snam Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Mon, 09 Oct 2023 22:07:00 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 Biometano: festeggiamo insieme l’inaugurazione del primo distributore by OG Clean Fuels https://www.ecomotori.net/news/metano/biometano-festeggiamo-insieme-linaugurazione-del-primo-distributore-by-og-clean-fuels/ Thu, 05 Oct 2023 19:30:00 +0000 https://www-origin.ecomotori.net/?p=20668 OG Clean Fuels fa il suo ingresso in Italia con un impianto innovativo che eroga biometano 100% made in Italy e dotato anche di un moderno self service aperto 24 ore su 24 7 giorni su 7.

Leader di mercato in Europa, con una vasta rete di punti di rifornimento nei Paesi Bassi, in Germania e in Svezia, OG Clean Fuels inaugura il suo primo impianto a Novara in via Gherzi, 15 e punta ad aprire altre sedi in Italia nell’immediato futuro.

L’inaugurazione avverrà Sabato 14 Ottobre.

Ecomotori.net, partner dell’evento, sarà presente ad accogliervi con le vetture del Team schierate in prima fila!

Il programma dell’evento:
ore 11:00 – Taglio del nastro e inaugurazione
ore 11:30 – Dimostrazione pratica della procedura di self-service
ore 12:00 – Buffet e distribuzione gadget

PIENO DI BIOMETANO GRATIS PER GLI ISCRITTI AL RADUNO

Al termine dell’evento offriremo il pieno di biometano GRATIS a tutti gli iscritti al raduno (vi ricordiamo che abbiamo un numero limitato di posti!!!)

IMPORTANTE:

Al fine di gestire nel miglior modo possibile la logistica dell’evento (spazi, buffet e pieno di biometano) abbiamo a disposizione UN NUMERO LIMITATO DI POSTI.
Vi invitiamo a inviare la vostra adesione entro Giovedì 12 Ottobre via mail a ecoraduno@ecomotori.net che vi sarà confermata sempre via mail.

]]>
Snam inaugura il primo impianto di biometano da rifiuti in Sicilia https://www.ecomotori.net/news/snam-inaugura-il-primo-impianto-di-biometano-da-rifiuti-in-sicilia/ Tue, 17 May 2022 20:00:45 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19791 Snam4Environment, società controllata al 100% da Snam, ha inaugurato oggi a Caltanissetta il primo impianto di biometano da FORSU (frazione organica del rifiuto solido urbano) della Sicilia, un progetto di economia circolare che mira a essere il capofila di altre iniziative analoghe sull’isola, con l’obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione della Regione e del Paese.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Daniela Baglieri, assessore regionale per l’Energia e i servizi di pubblica utilità, Roberto Gambino, sindaco di Caltanissetta, Antonio Martini, direttore Dipartimento energia della Regione Sicilia, Stefano Ciafani e Gianfranco Zanna, rispettivamente presidente nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Sicilia, Giuseppe Catania, presidente di SRR nord Caltanissetta (Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti) e sindaco del Comune di Mussomeli, Marco Ortu, Managing Director di Snam4Environment, e Sabrina Piccaluga, amministratore unico dell’impianto.

Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, ha commentato: “Oggi è una bella giornata per la Sicilia, una regione ancora nel pieno di una travagliata transizione tra la vecchia logica degli impianti di smaltimento e la nuova frontiera dell’economia circolare. Dal 2008 la nostra associazione promuove i digestori anaerobici come soluzione impiantistica per produrre ammendante agricolo e biometano, un combustibile rinnovabile utile a decarbonizzare il sistema energetico e rendere indipendente il nostro paese dalle importazioni dall’estero. In un momento storico in cui la crisi climatica avanza in modo inesorabile e la terribile guerra in Ucraina ha reso chiaro a tutti quanto è importante essere autonomi energeticamente, è fondamentale costruire tanti impianti di questo tipo in tutto il Paese, a partire dal centro sud e dalle isole, coinvolgendo i territori per superare le contestazioni locali, per archiviare una volta per tutte la stagione dell’economia distorta che fa circolare i rifiuti in tutta Italia, promuovendo invece quella sana che avvia a riciclo i rifiuti in ogni provincia”.

Grazie al lavoro di tutti gli stakeholder coinvolti, oggi siamo soddisfatti di inaugurare questo impianto che darà un contributo tangibile all’economia circolare in Sicilia, creando opportunità di sviluppo e occupazione per il territorio di Caltanissetta” ha dichiarato Marco Ortu, Managing Director di Snam4Environment. “Attraverso iniziative come questa, possiamo rendere l’Italia un leader europeo nel settore dei gas verdi, facendo leva sulle caratteristiche virtuose del biometano per sostenere gli obiettivi climatici e, al contempo, valorizzando la filiera italiana”.

Il nuovo impianto, sorto in contrada Grottarossa, potrà recuperare dai comuni limitrofi circa 36.000 tonnellate/anno di FORSU e contribuirà a migliorare l’efficienza del sistema rifiuti della Provincia e della Regione, favorendo la riduzione dell’impatto ambientale, attraverso un minor ricorso alle discariche e al trasporto dei rifiuti fuori Regione, e una conseguente riduzione dei costi a carico del Comune e dei cittadini.

La capacità annua dell’impianto a pieno regime è di 3,6 milioni di standard metri cubi di biometano avanzato, equivalenti a una riduzione delle emissioni di 7.000 tonnellate di CO₂ fossile immessa in atmosfera, pari a quelle prodotte dal riscaldamento di circa 3.500 appartamenti. Il digestato, materiale rimanente dalle lavorazioni dei rifiuti, viene trasformato in compost di qualità che potrà essere impiegato come fertilizzante per l’agricoltura, con una produzione di 10.000 tonnellate/anno, utili per concimare più di 300 ettari di terreno, pari alla superficie di 450 campi da calcio.

Durante l’evento, Snam4Environment ha simbolicamente consegnato al Comune di Caltanissetta la pista ciclabile realizzata dalla società nei pressi dell’impianto, un’opera pensata per valorizzare il territorio dando un contributo alla fruibilità dell’area da parte delle comunità locali.

]]>
Snam e Toyota insieme per la mobilità ad idrogeno https://www.ecomotori.net/news/snam-e-toyota-insieme-per-la-mobilita-ad-idrogeno/ Wed, 20 Oct 2021 09:56:29 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19333 Snam, Toyota e CaetanoBus hanno siglato un protocollo d’intesa (memorandum of understanding – MoU) con l’obiettivo di avviare una collaborazione ad ampio spettro per promuovere e accelerare l’introduzione di una mobilità basata sull’idrogeno.

Unite dalla convinzione che l’idrogeno ricopra un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, le aziende sottoscrittrici dell’intesa – Snam e la controllata Snam4Mobility, Toyota Motor Europe e Toyota Motor Italia, CaetanoBus – abbinano le proprie forze ed il proprio know-how per esplorare e sviluppare congiuntamente progetti finalizzati a promuovere, abilitare e accelerare l’introduzione della mobilità a idrogeno, sia per il trasporto pesante, sia per quello leggero.

Alessio Torelli, Chief Mobility Officer di Snam, commenta: “Questa collaborazione mira a dare impulso all’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico chiave per abilitare una decarbonizzazione diffusa nel settore della mobilità. Le sinergie con i produttori di autoveicoli e con il mondo del trasporto pubblico, unite alle competenze distintive di Snam in ambito infrastrutturale, saranno decisive per accelerare lo sviluppo della filiera dell’idrogeno a beneficio degli obiettivi climatici nazionali e globali. Con questo accordo puntiamo a costruire un’alleanza tra operatori del settore energetico e dei trasporti per offrire agli utenti finali soluzioni competitive di mobilità sostenibile a idrogeno”.

Luigi Ksawery Luca’, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia, dichiara: “Siamo molto lieti di unire le nostre forze con Snam e con CaetanoBus, con i quali condividiamo l’impegno verso un futuro più sostenibile. Come Gruppo Toyota siamo da sempre impegnati a livello globale nella realizzazione di una mobilità sostenibile, che veda nel lungo termine l’utilizzo sempre più diffuso di mezzi e soluzioni di mobilità a zero emissioni, motivo per il quale investiamo da oltre 25 anni sui sistemi di propulsione a idrogeno. Crediamo infatti che l’idrogeno ricopra un ruolo cruciale nel processo di decarbonizzazione della nostra società. La presenza di un’adeguata infrastruttura di rifornimento d’idrogeno è una condizione indispensabile per svilupparne tutto il potenziale per la mobilità. Per questo sarà essenziale che i principali attori del sistema produttivo e distributivo lavorino in sinergia, e questa intesa si muove esattamente in tale direzione”.

Patrícia Vasconcelos, CEO of CaetanoBus, dichiara: “Collaborazioni come questa sono molto importanti perché uniscono aziende diverse, che propongono sul mercato prodotti diversi ma che sono accomunate dagli stessi obiettivi e dalla stessa visione del futuro: la decarbonizzazione e una vita migliore per tutte le persone. CaetanoBus produce autobus e pullman dal 1946, con più di un decennio dedicato alla mobilità elettrica, dal 2018 sviluppa soluzioni di mobilità alimentate a idrogeno ed è stato per noi un vero piacere apprendere ed essere ispirati da Toyota e dalla sua esperienza. Questo rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione della società dell’idrogeno e la costruzione di una intera catena del valore.”

L’intesa potrà portare alla definizione di specifici progetti di mobilità a idrogeno “end-to-end” da realizzare in Italia e in altri paesi d’Europa, a supporto e beneficio delle pubbliche amministrazioni, delle comunità locali, di imprese e soggetti privati. Le iniziative potranno comprendere l’intera catena del valore dell’idrogeno, dalle infrastrutture per la distribuzione e il rifornimento all’introduzione di flotte di autobus, di mezzi per la logistica e di autoveicoli, grazie anche alla disponibilità di servizi di mobilità KINTO del gruppo Toyota.

La collaborazione prevede inoltre di svolgere congiuntamente attività di analisi, scouting e sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative, nonché lo sviluppo d’intese in aree non strettamente legate alla mobilità, come l’utilizzo dell’idrogeno come applicazione stazionaria e per applicazioni di cogenerazione.

L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa e dei profili regolatori applicabili.

]]>
1500 distributori di metano in Italia https://www.ecomotori.net/news/1500-distributori-di-metano-in-italia/ Tue, 15 Jun 2021 07:41:03 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18972 Con l’apertura del distributore di Verona via Mezzacampagna, la rete di distribuzione del metano in Italia raggiunge quota 1500 distributori attivi. Significativo che il nuovo traguardo sia raggiunto grazie ad un nuovo impianto self-service realizzato da Snam4Mobility.

Dal 17 Febbraio 2014, data in cui la rete di distribuzione di metano per autotrazione raggiunse la significativa quota di 1000 distributori aperti al pubblico, sono trascorsi 8 anni ed in questo periodo la rete si è sviluppata con una media di oltre 60 nuovi impianti all’anno.

Qualche numero…

1500 i distributori attivi in Italia di cui:

  • 57 sono autostradali
  • 24 erogano biometano
  • 103 erogano L-CNG (Metano Hi-Performance)
  • Nel 2018 e 2019 le nuove aperture sono state rispettivamente 79 e 78
  • Nel 2020, nonostante il lockdown da Covid19 i nuovi impianti sono stati 62
  • Nel 2012 (ad oggi) registriamo un significativo più 54 distributori che fa ben sperare sulla possibilità di superare il record di 80 nuovi impianti registrato nel 2012
  • Sono ben 100 i distributori che erogano LNG (metano liquido) per i mezzi pesanti

Qual’è la situazione in Italia

  • PIEMONTE: 99
  • VALLE D’AOSTA: 1
  • LOMBARDIA: 210
  • TRENTINO: 25
  • VENETO: 177
  • FRIULI VENEZIA GIULIA: 11
  • LIGURIA: 10
  • EMILIA ROMAGNA: 237
  • TOSCANA: 143
  • UMBRIA: 46
  • MARCHE:119
  • LAZIO: 84
  • ABRUZZO: 39
  • MOLISE: 5
  • CAMPANIA: 118
  • PUGLIA: 98
  • BASILICATA: 12
  • CALABRIA: 14
  • SICILIA: 52
  • SARDEGNA: 0
]]>
Snam e Wolftank insieme per le stazioni di rifornimento a idrogeno https://www.ecomotori.net/news/snam-e-wolftank-insieme-per-le-stazioni-di-rifornimento-a-idrogeno/ Fri, 23 Apr 2021 07:57:01 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18894 Snam4Mobility, società del Gruppo Snam attiva nella mobilità sostenibile, e Wolftank Hydrogen, azienda del Gruppo austriaco Wolftank-Adisa dedicata a impianti di produzione e distribuzione di idrogeno ed energie rinnovabili, hanno avviato una collaborazione finalizzata a dare impulso alla mobilità a idrogeno attraverso la realizzazione di stazioni di rifornimento per automobili, bus e camion.

A seguito della firma di un memorandum d’intesa, le due società stanno infatti valutando iniziative in ambito infrastrutturale per abilitare l’utilizzo di idrogeno nel settore trasporti in Italia e potenzialmente in altri paesi. La prima iniziativa è una manifestazione d’interesse congiunta in risposta alla consultazione dell’Istituto per Innovazioni Tecnologiche (IIT) di Bolzano finalizzata alla realizzazione di nuove stazioni di rifornimento lungo l’Autostrada del Brennero (A22).

Snam4Mobility e Wolftank Hydrogen potranno eventualmente definire con accordi vincolanti il reciproco impegno a combinare le rispettive competenze nel settore tecnologico e infrastrutturale per favorire l’adozione dell’idrogeno quale vettore green e rinnovabile per la decarbonizzazione dei trasporti. Attualmente, in Italia è attiva una sola stazione di rifornimento pubblica per veicoli a idrogeno, a Bolzano, realizzata nel 2012 con il supporto delle aziende della Piattaforma H2, tra cui la Wolftank.

Snam potrà fare leva sulle competenze acquisite nella filiera dell’idrogeno, anche attraverso la propria business unit dedicata, per lo sviluppo di progetti di mobilità sostenibile. Nel piano strategico della società è prevista la realizzazione entro il 2024 di almeno cinque stazioni di rifornimento di idrogeno.

Wolftank Hydrogen prevede una forte crescita del mercato delle stazioni di rifornimento idrogeno in Europa e nel mondo, in virtù del fatto che diversi Stati anche fuori dall’Europa, come Giappone, Cina e California, hanno programmato di avere ciascuno un milione di veicoli a celle combustibile (FCEV) in circolazione entro il 2030, con la relativa necessità di infrastrutture di produzione e logistica. Competenze chiave saranno lo stoccaggio e la gestione di software di processo per compressione, controllo temperatura e dispenser.

Wolftank Hydrogen e Snam4Mobility potranno eventualmente estendere la collaborazione anche ai vicini mercati di Germania, Austria e Svizzera.

]]>
SNAM: al via la certificazione della rete per il trasporto dell’idrogeno https://www.ecomotori.net/news/snam-al-via-la-certificazione-della-rete-per-il-trasporto-dellidrogeno/ Wed, 14 Apr 2021 06:33:49 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18858 Oggi, uno dei temi sui quali la transizione energetica verte è quello della possibilità di trasportare i nuovi vettori energetici, come l’idrogeno, attraverso le reti di trasmissione del gas naturale.

Le energie rinnovabili non sono programmabili, ragione per cui devono essere stoccate. Questo può essere fatto tramite l’idrogeno che, però, non viene sempre prodotto dove c’è necessità di utilizzo, basti pensare alle zone ad alta capacità produttiva di energia rinnovabile che si trovano in aree remote. Da qui la necessità di trasporto che può essere assolta dall’infrastruttura esistente oggi utilizzata per il gas naturale. Esiste uno standard internazionale riconosciuto (ASME B31.12) che definisce i criteri per la compatibilità di tubazioni in acciaio nuove ed esistenti per il trasporto di idrogeno.

È fondamentale, quindi, analizzare la valutazione delle performance delle infrastrutture esistenti, ma anche la produzione di materiali e componenti adeguati per le nuove realizzazioni.

RINA si occupa di supportare le aziende impegnate nella transizione “green” nei settori della mobilità, dei trasporti, dello shipping e nell’industria hard to abate per proporre soluzioni per la decarbonizzazione delle filiere produttive.

In particolare, grazie alle forti competenze nel settore deli materiali e del trasporto gas, RINA è impegnata nella verifica della compatibilità delle linee gas esistenti per il trasporto dell’idrogeno, che può avvenire sia attraverso analisi e verifiche sulle classi dei materiali che compongono le reti, sia tramite prove specialistiche di laboratorio.

“I nuovi vettori di energia come l’idrogeno saranno fondamentali per la decarbonizzazione. Il trasporto di questi vettori sarà possibile utilizzando le reti esistenti. Per l’Italia si tratta di una grande opportunità visto che possiede la più estesa infrastruttura gas d’Europa. Stiamo lavorando, infatti, con Snam per certificare la compatibilità della sua rete (oltre 33 mila km) al trasporto dell’idrogeno via tubo. Le attività congiunte includono anche prove in laboratorio, che hanno dato finora esito positivo, e si proseguirà con ulteriori test complessi a pressioni elevate.” – ha dichiarato Ugo Salerno, CEO di RINA.

RINA fornisce un’ampia gamma di servizi nei settori Energia, Marine, Certificazione, Real Estate e Infrastrutture, Mobilità e Industry. Con risultati attesi per il 2020 pari a 485 milioni di euro, oltre 3.900 risorse e 200 uffici in 70 paesi nel mondo, RINA partecipa alle principali organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi.

]]>
Snam4Mobility: inaugurati due distributori di metano a Roma https://www.ecomotori.net/news/snam4mobility-inaugurati-due-distributori-di-metano-a-roma/ Tue, 09 Mar 2021 10:56:20 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18784 Due nuove stazioni di rifornimento di gas naturale per auto e camion, realizzate da Snam4Mobility in partnership con due operatori attivi nella distribuzione di carburanti, sono state inaugurate in queste settimane nella capitale.

I due impianti, che si trovano in via di Torre Spaccata e in via di Tor Cervara, rafforzano l’offerta di gas naturale, carburante alternativo per la mobilità sostenibile, nel Lazio e in particolare nell’area metropolitana di Roma.

La stazione di via di Torre Spaccata è gestita da Goldengas, azienda attiva da oltre cinquant’anni nella fornitura di energia in particolare per i trasporti, ed è la quinta nel Lazio a erogare GNL (gas naturale liquefatto) per i mezzi pesanti. L’impianto di via di Torre Spaccata è già attrezzato per fornire in prospettiva anche Bio-GNL, cioè biometano in forma liquefatta ricavato da rifiuti organici, rendendo disponibile un carburante totalmente rinnovabile per la decarbonizzazione dei trasporti pesanti.

Il distributore di via di Tor Cervara è gestito da Enerpetroli, azienda con sede a Viterbo che da trent’anni è attiva nella distribuzione carburanti in quattro regioni del Centro Italia, con 130 impianti a marchio proprio e a marchio Esso. L’impianto realizzato da Snam4Mobility per Enerpetroli, secondo di nove previsti dall’accordo tra le due aziende, è l’ottantesimo della regione a erogare CNG (gas naturale compresso). Nell’ambito dell’intesa, Snam4Mobility ed Enerpetroli realizzeranno nuovi distributori anche in Umbria.

L’apertura delle stazioni di via di Torre Spaccata e via di Tor Cervara è stata celebrata con il rifornimento di modelli a gas naturale caratterizzati da ecosostenibilità ed efficienza per differenti esigenze di mobilità: in particolare, IVECO S-Way, IVECO Daily e il nuovo Piaggio Porter NP6 a gas naturale, per i trasporti leggeri e pesanti, e il SUV compatto SEAT Arona con motore 1.0 TGI 90 CV, l’auto a metano più venduta in Italia.

Le nuove aperture rientrano nell’impegno di Snam4Mobility, società controllata al 100% da Snam, a fornire servizi integrati per una mobilità sostenibile “smart green” a gas naturale e biometano. Per rafforzare la rete distributiva, Snam4Mobility realizza infrastrutture di distribuzione di gas compresso (CNG e Bio-CNG) per automobili e liquefatto (GNL e Bio-GNL) per i trasporti pesanti in tutta Italia. Nel piano strategico 2020-2024 di Snam è prevista la realizzazione di 150 nuove stazioni di rifornimento di gas naturale e biometano e il lancio delle prime cinque stazioni di rifornimento di idrogeno.

]]>
Marco Alverà – SNAM: neutralità carbonica nel 2040 https://www.ecomotori.net/news/marco-alvera-snam-neutralita-carbonica-nel-2040/ Wed, 25 Nov 2020 10:02:37 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18525 L’amministratore delegato di Snam Marco Alverà presenta oggi il piano 2020-2024 da circa € 7,4 miliardi di investimenti (rispetto ai € 6,5 miliardi del piano 2019-2023), approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Nicola Bedin.

“Il piano 2020-2024 – commenta Alverà – apre una nuova fase della storia di Snam, che nella sfida climatica è ben posizionata per avere un ruolo di abilitatore della transizione energetica, con una visione di lungo termine coerente con il proprio purpose e gli obiettivi europei. Snam sarà una delle prime società energetiche a raggiungere la neutralità carbonica nel 2040 e darà un ampio contributo alla decarbonizzazione del sistema attraverso lo sviluppo dei gas verdi e in particolare dell’idrogeno.

Il riposizionamento dell’azienda avvenuto in questi ultimi anni e le azioni previste nel nuovo piano, anche grazie alle competenze delle nostre persone e alla sempre maggiore digitalizzazione, ci mettono nella giusta condizione per cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica. Abbiamo visibilità sulle nostre infrastrutture ‘future proof’, siamo tra i pionieri nello sviluppo dell’idrogeno e cresciamo rapidamente negli altri business che stanno rafforzando tutta la catena del valore dei gas verdi. Stiamo diventando un operatore internazionale, con un focus sulle aree del mondo più rilevanti per lo sviluppo del gas naturale in sostituzione dei combustibili più inquinanti e per la transizione energetica. Con questa strategia, abbinata alla nostra flessibilità finanziaria e all’accesso ai mercati a costi competitivi, offriamo ritorni interessanti per i nostri azionisti.

Sempre più i concetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale sono parte integrante del modello di business di Snam, in cui i fattori ESG guidano le scelte a beneficio di tutti gli stakeholder”.

]]>
Ecomotori LIVE: Speciale Ibrido-Metano https://www.ecomotori.net/news/ecomotori-live-speciale-ibrido-metano/ Tue, 16 Jun 2020 07:51:25 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18151 Dopo il grandissimo successo dell’articolo relativo al kit metano per vetture ibride Euro6 sulla Toyota CH-R abbiamo chiesto a Roberto Roasio di Ecomotive Solution di raccontarci in diretta streaming tutte le caratteristiche tecniche della vettura.

Si tratta della prima omologazione in Italia, resa possibile anche dalla collaborazione con Snam4Mobility, la controllata di Snam che promuove la mobilità sostenibile a gas naturale e a biometano.

Potete seguire la diretta sulla Pagina Facebook di Ecomotori, sul canale YouTube di Ecomotori ed anche sul canale Twitch di Ecomotori.

Ecco i link seguire la LIVE e dove potrete anche commentare e fare domande in diretta al nostro ospite:

]]>
Toyota C-HR Hybrid Metano… si può fare!!! https://www.ecomotori.net/news/toyota-c-hr-hybrid-metano-si-puo-fare/ Wed, 10 Jun 2020 12:43:49 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18128 Nell’ampia finestra di transizione verso la mobilità elettrica, la soluzione ‘hybrid’ si è ritagliata il ruolo di miglior compromesso tra la necessità di abbattere le emissioni e quella di conservare autonomia e facilità d’uso delle auto tradizionali. In questo scenario, poter utilizzare carburanti alternativi ecologici ed economici come il gas naturale compresso (CNG) in sostituzione di benzina o gasolio rappresenta un ulteriore punto di forza che accresce l’impronta ‘green’ dei modelli a propulsione ibrida.

Per questa ragione si sta rapidamente consolidando anche in Italia il mercato delle trasformazioni a gas di auto ibride, grazie allo sviluppo di tecnologie, al know-how acquisito dagli installatori e a una maggior sensibilità diffusa nell’utenza.

Nel corso del 2020 le italiane Ecomotive Solutions e Autogas Italia (‘sorelle’ nell’ambito del gruppo Holdim, specialista nella calibrazione motore) hanno fatto un ulteriore passo avanti in questo campo con l’ottenimento dell’omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le tipologie di motori Euro 6D Temp, anche per configurazioni a gas naturale. Si tratta della prima omologazione in Italia, resa possibile anche dalla collaborazione con Snam4Mobility, la controllata di Snam che promuove la mobilità sostenibile a gas naturale e a biometano.

La scelta di questa alimentazione può riguardare sia aspetti economici, in quanto il risparmio alla pompa è considerevole, ma anche ecologici: il metano, come confermano i test, produce meno emissioni sia inquinanti sia climalteranti rispetto ai carburanti tradizionali, con benefici particolarmente evidenti quando è ricavato da fonti sostenibili e rinnovabili come le biomasse (biometano). Un veicolo ibrido convertito a metano può arrivare ad emettere il 24% in meno di anidride carbonica (CO2) rispetto allo stesso veicolo benzina/ibrido (dati rilevati effettuando test con strumentazione PEMS – Portable emissions measurement system).

Ecco come è nato lo specifico kit di trasformazione a metano adatto per motori a iniezione diretta e indiretta, e già disponibile presso le officine convenzionate.

L’esperienza con la Toyota C-HR Hybrid a gas naturale

Lo sviluppo per la tipologia di veicoli ibridi a metano è stato effettuato su una Toyota C-HR 1.8 Hybrid; il sistema di doppia alimentazione hybrid/benzina + CNG è attualmente l’unico riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La vettura pilota è stata messa a disposizione per questo progetto da Snam4Mobility. L’auto entrerà a fare parte della flotta ecologica dell’azienda, alla cui implementazione stanno collaborando anche Ecomotive Solutions e Autogas Italia.

Snam è impegnata a dare impulso alla decarbonizzazione dei trasporti in Italia investendo sia nel rafforzamento della rete di distributori di gas naturale per auto (CNG) e camion (LNG) sul territorio nazionale – che è già oggi la più sviluppata in Europa – sia nella realizzazione di impianti di biometano.

Vano motore

Nel vano motore sono alloggiati un riduttore di pressione a doppio stadio, una centralina elettronica per il controllo e la gestione del sistema metano, un rail quattro iniettori metano.

Bagagliaio

Nell’ottica di salvaguardare la capacità volumetrica originale, è stata progettata una soluzione ‘su misura’ che prevede l’alloggiamento di tre serbatoi da 24+24+22 litri che permettono un’autonomia variabile di 300-350 km in base alle percorrenze e alle condizioni di utilizzo del veicolo.

Presa di carica

La presa di carica per rifornire i serbatoi è posizionata lateralmente nella parte posteriore del veicolo all’esterno della carrozzeria.

Attivazione del sistema

In abitacolo è presente un commutatore che permette di selezionare il tipo di combustibile, verificare il livello di metano presente nei serbatoi e ricevere informazioni di eventuali anomalie.

Prestazioni

Il banco prova potenza su cui è stata testata la vettura ha restituito gli stessi valori del funzionamento originario a benzina. Su strada non sono state evidenziate alterazioni del comportamento di guida.

]]>