FIA Energie Alternative: i Campioni del Mondo Massimo Liverani e Valeria Strada

26/10/2011 - Nicola Ventura

    Il Campionato del Mondo FIA 2011 per Veicoli ad Energie Alternative si è concluso al termine del 6° EcoRally San Marino – Città del Vaticano decretando anche i vincitori del titolo Italiano CSAI 2011. A fare piazza pulita di entrambi i titoli

    la coppia Liverani-Strada a bordo di una Fiat Croma alimentata a biodiesel.

    Abbiamo chiesto a Valeria Strada, navigatore nonchè moglie del pilota Massimo Liverani, di raccontarci le sensazioni, le impressioni di questa impresa da un punto di osservazione decisamente esclusivo… da dentro l’abitacolo!

    “Obbiettivo centrato! La coppa FIA del campionato del mondo per veicoli ad energia alternativa è tornata, finalmente, in Italia.

    Campionato minore del mondo automobilistico, si è aperto a Montecarlo il 4/5 Aprile 2011 per poi concludersi dopo otto mesi e altrettante gare con la San Marino – Roma Città del Vaticano il 15-16 ottobre 2011.

    E’ buffo come in un mondo che tenta, ogni giorno, di salvare l’ambiente dall’emissione di gas nocivi, questo campionato che pur promuove l’uso di carburanti “ecologici”, quindi meno inquinanti, risulti ai più sconosciuto.

    Al di là delle polemiche, per me e mio marito è stato sicuramente fonte di tante emozioni e soddisfazioni. Se qualcuno mi avesse detto un anno fa che avremmo portato a casa il titolo mondiale gli avrei risposto che sognava; eppure, qualche volta, i sogni si avverano.

    Il merito di questo risultato, a onor del vero, va per la maggior parte, proprio a lui, a mio marito, Massimo Liverani, che con costanza, passione e tenacia ha lottato sino all’ultimo “pressostato” per ottenere l’ambito titolo. Perché sarà anche un campionato minore, ma non è un gioco, l’impegno richiesto è sempre elevato e chi lo prende sotto gamba, poi ne paga le conseguenze…

    Il percorso che ci ha portato alla vittoria è stato lungo e faticoso, ma allo stesso tempo entusiasmante; ci ha dato modo di conoscere paesi e culture diverse e, soprattutto, tante persone speciali, in maniera particolare sto parlando dei nostri avversari con cui, incredibilmente per essere una competizione, si è creato un bellissimo rapporto di amicizia che, mi auguro, vada ben oltre la durata di un campionato.

    Un ringraziamento doveroso, infine, va anche a tutte quelle persone (e qui mi riferisco ai commissari e direttori di gara e agli organizzatori delle manifestazioni) che con il loro lavoro hanno contribuito a rendere unica questa esperienza. Un grazie particolare anche ad Alessandro Talmelli che come secondo, bravissimo, navigatore ha contribuito non poco a raggiungere la vetta.

    Per ultimo, ma forse non proprio per ultimo, un piccolo ringraziamento anche a me che ho aiutato il Campione del Mondo a diventare tale”