01/10/2010 - Nicola Ventura

    A Torino, prima città in Italia, sono in servizio passeggeri 4 nuovi autobus dotati della tecnologia Stop & Start, un sistema che disattiva automaticamente il motore ad ogni sosta. Fanno parte di un lotto di 12 autobus ecologici da 18 metri: si tratta di 4 autobus a metano

    e di 8 autobus diesel con caratteristiche EEV (veicoli ecologicamente avanzati), cioè la motorizzazione più progredita sul mercato, con standard migliori dell’Euro 5: le emissioni di particolato e di idrocarburi incombusti sono ridotte del 99% rispetto a un bus Euro 0, quelle di monossido di carbonio del 98% e quelle di ossidi di azoto dell’89%.

    Si aggiungono ai 100 autobus 12 metri con motore EEV entrati in servizio lo scorso mese di gennaio, che hanno sostituito altrettanti veicoli con motorizzazione Euro 0.

    Un dato ambientale significativo è che, nei primi sei mesi, i 100 nuovi bus hanno ridotto l’emissione nell’ambiente di 2 tonnellate di particolato, 5,8 tonnellate di idrocarburi incombusti, 23 tonnellate di monossido di carbonio, 35 tonnellate di ossidi di azoto e 537 tonnellate di anidride carbonica.

    I 12 autobus “Citelis” a basso impatto ambientale, costruiti da Irisbus Iveco, contribuiranno a migliorare ulteriormente questi dati.

    Il sistema Stop & Start: il motore si spegne ad ogni sosta

    Il sistema Stop & Start consente un risparmio sul consumo di carburante dell’8% e di conseguenza un ulteriore abbattimento di emissione di anidride carbonica e particolato dello stesso ordine di grandezza. Vengono inoltre ridotte sensibilmente, grazie all’arresto momentaneo del motore, le vibrazioni dei veicoli in fermata: in questo modo migliora il confort a bordo dei mezzi e si riduce la rumorosità percepita all’esterno e all’interno dei veicoli.

    Gli autobus con il sistema Stop & Start sono dotati di un impianto in grado di arrestare il motore ogni qualvolta il veicolo si trova in condizione di arresto momentaneo: dalla sosta alle fermate, ai semafori. Al conducente basta premere l’acceleratore perché l’autobus si rimetta in moto.

    Per aumentare l’efficienza energetica del sistema, è stata aggiunta un’altra applicazione altamente tecnologica quale l’utilizzo di supercondensatori, dispositivi in grado di immagazzinare energia e di restituirla quando necessario al sistema elettrico, garantendo sempre la corrente necessaria per tutti gli avviamenti del motore.

    Tutti i veicoli dispongono di impianto climatizzato, di sistema di videosorveglianza e sono attrezzati per le persone disabili con una postazione per carrozzelle e la pedana per il raccordo con il marciapiede in fermata.

    Gli indicatori di linea esterni sono di grandi dimensioni e a bassa saturazione visiva, con ripetizione, tra la porta anteriore e quella centrale, ad altezza del viso per favorire la lettura agli ipovedenti.

    L’entrata in servizio dei nuovi mezzi è accompagnata da una campagna di comunicazione per far conoscere il loro valore ambientale: tutti gli autobus sono stati personalizzati con un apposito logo e messaggi sulle fiancate. Il logo è caratterizzato da un fiore stilizzato che richiama nei colori e nella forma il tema ecologico, mentre il messaggio presente sulle fiancate vuole sottolineare il maggior confort abbinato al basso impatto ambientale.

    L’acquisto di questi autobus è stato possibile grazie a un finanziamento di 4 milioni 480 mila euro suddiviso tra Ministero dell’Ambiente, Comune di Torino, Agenzia Mobilità Metropolitana e GTT.