Renault Zoe: più chilometri con il nuovo motore

03/07/2015 - Nicola Ventura

    Pioniere del veicolo 100% elettrico accessibile a tutti, il Gruppo Renault è l’unico costruttore a proporre una gamma completa, che arricchisce oggi con la sua ultima novità.

    Con il motore R240, ZOE offre ai clienti un maggior raggio d’azione per i propri spostamenti quotidiani. Accompagnato da una batteria dalla gestione elettronica ottimizzata, il nuovo propulsore aumenta l’autonomia di ZOE di 30 km, portandola a 240 km NEDC. A sua volta, la ricarica sulle prese domestiche diventa più rapida del 10% in media, grazie ad un’evoluzione del sistema di ricarica Caméléon.

    Il nuovo motore di ZOE, battezzato R240, accompagnato da una batteria a gestione elettronica ottimizzata, beneficia di un miglioramento della resa e delle performance di ricarica. Svelato al Salone di Ginevra 2015, è stato commercializzato dalla primavera, in funzione dei Paesi (in Italia a maggio).

    Con il propulsore R240, Renault continua ad impegnarsi a favore di una mobilità elettrica accessibile a tutti. I suoi 240 km di autonomia NEDC assicurano maggiore flessibilità ai clienti che utilizzano ZOE per i loro tragitti quotidiani. La versione ottimizzata del caricatore Caméléon, disponibile con il motore R240, risulta particolarmente efficace sulle colonnine da 3 a 22 kW, che rappresentano oltre il 95% delle infrastrutture di ricarica attualmente disponibili.

    Inoltre, Renault conserva nella sua proposta commerciale il motore Q210, che consente una ricarica rapida di ZOE sulle colonnine da 43 kW, in particolare per i clienti che utilizzano i “corridoi” autostradali.

    Il propulsore R240 è più compatto del Q210, a parità di performance motrici (potenza, coppia, ecc.), grazie al lavoro realizzato in 3 aree:

    – Integrazione: passaggio da una serie di macro-moduli a moduli completi integrati;

    – Miniaturizzazione: progettazione di moduli più piccoli, assemblati secondo precise esigenze (minimizzazione degli spazi tra moduli, soppressione dei cavi di alimentazione esterna);

    – Semplificazione: passaggio al raffreddamento ad aria per il motore elettrico (soppressione dei condotti tra moduli).

    Infine, la scatola d’interconnessione, l’elettronica di potenza e il caricatore Caméléon formano un unico insieme denominato “Power Electronic Controller”. Le dimensioni di questo gruppo di funzioni sono state ridotte del 25%.