Chevrolet amplia la gamma dei modelli a GPL

06/03/2009 - Nicola Ventura

    Nel corso del 2009 Chevrolet amplierà ulteriormente l’offerta di versioni a GPL dei suoi modelli in Europa. In Svizzera, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna saranno proposte nuove versioni a GPL

    che arricchiranno la già esistente gamma di vetture a benzina e gasolio.

    La politica commerciale Chevrolet prevede l’offerta di versioni a GPL di tutti i modelli della gamma. Ciò include anche la nuova Cruze che dal prossimo mese di Maggio (Verificare mese c’è incongruenza) sarà nelle concessionarie europee della marca del cravattino dorato: una sua versione a GPL sarà introdotta subito dopo la sua presentazione internazionale.

    Il GPL (Gas di Petrolio Liquefatti), altrimenti noto in alcuni Paesi come Autogas, è un carburante molto diffuso in Europa, dove circolano oltre 10 milioni di autoveicoli a GPL (2,6 milioni dei quali nella sola Polonia) e ci sono più di 20.000 stazioni di rifornimento. Oltre a
    contribuire ad abbattere le emissioni nocive, il GPL presenta anche una serie di vantaggi economici, dovuti alla migliore tassazione di cui gode in molti Paesi. In Germania, ad esempio, tali vantaggi fiscali resteranno in vigore fino al 31 Dicembre 2018.

    Il guidatore deve solo premere un pulsante per passare dall’alimentazione a benzina a quella a GPL o viceversa (sistema bivalente). Ciò gli permette di aumentare l’autonomia della vettura fino ad un massimo di 1.100 chilometri senza incidere negativamente sulle prestazioni della stessa. Oltre ad un serbatoio aggiuntivo, il kit del GPL comprende un dispositivo separato per regolare il gas, uno speciale regolatore di pressione che fa passare il carburante dallo stato liquido a quello gassoso ed una serie di tubi.

    L’alimentazione a GPL permette inoltre di ridurre immediatamente le emissioni di CO2. La versione a GPL di Chevrolet Matiz S 0.8, già disponibile in molti mercati europei, emette solo 119 g/km di CO2 ed è una delle vetture a minor impatto ambientale attualmente reperibili sul mercato.
    Gas di petrolio liquefatti (GPL) – I vantaggi in breve

    -Il GPL è un carburante pulito!
    Il GPL non ha additivi a base di piombo. Le sue emissioni di elementi inquinanti e di particolato sono molto contenute. La sua capacità di formare ozono e smog è minore dell’80-90%. Il GPL è un carburante pulito anche dal punto di vista delle polveri sottili. Le sue emissioni di CO2 sono inferiori del 20% rispetto a quelle della benzina.

    -Il GPL è il carburante che costa meno!
    Il GPL costa 0.584 Euro al litro contro i 1,144 Euro della benzina. (Fonte Ministero dello Sviluppo Economico 02/02/09). La minore usura e la maggiore durata nel tempo di un propulsore a GPL mantengono alto il valore della vettura sul mercato dell’usato.

    -Il GPL garantisce maggiori percorrenze e flessibilità!
    Gli autoveicoli a GPL hanno due serbatoi (doppia alimentazione benzina/GPL) che permettono di avere un’autonomia quasi doppia rispetto alle normali autovetture a benzina. Il serbatoio del GPL è alloggiato nel vano della ruota di scorta in modo da non limitare la capacità del vano bagagli. Premendo un pulsante, i guidatori possono passare dall’alimentazione a benzina a quella a GPL e viceversa. In modalità GPL, le prestazioni del motore restano praticamente invariate.

    -I veicoli a GPL possono contare sulla stessa garanzia!
    La garanzia di 3 anni oppure 100.000 chilometri che Chevrolet offre su tutti i modelli nuovi si applica anche a quelli a GPL. Gli impianti installati in un secondo momento sono soggetti ai requisiti generali della garanzia. Impianti a GPL possono essere montati facilmente su tutti i modelli dell’attuale gamma Chevrolet.

    -Il GPL è sicuro!
    Le prove che devono superare gli impianti a GPL montati dopo l’acquisto dell’automobile nuova sono molto severe. Le componenti devono essere sottoposte a prove speciali e corrispondere a processi omologati. Il serbatoio è progettato per resistere ad una determinata pressione e viene sottoposto a numerose prove atte a determinarne la sicurezza di funzionamento, la resistenza in caso di urto e la capacità di resistere alle più forti sollecitazioni meccaniche e tecniche. Può sopportare una pressione due volte e mezzo superiore a quella normale, ha una valvola di sovrappressione ed una valvola limitatrice di carico tarata all’80%.

    Secondo l’ADAC (la maggiore associazione tedesca di automobilisti), “l’esperienza dimostra come non ci siano prove per credere che, anche nei Paesi dove sono più diffusi, i veicoli a GPL siano meno sicuri degli altri. Prove effettuate simulando incidenti ed incendi dimostrano che i veicoli a GPL non sono più pericolosi delle corrispondenti versioni a benzina”.

    Per questo motivo, contrariamente a quanto molte persone dicono, è possibile parcheggiare veicoli a GPL in parcheggi sotterranei.