Il metano liquido: soluzione o chimera?

05/02/2010 - Nicola Ventura

    Il Piemonte esplora la frontiera del metano liquido (la prima stazione di rifornimento è stata installata a Villafalletto, in provincia di Cuneo) e la tecnologia necessaria per far funzionare in sicurezza questi impianti.

    L’argomento è stato trattato durante un convegno organizzato dall’assessorato al Commercio della Regione svoltosi il 4 febbraio a Torino, durante il quale si è parlato della sostenibilità ambientale del prodotto, della reale possibilità di sviluppare il mercato e l’utilizzo di questa materia, di perseguire obiettivi ambientali significativi. “A questo proposito – ha ricordato l’assessore regionale Luigi Sergio Ricca – si è conclusa la ricerca dell’Università Bocconi di Milano sui risparmi che si determinerebbero in termini di malattie e costi sociali consolidando la crescita delle auto a metano: le cause di morte legate alla concentrazioni di particolato diminuirebbero tra l’1,3 e il 4%, mentre i casi di asma diminuirebbero da 4mila a 13mila e le giornate di lavoro perse passerebbero da 30mila a 10mila”.

    Ricca ha quindi elencato con soddisfazione per i risultati ottenuti dalla politica attuata in questi anni per incentivare l’uso di metano e gpl: “Quando due anni fa decidemmo di porre come condizione per l’apertura di nuovi impianti di distribuzione in Piemonte l’obbligo dell’erogazione di metano o gpl ci attirammo non poche critiche. Ci accusavano di diabolico trasformismo: l’aver finto di liberalizzare il mercato introducendo però obblighi così onerosi da disincentivare le iniziative imprenditoriali. Oggi invece molte Regioni hanno imitato il Piemonte, che è diventato leader nazionale in materia. Le nostre politiche hanno consentito di far crescere impianti a metano e di perseguire coerenti obiettivi di politica ambientale”.

    Il consumo è passato dai 17milioni di mc del 2007 ai 24,6 milioni del 2008. “Oggi – ha ancora rimarcato – abbiamo liberalizzato gli orari e creato condizioni per assicurare una presenza della distribuzione del metano anche sulla rete autostradale. Rimangono ancora però delle criticità che vogliamo superare per dare una risposta alla crescita straordinaria delle vendite di auto alimentate a metano e gpl”.