Detroit 2009: La Honda Insight è realtà

14/01/2009 - Nicola Ventura

    Ci siamo: la nuovissima Honda Insight è ormai realtà grazie al suo debutto ufficiale al Salone Internazionale dell’Auto di Detroit. Non una macchina qualsiasi, ma una grossa novità per vari motivi: è una macchina ibrida piccola, fra pochi mesi sarà in vendita e, soprattutto, dopo la Toyota Prius costituisce l’effettivo secondo passo: il sistema ibrido Integrated Motor Assist (IMA) brevettato da Honda su questa macchina è ancora più efficiente in termini di costi, con un consumo di soli 4,4 litri/100km e emissioni di CO2 di appena 101 g/km. Un record. Che ha portato il presidente di Honda Motor Europe Shigeru Takagi da affermare che “Honda commercializza veicoli ibridi da quasi un decennio, ma è la prima volta che la nostra tecnologia è stata resa disponibile su una berlina a cinque posti e cinque porte a un prezzo veramente accessibile. Insight abbina il nostro pluripremiato sistema ibrido IMA al sistema di ausilio alla guida Eco Assist che aiuta il conducente a massimizzare l’economia dei consumi. Combinando un motore elettrico a un efficientissimo motore a benzina, Insight consente non solo di ridurre le emissioni di CO2, ma anche di limitare al massimo le emissioni di altri gas a effetto serra come gli N2O”.

    Esagerazione da lancio stampa? Non proprio perché la Insight propone cose effettivamente mai viste grazie all’accoppiata fra il motore i-VTEC SOHC da 1,3 litri in lega d’alluminio, il cambio a variazione continua (CVT) e un motore elettrico da 14 Cv spinte da, un pacco batterie e un’unità IPU (Intelligent Power Unit) per catturare l’energia cinetica prodotta in frenata e decelerazione. Il sistema IMA permette il funzionamento con il solo motore elettrico in determinate condizioni di guida a medio-bassa velocità. Inoltre disattiva i cilindri del motore a benzina in fase di decelerazione e li chiude ermeticamente quando il veicolo si ferma.

    Ma non solo: qui c’è una nuova tecnologia interattiva di contenimento dei consumi basata sul comportamento di guida del conducente e denominata Ecological Drive Assist System (Eco Assist). Un interfaccia per consentire al pilota di sfruttare al meglio le caratteristiche della macchina. Il sistema Eco Assist combina infatti diverse funzioni: “una modalità ECON – come spiegano alla Honda – che ottimizza il controllo del cambio a variazione continua (CVT), del motore e dei componenti della trasmissione correlati al fine di risparmiare carburante; una funzione di feedback basata sul colore di sfondo del tachimetro che fornisce un’indicazione in tempo reale sul consumo; e un sistema di valutazione “a punteggio” dell’effettivo risparmio di carburante, che fornisce un feedback sia sull’efficienza della guida in corso, sia sullo stile di guida complessivo nel lungo periodo”.

    Ma la Insight punta ad essere anche una macchina normale e piacevole da guidare. Così tutti i modelli propongono di serie schienale del divano posteriore abbattibile e sdoppiabile 60/40, quadro strumenti digitale su due livelli, climatizzatore automatico, alzacristalli elettrici, sistema di controllo della stabilità (VSA), volante di guida regolabile in inclinazione e profondità, impianto stereo compatibile MP3 con presa audio ausiliaria e regolazione automatica del volume in base alla velocità.
    Le versioni di punta della Insight hanno anche cruise control, impianto stereo a 6 altoparlanti con interfaccia audio USB, levette del cambio al volante e navigatore satellitare Honda con riconoscimento vocale.

    Fonte: http://www.repubblica.it