Fiat cancella due settimane di cassa integrazione grazie al metano

17/06/2009 - Nicola Ventura

    La Fiat ha deciso di sospendere per due settimane la cassaintegrazione di circa 600 operai sulla linea della Multipla a Mirafiori. Gli ordini sarebbero cresciuti col boom dei modelli a metano, che godono degli incentivi del governo.

    Si tratta di una riduzione di poco meno del 10% dei cassaintegrati, che sono circa 7000 al mese.

    “È un segnale – ha detto ai nostri microfoni Enzo Masini, coordinatore nazionale settore auto Fiom – che la presenza di Fiat su motori tradizionali ma con carburanti alternativi e meno inquinanti si sta rivelando utile a frenare la crisi”.

    Anche se le cose potevano andare meglio. “Il governo – ha proseguito Masini  – ha deciso gli incentivi ma li ha decisi tardi”, una mossa che “sta rivitalizzando il mercato ma come si vede non sta invertendo molto”, “c’è da rammaricarsi che sia stata fatta tardi”.Continua intanto l’epopea dello stabilimento siciliano di Pomigliano d’Arco, su cui si concentra la gran parte della cassaintegrazione Fiat.

    “Pomigliano – sostiene Enzo Masini – va sulle tre settimane di cassa al mese su tutto lo stabilimento”, perchè “è quella che dovrebbe operare sui segmenti C e D, e su questo però la Fiat ha scarsi modelli”, nella fattispecie lì sono prodotti tre modelli, tutti e tre Alfa, la 147, la 149 e la GT, auto datate e ancora motorizzate Euro 4. Perdipiù “gli unici due modelli nuovi usciti, la Bravo e la Delta, sono stati assegnati a Cassino”, il tutto aggravato dal fatto che “Fiat dovrebbe uscire con nuovi modelli ma sta rinviando”.

    Fonte: http://www.cnrmedia.com