Franchi (Assogasliquidi): “Gas imprescindibili per obiettivi ambientali 2030”

Tra le diverse misure da intraprendere per raggiungere gli obiettivi ambientali fissati al 2030 c’è anche quella di puntare sulle tecnologie a gas. È stato questo il messaggio lanciato oggi da Francesco Franchi, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica, l’associazione che rappresenta le aziende che distribuiscono GPL e GNL in tutti i diversi utilizzi, nonché le aziende titolari delle infrastrutture di approvvigionamento e le imprese che forniscono apparecchiature, impianti e servizi di trasporto del prodotto.

L’occasione è stata la X Conferenza Nazionale per l’Efficienza Energetica, organizzata dall’Associazione Amici della Terra, in corso a Roma.

Assogasliquidi-Federchimica ha partecipato ai lavori, in particolare alla tavola rotonda organizzata con i rappresentanti degli stakeholder e delle istituzioni, sottolineando il grande contributo in termini di sostenibilità che possono offrire GPL e GNL.

“Si tratta di energie pulite dalle quali non si può prescindere per raggiungere gli obiettivi posti al 2030”, ha dichiarato Franchi. “Esse sono state infatti individuate dalla Commissione europea, nella direttiva DAFI, tra i carburanti alternativi sui quali puntare per uno sviluppo sostenibile, sia nell’impiego per il settore combustione, sia per quello dei trasporti”.

“Grazie alle loro proprietà ecologiche – ha proseguito il n.1 di Assogasliquidi-Federchimica – GPL e GNL potrebbero fornire un grande contributo al Paese nel raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione dell’inquinamento atmosferico; con il minimo sforzo, poiché sono energie e tecnologie già pronte e disponibili. In più garantirebbero la massima efficienza in termini di sinergia tra politiche industriali e sviluppo economico-occupazionale, dal momento che l’intera catena di valore delle due tecnologie è sviluppata per la quasi totalità da aziende italiane”.

Franchi ha poi spiegato i vantaggi del GPL sia per il settore del riscaldamento domestico, che per quello autotrazione. Nel primo, “diversi studi scientifici, realizzati da istituti di ricerca pubblici, hanno evidenziato le proprietà ecologiche del GPL rispetto ad altri combustibili molto più inquinanti per l’ambiente e nocivi per la salute, come le biomasse. Tra questi, lo Studio Innovhub ha dimostrato che gli impianti alimentati a GPL producono emissioni di Particolato nell’atmosfera il 99% inferiori di quelle prodotte dagli impianti a biomassa, anche se di ultima generazione”.

“Dallo studio emerge quindi che 100 grammi di PM vengono prodotti dal funzionamento di una stufa a pellet per sole 32 ore, a fronte della stessa quantità di particolato emessa da una caldaia a gas funzionante per ben 46.000 ore e da uun’autovettura euro 5 dopo 20.000 km percorsi”.

“Nel settore auto – ha continuato Franchi – il GPL, oltre a consentire un risparmio di costi di quasi il 50% rispetto ad una a benzina, consente anche benefici ambientali, dal momento che i gas di scarico prodotti presentano emissioni di ossidi di azoto molto ridotte, di anidride carbonica inferiori del 10% rispetto ad un veicolo a benzina, e di particolato più basse del 90% rispetto alle auto diesel. Per questo, i Comuni spesso esonerano le auto a gas dai provvedimenti di blocco alla circolazione e alcune Regioni non prevedono per queste auto il pagamento della tassa automobilistica”.

Concetti ribaditi anche per il GNL, una fonte ecologica dalle potenzialità di sviluppo enormi nel settore della mobilità pesante (trasporto stradale e marittimo) così come per le utenze off-grid. Franchi ha però sottolineato che “se da un lato il GPL gode di un’infrastruttura ben articolata, dall’altro il GNL necessita oggi dello sviluppo di una rete di approvvigionamento nazionale. Le imprese – ha concluso – hanno pianificato investimenti di assoluta rilevanza per garantire che anche l’Italia, come già fatto in altri Paesi europei, possa avere specifiche infrastrutture di stoccaggio e di approvvigionamento, ma è necessario che il quadro di indirizzo e quello regolamentare sia chiaro e certo”.