L’esperienza dell’approccio ecosostenibile di Henkel al Mobility Tech 2011

25/10/2011 - Nicola Ventura

    Forte di un approccio sistematico, che vede tutte le attività e i processi orientati allo Sviluppo Sostenibile lungo l’intera catena del valore, Henkel presenta i risultati ottenuti attraverso le molteplici iniziative aziendali volte a ridurre l’impatto ambientale

    e migliorare costantemente le proprie performance di sostenibilità in occasione del convegno “Sistemi di alimentazione alternativi: risorsa per un futuro eco-sostenibile” che si è tienuto ieri, lunedì 24 ottobre, nell’ambito del “Mobility Tech”, presso Palazzo Giureconsulti a Milano.

    Sul fronte della mobilità sostenibile, Henkel ha implementato nel corso del 2011 due importanti iniziative che in maniera sinergica consentono all’azienda di avvicinarsi sempre più all’obiettivo fissato dall’Unione Europea per il 2012, che prevede, per tutti i veicoli, una soglia massima di emissioni di CO2 pari a 130 g/Km. Se un lato, infatti, lo scorso febbraio Henkel ha aderito al progetto E-moving di Renault e A2A, aggiungendo alla propria flotta aziendale un Renault Kangoo Express Z.E. per le varie attività di servizi generali dall’altro Henkel sta procedendo al rinnovo della flotta aziendale stessa finalizzato alla riduzione di emissioni di CO2, come dimostrano le ultime 62 vetture acquisite che hanno emissioni nell’ordine dei 137 g/Km rispetto ad un valore medio della flotta di 157 g/km. Considerando solo i veicoli assegnati alla forza vendita (che corrispondono a circa tre quarti dell’intera flotta), Henkel sarà vicino a raggiungere l’obiettivo UE entro la fine del 2011, avendo programmato il rinnovo delle vetture proprio nell’ottica di un minor impatto ambientale.

    Per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici, nel giugno 2009 Henkel ha aderito al progetto di mobilità sostenibile promosso dalla Provincia di Milano e ha concluso degli accordi con ATM e Ferrovie LeNORD per offrire ai dipendenti la possibilità di avere degli sconti sugli abbonamenti. Inoltre, i dipendenti Henkel hanno a disposizione un portale, attraverso il quale accedere a un servizio di car pooling per condividere l’auto con i colleghi in occasione di spostamenti e trasferte.

    Grazie ad altre iniziative, sempre volte alla riduzione dell’impatto ambientale, come l’utilizzo degli Urban Bike Messengers per la consegna d buste, plichi e pacchi di piccole dimensioni nell’area urbana di Milano, Henkel ha ulteriormente migliorato le proprie performance, riducendo in misura significativa le emissioni di CO2 dovute alle consegne.

    Per quanto riguarda la movimentazione dei prodotti poi, dal 2008 Henkel collabora con i maggiori partner logistici per definire le rotte di trasporto intermodale e aumentare l’efficienza delle consegne. La decisione di coprire su rotaia i collegamenti tra gli stabilimenti e i centri logistici distribuiti in Europa ha già prodotto risultati significativi: evitando il trasporto su strada, Henkel ha calcolato un risparmio annuo di circa 7.000 tonnellate di CO2 per la movimentazione di quasi 86.000 tonnellate di cosmetici, e la riduzione del 55% delle emissioni legate al trasporto dei detersivi.

    In Italia, nel 2009 sono state risparmiate quasi 3.300 tonnellate di CO2 grazie all’ottimizzazione della logistica dei detersivi. Nel 2010 è stato aumentato dal 38% al 40% l’utilizzo del trasporto intermodale per le navette che collegano gli stabilimenti di Lomazzo (Como) e Ferentino (Frosinone), e le unità produttive al polo di Ceva Logistics ad Arese (Milano). Limitando notevolmente il ricorso a copacker esterni, sono stati effettuati oltre 1.200 viaggi in meno in un anno. È stato inoltre ridotto il numero di viaggi tra le fabbriche e i magazzini centrali, con una diminuzione di 1500 viaggi rispetto al 2009 che ha consentito di ridurre di 650 tonnellate il CO2 immesso in atmosfera. La concentrazione di alcune produzioni ha infine contribuito a ridurre il numero delle navette tra le strutture di Lomazzo e Ferentino, contando nel 2009 ben 400 viaggi in meno rispetto all’anno precedente.

    Lo Sviluppo Sostenibile è una delle priorità strategiche del gruppo Henkel, che orienta da sempre in modo sistematico tutte le attività aziendali. L’azienda è impegnata su tutti i fronti per migliorare le prestazioni di sostenibilità di processi e prodotti e, a tale proposito, ha identificato cinque aree principali d’intervento: energia e clima, acqua e acque reflue, materiali e rifiuti, salute e sicurezza, progresso sociale. In ciascuno di questi ambiti, la sostenibilità rappresenta uno dei valori su cui Henkel si misura, già a partire dalle attività di ricerca e sviluppo.

    Nel corso del 2010, Henkel ha ridotto i consumi energetici del 21%, i consumi idrici del 26%, la produzione di scarti e rifiuti del 24% e gli infortuni sul lavoro del 29% raggiungendo e superando tutti gli obiettivi che l’azienda si era prefissata per il 2012.