B200 NGD: in anteprima le nostre impressioni di guida

22/04/2013 - Nicola Ventura

    Un test breve ma molto significativo, alcuni giri dell’Autodromo Nazionale di Monza per saggiare le caratteristiche della nuova Mercedes Benz B200 NGD a metano che avevamo avuto modo di conoscere nell’anteprima Italiana al MotorShow 2012 di Bologna.

    La B200 NGD è il primo modello della gamma Classe B con struttura modulare della carrozzeria ENERGY SPACE: un pianale sdoppiato sotto il sedile posteriore offre spazio sufficiente per ospitare un serbatoio di metano grande e due piccoli, per un totale di 125 litri di metano (ca. 21 kg). Soluzione che permette di mantenere invariata la capacità del bagagliaio. L’autonomia con alimentazione a metano è di circa 500 km.

    La B200 NGD è spinta da un due litri da 156 CV basato sul motore della B 250 BlueEFFICIENCY che grazie agli interventi per ottimizzarlo in funzione del metano (rapporto di compressione 11:1) beneficia di un incremento della coppia di 20 Nm guadagnandone ulteriormente in ternini di piacere di guida.

    Mercedes ha scelto per questa B200 NGD la via dell’omologazione “Monovalente Metano” e dunque è presente un piccolo serbatoio di benzina da 12 litri con funzione di “recovery” da utilizzare quando non si ha a disposizione un punto di rifornimento per il metano.

    Nella filosofia Mercedes questo significa che il guidatore non ha la possibilità di scegliere manualmente quando utilizzare l’alimentazione a benzina e quando quella a metano mentre noi avremmo preferito comunque mantenere questa opzione. In situazioni molto particolari come ad esempio in Sardegna o in Grecia dove la rete dei distributori di metano non è presente sarebbe molto più “pratico” utilizzare la benzina come carburante principale e scegliere di utilizzare parte del metano per “allungare” le soste da rifornimento che il piccolo serbatoio della benzina obbliga a dover fare.

    La breve prova ha messo bene in evidenza le doti di confort della B200 NGD e l’eccezionale elasticità del motore. Il cambio manuale a 6 rapporti ha un’ottima manovrabilità ed innesti molto fluidi ma il “must” è abbinare questa B200 NGD al cambio a doppia frizione 7G-DCT che grazie alla selezione dei tre programmi di marcia disponibili (“Economy, “Sport e “Manual) permette di passare da uno stile di guida votato ai bassi consumi ad uno più sportivo. Budget permettendo visto che la B200 NGD parte da 30.650€ ed il 7G-DCT è disponibile come optional a 2.216€