Auto: la crisi non tocca le piccole e quelle con carburanti alternativi

18/01/2009 - Nicola Ventura

    Se il mercato dell’auto è in crisi non si può dire lo stesso del mercato delle city car e di quelle con carburanti alternativi: lo ha fatto sapere l’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) che, nell’approfondire i dati sulle immatricolazioni 2008, ha notato anche la

    forte flessione delle vendite ai clienti privati che ha caratterizzato lo scorso anno.

    Il segmento delle city car è l’unico ad essere cresciuto, non solo come quota di mercato (che ha raggiunto il 20,5%), ma anche in termini assoluti, passando dalle 437.420 unità del 2007 alle 446.313 dello scorso anno (+2%). Ma il fenomeno più evidente verificatosi nel 2008 è stata la significativa crescita delle immatricolazioni di vetture bi-fuel, ovvero quelle che vanno a benzina e a gpl (74.655) e quelle benzina-metano (79.708), che nel complesso hanno fatto registrare – insieme a quelle ibride ed elettriche – una crescita assoluta di circa 63.000 immatricolazioni, pari ad un incremento del 66,5%, con una quota di mercato sul totale dell’immatricolato praticamente raddoppiata (dal 3,8% al 7,3%).

    Il successo di queste tipologie di auto si può spiegare con l’accresciuto bisogno di auto di piccole dimensioni, dai bassi consumi e bassi costi di gestione, e con la presenza di incentivi all’acquisto di auto ad alimentazioni alternative.

    Fonte: http://www.prontoconsumatore.it