Eco Incentivi 2019

19/12/2018 - redazione

Al termine di un percorso ad dir poco complesso il Governo ha previsto per il triennio 2019 – 2021 gli incentivi per l’acquisto di vetture ecologiche (Elettriche e Ibride Plug-in).

Rispetto alle prime stesure l’emendamento è migliorato su alcuni punti come l’introduzione della rottamazione e l’inserimento di un tetto massimo di spesa ma peggiorando su altri aspetti.

In ogni caso gli EcoIncentivi 2019 sono realtà: vediamo nel dettaglio quali sono e a quali condizioni sarà possibile accedere all’incentivo.

Tetto a 50.000€ + IVA (61.000€)

In via sperimentale, a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia, dal 1/03/2019 al 31/12/2021, un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica, con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a 50.000 euro IVA esclusa

Con rottamazione

A condizione che si consegni contestualmente per la rottamazione un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3, 4, un contributo parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro secondo gli importi di cui alla seguente tabella.

  • 0-20 CO2 g/km: contributo di 6.000€
  • 21-70 CO2 g/km: contributo di 2.500€

Senza rottamazione

In assenza della rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi 0, 1, 2, 3, 4, un contributo di entità inferiore parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro secondo gli importi di cui alla seguente tabella.

  • 0-20 CO2 g/km: contributo di 4.000€
  • 21-70 CO2 g/km: contributo di 1.500€

Fondo da 60 Milioni di euro per il 2019

Per provvedere all’erogazione dei contributi statali è istituito, nello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo Economico, un fondo con una dotazione di 60 milioni di euro per il 2019 e di 70 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Fino a 2.500€ di tassa a chi inquina di più

A decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, chiunque acquista, anche in locazione finanziaria,  e immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta parametrata al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km secondo gli importi di cui alla seguente tabella:

  • 161-175 CO2 g/km: imposta di 1.100€
  • 176-200 CO2 g/km: imposta di 1.600€
  • 201-250 CO2 g/km: imposta di 2.000€
  • Superiore a 250 CO2 g/km: imposta di 2.500€

L’imposta di cui al comma precedente è altresì dovuta da chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in altro Stato.