64 Leaf alimenteranno la sede Nissan in Francia

05/03/2016 - redazione

    Oggi Nissan ha annunciato che la nuova sede in Francia ospiterà il più grande sistema di veicoli elettrici integrati alla rete e di stoccaggio di batterie di seconda vita mai installato prima in un edificio.

    Già pionieri grazie a Nissan LEAF, lauto 100% elettrica più venduta al mondo, lannuncio di oggi rappresenta un’altra dimostrazione concreta dellimpegno da parte di Nissan per promuovere sempre di più le proprie competenze nella tecnologia dei veicoli elettrici e nellutilizzo delle batterie prodotte. Nissan sta sviluppando un ecosistema di tecnologie che funzionano perfettamente integrate per creare soluzioni sostenibili ed efficienti per il futuro.

    Segna anche un importante passo nei piani della società per rendere la sua visione di IntelligentMobility una realtà in Europa. L’integrazione di questa tecnologia è una chiara dimostrazione di come le auto in futuro possano essere connesse a infrastrutture, come strade, informazioni e reti elettriche, e sviluppa uno dei pilastri della visione Nissan IntelligentIntegration.

    Il nuovo edificio disporrà di 100 stazioni di ricarica bidirezionali vehicle-to-grid, fornite dal partner ENEL, che permetteranno alla gamma di veicoli elettrici Nissan di immettere e ricavare energia dalla rete elettrica nelle ore non di punta, con la possibilità di restituire lenergia accumulata alla rete elettrica secondo necessità. Inoltre, grazie alla partnership tra Nissan e EATON, ledificio usufruirà di un sistema di accumulo di energia pari a 1 MWh, alimentato da 64 batterie di seconda vita di Nissan LEAF in combinazione con la generazione di energia solare.

    Entro i prossimi anni lazienda punta ad espandere questa innovativa tecnologia dellutilizzo delle batterie ai più grandi siti Nissan di tutto il mondo. Questi sistemi, che saranno installati nella nuova sede in Francia, faranno da test per valutare cosa si può ottenere sfruttando il massimo potenziale delle auto elettriche.

    Paul Willcox, Presidente di Nissan Europa, in occasione del Salone di Ginevra ha affermato: Noi di Nissan, stiamo andando oltre il prodotto. Innovazione non è solo la semplice creazione di qualcosa di nuovo, ma migliorare sempre e trovare soluzioni per il futuro. Le batterie dei veicoli elettrici Nissan arricchiscono la nostra competenza dalla pura produzione alla ricerca di modi innovativi per accumulare e trasferire energia. Questo progetto rappresenta un crocevia nel nostro viaggio verso un futuro completamente a zero emissioni, dimostrando che i veicoli elettrici possono diventare parte integrante dei sistemi di gestione dellenergia del futuro.

    Riducendo la dipendenza dalla rete elettrica e utilizzando in maniera efficiente leccesso di energia accumulata nelle batterie dei veicoli elettrici, Nissan propone una soluzione rivoluzionaria riguardo al modo in cui le persone e le aziende utilizzeranno le flotte di veicoli elettrici. La nuova tecnologia prevede un risparmio considerevole nei costi di energia presso la nuova sede francese, grazie alla riduzione del prelievo di energia durante le ore di punta a favore di tariffe inferiori. Il nuovo sistema di gestione dellenergia diminuirà la quantità di energia prelevata dal fornitore locale di elettricità.

    Nissan gioca un ruolo da protagonista nel campo della tecnologia dei veicoli elettrici e siamo entusiasti di impiegare questa competenza nel settore per approcciare in modo sempre più sostenibile il nostro business ha concluso Willcox.

    Nissan ha rivelato i piani per una soluzione a lungo termine relativa alla protezione dell’ambiente, facendo seguito a quanto comunicato lo scorso anno a Parigi, durante COP21, sullutilizzo e lo stoccaggio di energia. In questa direzione si inserisce la partnership tra Nissan e EATON, volta a garantire una seconda vita alle batterie per i veicoli elettrici nella forma di accumulatori di energia e la partnership con ENEL sullintegrazione delle auto alla rete elettrica con il progetto V2G Vehcle-to-Grid, la cui sperimentazione è già iniziata in Danimarca.