La rivincita dei bio-carburanti: aumenta la produzione, ma i prezzi dei cereali calano

26/09/2008 - Nicola Ventura

    Secondo l’European biodiesel board (Ebb) nel recente studio sulla relazione dell’utilizzo dei biocarburanti con i prezzi delle materie prime agroalimentari, la produzione dei biocarburanti è aumentata del 35-40% negli ultimi dodici mesi mentre il prezzo delle materie agricole scende. Questo dimostrerebbe come ci sia stata una campagna diffamatoria nello scorso anno contro i biocarburanti. 

    A giudizio dei produttori di biocarburanti sarebbero dovute salire sul banco degli imputati le decisioni dei governi di ridurre le scorte agroalimentari di sicurezza, il rincaro del petrolio sui costi di trasporto delle derrate alimentari, movimenti speculativi internazionali sui prezzi delle derrate, una politica PAC del tutto discutibile e poco attenta al problema della fame del mondo ed infine la crescita della domanda agroalimentare nei paesi emergenti asiatici (Cindia).
    L’attribuzione di colpe al biocarburante potrebbe, ad avviso dei produttori avere due cause principali.
    In primo luogo, lo sviluppo incontrollato delle energie alternative mina gli interessi dello status quo costituito dalle fonti di energia tradizionali (gas, petrolio, carbone).
    In secondo luogo, la decisione del presidente Bush di investire nel biofuel made in Usa riduce la dipendenza energetica dai paesi Opec ed esportatori di petrolio e quindi le entrate di gran parte dei paesi del centro dell’America Latina.

    Le accuse al bioetanolo potrebbero, però, presto scemare se avrà un seguito industriale la scoperta di un gruppo di ricercatori della Thayer School of Engineering at Dartmouth e della società Mascoma Corporation di Lebanon, nel New Hampshire.

    Qui hanno messo a punto ha scoperto un nuovo metodo che permette di produrre a basso costo grandi quantità di etanolo proveniente da legno, erba e altri materiali di scarto,
    Per la prima volta, il gruppo ha modificato con tecniche di ingegneria genetica un batterio termofilico – cioè in grado di crescere in condizioni di alta temperatura – in modo che tale organismo produca etanolo come unico prodotto di processi fermentativi.

    Fonte: http://www.iltamtam.it