetto ai veicoli tradizionali.

    Ad esempio: un recente sondaggio condotto in America da Pike Research ha rilevato che il favore dei consumatori verso i veicoli ibridi plug-in (cioè dotati anche di trazione elettrica con ricarica esterna delle batterie) è sceso al 40%, rispetto al 44% del 2010 e al 48% del 2008.

    Il motivo è il costo ancora elevato rispetto ai veicoli convenzionali. La cosa non deve stupire, poiché rispetto alle motivazioni ambientali, che pure sono in costante aumento, è ancora il fattore economico a determinare le scelte dei consumatori.

    Nei prossimi anni è però attesa una inversione di tendenza, anche in relazione ai costi del petrolio che sembrano stabilizzarsi su valori elevati. Nel 2005 il consumo medio di un’auto elettrica era equivalente a circa 8 litri di benzina per 100 chilometri; nell’ultimo quinquennio, secondo la Global Fuel Economy Initiative (GFEI), il dato è migliorato in media dell’1,6% all’anno.

    L’obiettivo della GFEI è però di proseguire con miglioramenti medi del 2,7% l’anno, in modo da portare i consumi delle auto elettriche a 4 litri/100 km entro il 2030. Insomma, il successo della trazione elettrica e la sua velocità di penetrazione è strettamente legato ai miglioramenti tecnici. Per questo sono importanti i progetti innovativi che vedono la collaborazione fra società elettriche e costruttori di automobili: un fenomeno che si sta diffondendo in tutto il mondo.

    Il Gruppo Enel gioca un ruolo da protagonista anche in questo settore, per esempio con il progetto e-mobility, organizzato insieme alla Mercedes per la sperimentazione in Italia di una infrastruttura di ricarica intelligente, e gli accordi con Citroën, Toyota, Piaggio, Peugeot, Mitsubishi e con l’alleanza Reanault-Nissan per favorire la diffusione della mobilità elettrica.