Ancora boom di vendite per le auto a metano

23/04/2008 - e2net

    Mentre il petrolio sfonda quota 117 dollari e il mercato dell’automobile sta entrando in una crisi che di giorno in giorno appare sempre più preoccupante, il segmento delle vetture omologate a metano è in piena crescita. Nel primo trimestre 2008, a fronte di un calo delle immatricolazioni complessive del 10,01% e della previsione di un andamento ancora più negativo nei prossimi mesi, le immatricolazioni di auto omologate a metano sono aumentate di ben il 36,6%.

    E’ quanto emerge dai dati diffusi da Federmetano secondo cui si tratta una percentuale ancora più sorprendente se si considera che nel 2007 le immatricolazioni di vetture omologate a metano avevano già fatto registrare un incremento del 145,4%.

    “Siamo dunque in pieno boom e la scelta del metano – spiegano alla Federmetano – sta diventando un elemento importante per cercare di contenere l’andamento negativo delle vendite di auto”. Per Federmetano, quindi, l’avvio della nuova fase per il metano va certamente ricercato negli incentivi per l’acquisto di auto nuove omologate dal costruttore per l’alimentazione a metano in vigore, per tre anni, dall’inizio del 2007 e di consistenza economica tutt’altro che contenuta, 2.000 euro se l’auto nuova acquistata ha emissioni di CO2 inferiori a 120 grammi al chilometro, 1.500 euro se le emissioni sono di 120 grammi al chilometro o superiori e, in aggiunta, se vi sono le condizioni, anche gli incentivi alla rottamazione.

    La reazione del mercato, secondo Federmetano, a questo ricco pacchetto è stata molto positiva fin dall’inizio del 2007, ma con il passare dei mesi le ragioni per la scelta del metano si sono fatte sempre più convincenti. In particolare i prezzi alla pompa degli altri carburanti che, a differenza del metano, sono tutti di origine petrolifera, sono stati fortemente spinti verso l’alto dalla crescita, che sembra senza limiti, del prezzo del greggio. E ciò ha accentuato ancora la convenienza economica del metano.

    Alle ragioni del portafoglio se ne sono aggiunte però anche altre ed in particolare il fatto che la gente è diventata sempre più consapevole dell’impatto sull’ambiente dell’auto che usa, anche perchè la politica per contenere gli sforamenti dei limiti di inquinamento ha determinato chiusure al traffico da cui, peraltro, i veicoli a metano sono stati sistematicamente esclusi. E questo ha ulteriormente convinto il pubblico di una verità: il metano, tra i carburanti disponibili, è quello più ecologico e che permette di viaggiare sempre. Ma non è finita.

    “Se lo Stato e i cittadini stanno dando una mano al metano a darti una mano – sostiene Paolo Vettori, presidente di Federmetano – case automobilistiche e rete di distribuzione dei carburanti non sono da meno. Le case auto hanno molto aumentato l’offerta di vetture da loro omologate direttamente a metano e quindi con la possibilità di beneficiare dei consistenti incentivi di cui abbiamo detto. La rete di distribuzione si è inoltre fortemente impegnata per assicurare un servizio sempre più diffuso facendo aumentare la sua consistenza di ben due impianti a settimana”.

    Fonte: www.repubblica.it