L’AMA di Roma rinnova il parco auto: in arrivo 133 Panda a metano

28/01/2010 - Nicola Ventura

    Nell’ambito del piano complessivo di razionalizzazione e modernizzazione della sua flotta, AMA S.p.A. ha rinnovato totalmente il parco delle autovetture aziendali. I nuovi veicoli, a disposizione dell’azienda dall’inizio dell’anno attraverso la formula del noleggio a lungo termine

    (48 mesi e 100mila km), sono complessivamente 264, tutti marchiati FIAT: 133 FIAT Panda a metano, 77 FIAT Doblò Combi Diesel e 54 FIAT Ducato Diesel.

    L’arrivo di veicoli Euro 4 alimentati a metano e diesel con filtro antiparticolato consente di ridurre in modo consistente l’impatto ambientale: rispetto al vecchio parco auto, le emissioni annuali di CO2 diminuiranno infatti del 36 %, le emissioni di particolato di circa il 60%.

    Il parco delle autovetture a disposizione di AMA per esigenze operative viene ridotto del 19%: da 326 auto di proprietà immatricolate tra il 1986 e il 2008 si passa a 264 mezzi a noleggio di recentissima produzione. La riduzione del numero totale delle vetture in uso unita alla sostituzione con vetture nuove e più “efficienti” produrrà una riduzione dei costi per il carburante di oltre il 37%.

    L’operazione consente ad AMA ulteriori e importanti miglioramenti in termini gestionali e di efficienza: la flotta viene razionalizzata e “omogeneizzata” (da 12 diverse tipologie di autoveicoli a 3), l’età media dei veicoli viene ridotta attraverso rinnovi periodici, i costi di gestione sono certi perché la formula “full service” include la totale copertura assicurativa, la manutenzione ordinaria e straordinaria, il soccorso stradale e l’eventuale auto sostitutiva.

    La sostituzione dei veicoli è stata assicurata attraverso una Gara Pubblica Europea alla quale hanno partecipato i principali operatori di noleggio a lungo termine attivi sul mercato italiano, ed è stata vinta da ARVAL Service Lease Italia S.p.A, secondo il criterio del prezzo più basso, per un importo complessivo di € 4.930.944 con un ribasso del 3,315% rispetto alla base d’asta (pari a € 5.100.000+IVA).