Carburanti a basso impatto, Parma in ?cattedra? a Milano

13/03/2008 - e2net

    Questa mattina il modello, della nostra città, di valorizzazione delle buone pratiche ambientali è stato ancora una volta oggetto di discussione, con la partecipazione del Comune di Parma alla quarta edizione dei convegni “Energetica 2008”, promossi dal gruppo editoriale Somedia (Espresso), che si tengono in questi giorni presso Palazzo Turati a Milano.
    Nell’ambito degli incontri della terza e conclusiva giornata dedicata alla Mobilità sostenibile e coordinati dal giornalista del quotidiano “La Repubblica”, Antonio Cianciullo, si è parlato degli interventi attuati sul trasporto pubblico al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico.

    In particolare il Comune di Parma è stato invitato a presentare i risultati conseguiti a livello nazionale a seguito della propria esperienza come Capofila della Convenzione Icbi Iniziativa Carburanti Basso Impatto, che ha come finalità quella di promuovere l’utilizzo del metano e del Gpl per autoveicoli tramite la conversione degli impianti dei veicoli alimentati a benzina e l’erogazione di finanziamenti per la realizzazione di impianti di rifornimento destinati alle flotte pubbliche.
    La Convenzione, costituita nel 2001, ha gestito fino ad oggi 45 milioni di euro finanziati dal Ministero dell’Ambiente, contribuendo concretamente alla riduzione delle emissioni inquinanti e svolgendo un’ efficace opera di sensibilizzazione dei cittadini sui benefici ambientali ed economici derivanti dall’utilizzo dei carburanti gassosi a basso impatto.
    Sono oggi 612 i Comuni che, coordinati dall’Ufficio Icbi diretto da Emanuele Moruzzi, direttore del Settore Mobilità del Comune di Parma, aderiscono alla Convenzione, nata da un’intuizione dell’attuale sindaco, Pietro Vignali, che tutt’ora ricopre il ruolo di Presidente della Conferenza degli Assessori.
    I risultati sono stati di 85mila auto trasformate da benzina a gas metano o Gpl, a livello nazionale, e ben 23 impianti di distribuzione di gas metano e Gpl realizzati.

    Fonte: http://www.polisquotidiano.it