Bologna: in arrivo 60 colonnine per la ricarica delle auto elettriche

02/11/2010 - Nicola Ventura

    Tornano a partire dall´1 novembre le misure per combattere smog e polveri sottili, previste dall´Accordo per la qualità dell´aria firmato oggi a Bologna tra Regione, Province, Comuni capoluogo e Comuni con più di 50 mila abitanti. Rispetto alle precedenti intese

    , l´Accordo 2010-2011 presenta però una novità: avrà durata biennale (varrà dunque anche per la stagione 2011-2012) e sarà una sorta di accordo “ponte” a fronte del mutato quadro di riferimento nazionale.

    E´ di poche settimane fa infatti il Decreto legislativo n.155 dell´agosto 2010, con cui il Governo ha recepito la direttiva europea 2008/50/CE, e che prevede per la prima volta la possibilità di adottare misure anti smog anche a livello nazionale, agendo dunque anche sull´inquinamento che proviene da fonti extraregione. “Siamo di fronte all´ultimo degli accordi così come li abbiamo conosciuti fino ad ora – ha spiegato l´assessore regionale all´ambiente Sabrina Freda – per il futuro avremo la possibilità di raccordare i nostri provvedimenti a un Piano nazionale. E´ un´opportunità da costruire insieme agli Enti locali e che ci dà la possibilità di lavorare su scala di bacino, in sinergia con le altre Regioni, per ottenere quei risultati che l´Europa ci chiede. Ovviamente la politica nazionale deve impegnare anche le risorse necessarie”.

    “L´inquinamento urbano è un problema che non può essere affrontato solo sul piano locale e dunque sarebbe fondamentale un intervento straordinario di carattere nazionale alimentato da risorse e interventi che producano ricadute reali – ha aggiunto lì assessore alla mobilità Alfredo Peri – Non possiamo però non sottolineare che gli sforzi che facciamo rischiano di essere minacciati dai tagli pesanti che hanno colpito il settore del trasporto pubblico. Tagli che non sono sostenibili. Abbiamo chiesto al Governo di riaprire il confronto per introdurre delle modifiche. Altrimenti invece di risparmiare si spenderà di più, perché muoversi diventerà più complicato, le nostre città peggioreranno e i costi ambientali aumenteranno”. Come i precedenti, anche l´Accordo 2010-2011 prevede accanto a provvedimenti di limitazione della circolazione, misure a carattere strutturale per incentivare una mobilità più sostenibile e rispettosa dell´ambiente.

    In particolare per la prima volta è previsto un intervento strutturale sull´elettrico. Nelle prossime settimane verrà infatti firmato un accordo con Enel per installare le prime 60 colonnine per la ricarica dei veicoli. Si partirà da Reggio Emilia, Bologna, Imola e Rimini, per arrivare a tutti i capoluoghi di provincia e alle principali città sopra i 50 mila abitanti.

    “Scommettiamo su un mercato che è in crescita e vogliamo arrivare preparati all´appuntamento dei prossimi anni, innanzi tutto con una rete di ricarica funzionale – ha detto Peri – per questo abbiamo attivato tavoli analoghi anche con Hera e Iren”. L´accordo 2010-2011 prevede anche interventi sulla mobilità ciclabile, in particolare l´assessore Freda ha ricordato il programma per completare e collegare tra loro gli attuali percorsi ciclabili urbani, puntando a creare piste riservate alle bici tra le città e i parchi periurbani. E´ inoltre in fase di attuazione il nuovo sistema tariffario integrato Stimer, per rendere più accessibile e attrattivo il trasporto collettivo: la tessera “Mi muovo” diventerà così una vera e propria carta della mobilità che potrà essere utilizzata su bus, treni, parcheggi scambiatori, taxi, ricarica di veicoli elettrici, bike sharing, car sharing, car pooling.

    Le misure di limitazione del traffico previste per il 2010-2011 e per il 2011-2012: si parte l´1 novembre

    Lo stop ai mezzi più inquinanti (dalle 8,30 alle 18,30 – dal lunedì al venerdì) andrà, nella stagione 2010-2011, dall´1 novembre al 31 marzo, mentre nella stagione 2011-2012 i provvedimenti partiranno dall´1 ottobre. In entrambi i casi non potranno circolare i veicoli a benzina precedenti l´euro 1, i diesel pre-euro 2, i ciclomotori e motocicli a due tempi anch´essi pre-euro 1 anche se con bollino blu, i mezzi commerciali precedenti l´euro 3 ovvero non dotati di sistemi di abbattimento del particolato.

    Dal 7 gennaio 2011 al 31 marzo 2011 lo stop settimanale verrà esteso anche alle auto diesel euro 2 non dotate di sistemi di abbattimento del particolato. Questo provvedimento nella successiva stagione 2011-2012 riguarderà l´intero periodo, vale a dire dall´1 ottobre al 31 marzo.

    Confermati – per entrambe le stagioni, dopo la pausa natalizia – anche i giovedì senz´auto: dal 7 gennaio 2011 e dal 7 gennaio 2012, sempre dalle 8,30 alle 18,30, dovranno rimanere in garage anche le auto benzina e diesel pre-euro 4 e i ciclomotori e motocicli pre-euro 2.

    L´accordo odierno è il nono accordo promosso dalla Regione per affrontare con misure organiche su tutto il territorio regionale il problema dell´inquinamento urbano (nel 2010 le adesioni da parte dei singoli Comuni sono state 82 ) e in questi anni le misure adottate hanno contribuito a una progressiva riduzione di alcuni inquinanti.

    Dal 2002 al 2010, le polveri sottili PM10 sono calate del 15% come valor medio annuale, con una riduzione del 20% degli sforamenti dei limiti giornalieri previsti dalla normativa. Nello stesso periodo sono diminuiti anche gli altri inquinanti: con riduzioni attorno all´10% per il biossido di azoto, al 50% per il benzene e del 70 % per il monossido di carbonio.