Firenze: il Consorzio Ecogas incontra gli operatori del settore GPL e Metano

09/02/2011 - Nicola Ventura

    Gli operatori del settore gas per auto – sono attese alcune centinaia di rappresentanti di aziende rivenditrici e installatrici di impianti GPL e metano iscritti al Consorzio Ecogas – si incontrano a Firenze il 10 febbraio

    alle 14.30 a Villa Vittoria Palazzo dei Congressi, Piazza Adua 1, Sala Onice, nei pressi della stazione S. Maria Novella.

    L’evento è promosso dal Consorzio Ecogas, associazione rappresentativa del settore gas per autotrazione che opera a livello internazionale, con sedi a Roma e Bologna, con l’obiettivo di creare sinergie e stimolare nuovi contributi al settore gas per autotrazione e al comparto installazione. L’incontro sarà coordinato da Alessandro Tramontano, Presidente del Consorzio Ecogas, con Spartaco Lombardelli, Responsabile Nazionale Rivenditori, Mauro Barbaccini, Responsabile Nazionale Officine di Installazione e Flavio Merigo, Direttore Didattico Dipartimento Formazione Consorzio Ecogas.

    Fra gli argomenti all’ordine del giorno:

    Situazione del mercato GPL e Metano – iniziative del Consorzio Ecogas a supporto del Settore;
    Illustrazione dell’accordo sulla sostituzione bombole metano e serbatoi GPL con Fondo Gestione Bombole, UNRAE e ANFIA;
    Decreto Ministeriale sull’installazione degli impianti GPL e Metano (nuovo art. 75 del Codice della Strada): Nuovi adempimenti, Prospettive, Problematiche;
    Punto sugli incentivi 2011 per la trasformazione a gas dei veicoli;
    Qualificazione professionale.

    La figura professionale dell’installatore – quasi 5.500 oggi in Italia – è destinata a diventare sempre più importante nel panorama automobilistico, grazie alla maggiore diffusione di autoveicoli a gas, che sono oltre 2.400.000 in Italia.

    Per il futuro del settore è fondamentale portare avanti il percorso già intrapreso dal Consorzio Ecogas per la certificazione della professionalità delle officine aderendo ai corsi organizzati su tutto il territorio nazionale.

    Il momento è decisivo per lo sviluppo dei due carburanti gassosi, in quanto sono indubbiamente gli unici già disponibili e utilizzabili anche su larga scala che possiedono le caratteristiche necessarie ad un’ampia diffusione. Tecnologia pronta, che ha nell’Italia il produttore leader nel mondo. Rete di distribuzione diffusa, nonostante le carenze in alcune aree del Paese. Disponibilità di prodotto, in crescita nei prossimi anni. Compatibilità ambientale, che consente di contribuire fattivamente al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto. Quindi una forma di rinnovo ambientale del circolante immediata e ad alto rapporto benefici-costi, disponibile per chi desidera acquistare un’auto nuova e per chi vuole rinnovare in senso ecologico il proprio mezzo di trasporto, passando da un carburante tradizionale ad uno alternativo a più basso costo di esercizio.