Rally di Reykjavik 2011: la Scuderia Imega in gara con una Chevrolet Cruze a metano

07/08/2011 - Nicola Ventura

    Settimana di ferragosto all’insegna delle basse temperature per la Scuderia Imega di Sansepolcro. E’ la remota Islanda che ospiterà la terza prova del Campionato Mondiale Fia Energie Alternative

    in quella che risulta essere la tappa più settentrionale e senza dubbi avventurosa della rassegna iridata.

    L’equipaggio Imega torna ad essere composto dal duo biturgense-anghiarese formato da Guido Guerrini e Andrea Gnaldi Coleschi. Il Rally di Reykjavik è una tra le più classiche gare del nord Europa e si svolge con ben ventuno prove speciali sia su strade asfaltate che su piste sterrate per un totale di circa settecento chilometri.

    Il programma della settimana nell’isola dei vulcani prevede nella giornata di mercoledì 10 agosto i controlli tecnici mentre nei tre giorni successivi dal mattino alla sera le tre tappe con partenza e ritorno sempre dalla capitale islandese, con la pubblicazione dei risultati finali nella serata di sabato 13.

    Paesaggi naturali impressionanti, vulcani, deserti di roccia e geyser faranno da cornice all’evento. “Peccato non potersi godere lo spettacolo che la natura offre in Islanda” dichiara il navigatore Andrea Gnaldi Coleschi, “ma con ogni probabilità la nostra concentrazione dovrà essere tutta dedicata all’evento sportivo, in una gara difficile come questa ogni errore può essere decisivo”.

    Per Gnaldi è il ritorno alle corse dopo uno stop di quasi un anno, nel quale ha contribuito ai risultati della Scuderia Imega mettendo a punto il “Gorogliococesi”. Questo singolare sistema di calcolo dei tempi e delle medie, nel finale di stagione scorso, ha permesso alla coppia Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti di raggiungere il terzo posto al Campionato Italiano e il quinto a quello mondiale, risultando in entrambi i casi i migliori alla guida di veicoli alimentati a gas.

    La classifica mondiale Fia 2011 vede dopo due prove Guerrini al terzo posto, la tappa mondiale islandese potrebbe risultare decisiva per comprendere le possibilità di vittoria finale, dell’equipaggio valtiberino, nella rassegna iridata.

    “Necessario riportare punti e possibilmente lasciarsi dietro in gara i diretti concorrenti per il titolo mondiale”, questo è l’obiettivo che si pone Guerrini nella gara islandese. “Allo stesso tempo ci misureremo per la prima volta in delle prove speciali su fondo sterrato, con avversari ben allenati su questo terreno”.

    Sia Gnaldi che Guerrini ringraziano pubblicamente gli sponsor che hanno creduto in questa difficile trasferta, da Imega che ha messo a disposizione un auto a metano, una Chevrolet Cruz a oltre 5000 km da Sansepolcro, ad Ediltevere ed al marchio “Io Vivo in Toscana” che sostengono la scuderia biturgense in questa avventura.