GPL Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Thu, 11 Jul 2024 20:26:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 GPL: nuovo distributore a Fiorenzuola d’Arda (PC) https://www.ecomotori.net/news/gpl/gpl-nuovo-distributore-a-fiorenzuola-darda-pc/ Tue, 02 Jul 2024 06:00:00 +0000 https://www-origin.ecomotori.net/?p=20896 Nuova apertura di un impianto di GPL per autotrazione presso lo storico distributore multi carburante a marchio X3Energy situato nel comune di Fiorenzuola d’Arda (PC) – Via San Protaso.

L’impianto è il 48° aperto nella Provincia di Piacenza ed il 506° aperto nella Regione Emilia Romagna.
 
Sempre più completa e capillare la rete di distribuzione di GPL che, anche grazie al nuovo impianto di Fiornezuola d’Arda (PC), cresce sempre più velocemente avendo superato il nuovo traguardo di 4.500 impianti sul territorio italiano.

La scheda del nuovo impianto e’ già consultabile sia nell’elenco distributori che all’interno delle nostre App, disponibili per AndroidiOs, e Huawei.

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1° ROMA ECO RACE: aperte le iscrizioni! https://www.ecomotori.net/news/metano/1-roma-eco-race-aperte-le-iscrizioni/ Tue, 22 Aug 2023 06:00:00 +0000 https://www-origin.ecomotori.net/?p=20602 Manca poco meno di un mese alla partenza del 1° Roma Eco Race, rally di regolarità dedicato ai veicoli alimentati con carburanti e propulsioni alternativi. Il 16 settembre le auto partono dal centro di Roma – via Appia Antica – alla volta dei Castelli Romani per poi fare ritorno nella capitale il giorno successivo, dove la competizione termina con le premiazioni.

Tutti possono partecipare, purché a bordo di un mezzo ecologico: elettrico, ibrido, mono, bifuel e dual fuel gassoso (GPL, metano e biometano). Le iscrizioni sono aperte dal 15 agosto all’11 settembre, grazie alla procedura on line messa a disposizione da Aci Sport. Il link alla pagina: https://www.romaecorace.it/iscrizioni-roma-eco-race.php.

La competizione è valida per il Trofeo dedicato alle energie alternative Green Challenge Cup di Aci Sport, che si pone come obiettivo quello di formare nuovi concorrenti, ma l’edizione di Roma ha aperto la partecipazione anche ai conduttori che abbiano già vinto campionato e trofei Aci Sport e/o campionati, coppe e trofei FIA dedicati alle energie alternative. A una condizione: per preservare la peculiarità del trofeo, tali conduttori saranno trasparenti per le classifiche della manifestazione e il campionato di riferimento.

I concorrenti contribuiscono alla promozione e diffusione della mobilità sostenibile, diventandone ambasciatori, così come della sicurezza stradale: il principio sul quale si basano gli ecorally di regolarità, è proprio il rispetto del codice della strada, svolgendosi le competizioni su strade aperte al traffico.

Ad affiancare in qualità di main sponsor gli organizzatori – Automobile Club Roma, che cura gli aspetti sportivo automobilistici e Punto Gas, operatore del settore automotive e della mobilità sostenibile – ci sarà Sara Assicurazioni, compagnia assicuratrice ufficiale della manifestazione e l’unica nata da un’associazione di automobilisti, l’Automobile Club d’Italia.

Sara Assicurazioni, che promuove a fianco di ACI numerosi eventi regionali e nazionali, il cui minimo comune denominatore è la passione per l’auto e la mobilità, ha scelto Roma Eco Race quale evento in linea con il suo impegno per l’attuazione dell’Agenda 2030 ONU.

1° Roma Eco Race, la scheda

Regolamento e Road Book – Il Regolamento particolare di gara, con tempi, modi e regole ai quali attenersi è stato stilato dalla federazione e reso disponibile insieme a ogni altra informazione utile alla partecipazione sul sito della manifestazione www.romaecorace.it, insieme alle cartine del percorso. I concorrenti durante la gara devono seguire il Road Book, il libro usato tradizionalmente nei rally, che con simboli e planimetrie indica il percorso e le prove, in pratica un navigatore cartaceo.

Programma – Sabato mattina 16 settembre ritrovo presso il club Solum Roma, in via Appia Antica 16 per le verifiche tecniche e amministrative, alle 16.15 partenza degli equipaggi alla distanza di un minuto l’uno dall’altro per arrivare fino ai Castelli Romani. Domenica 17 i partecipanti, dopo il taglio del traguardo ad Albano Laziale, fanno ritorno a Roma, sempre al club Solum Roma, per le premiazioni e la conclusione della manifestazione.

Vetture ammesse – Le vetture ammesse, che devono essere omologate per la circolazione stradale nell’UE, sono divise in tre categorie. Categoria Elettriche: BEV – Battery Electric Vehicles; categoria Ibride: HEV – Hybrid Electric Vehicles, PHEV – Plug in Hybrid Electric Vehicles, EREV – Extended Range Electric Vehicles; categoria GPL ICE Internal Combustion Engine: Bi-fuel/Dual-fuel GPL; categoria CNG ICE Internal Combustion Engine: Bi-fuel/Dual-fuel CNG. Eventuali vetture della Categoria Ibride con impianti retrofit GPL/CNG concorreranno nelle rispettive categorie GPL/CNG. La competizione è aperta anche ai prototipi, purché regolarmente targati e comunque omologati per la circolazione su strade aperte al pubblico. Non sono ammesse targhe prova.

Roma Eco Race Trofeo LEVs – Accanto alle vetture del Green Challange Cup ci sono anche i quadricicli elettrici, che costituiscono una categoria a parte, con classifica separata e concorrono per il Roma Eco Race Trofeo LEVs, Light Electrict Vehicles.

1° Roma Eco Race Press – Memorial Fiammetta La Guidara – Al fine di contribuire a diffondere la mobilità a basso impatto ambientale, la competizione prevede anche una gara riservata ai giornalisti e ai media del settore automotive. I concorrenti del press rientrano in entrambe le classifiche.

Collaborazioni, partnership e patrocini – Roma Eco Race si svolge con il patrocinio di Regione Lazio, Sport e Salute, Roma Assessorato alla Mobilità, CONI Comitato Regionale Lazio, Parco regionale dei Castelli Romani, Uiga Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive ed in collaborazione con il Parlamento Europeo Ufficio di collegamento in Italia. Con il supporto del main sponsor Sara Assicurazioni, di BRC Gas Equipment, di Albamobility, del Gruppo L’Automobile e di Autostar Flaminia. Partner tecnici: D.D.N., E-GAP, Slime, Solum Roma e Wolf Lubrificants.

Info e iscrizioni: www.romaecorace.it.

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Green Challenge Cup 2022: Chiodi-Gennari vincono a San Marino https://www.ecomotori.net/news/green-challenge-cup-2022-chiodi-gennari-vincono-a-san-marino/ Tue, 26 Apr 2022 18:45:23 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19670 Si è concluso domenica 24 aprile a San Marino con la cerimonia di premiazione il 14° Ecorally San Marino, competizione di regolarità su strada riservata ai mezzi a basso impatto ambientale, quest’anno dedicata alla Giornata Mondiale della Terra. I veicoli ecologici hanno percorso 125 chilometri lungo le strade più suggestive della Repubblica del Titano, con una puntata in territorio italiano. I concorrenti, dotati di Road Book, lo speciale navigatore cartaceo utilizzato nelle gare di regolarità, sono stati sottoposti a prove speciali a pressostato.

“La quattordicesima edizione – spiega Ennio Morri della San Marino Racing Organization, la società sportiva che organizza l’evento da 15 anni – si è svolta per la prima volta in abbinamento al 29° San Marino Revival, gara tradizionalmente riservata alle auto storiche, unendo passato, presente e futuro dell’automobile, dando vita al Green San Marino Revival. I vincitori concorrono per il Trofeo Aci-Sport Green Challenge Cup 2022che prende il via proprio con il 14° Ecorally San Marino, prima gara in programma dell’anno.”

Le vetture in gara, dopo le verifiche tecniche del pomeriggio del sabato, sono partite a un minuto di distanza l’una dall’altra alle 9.00 di domenica 24 dal Multieventi Sport Domus di Serravalle (RSM) e hanno attraversato diversi castelli del Titano.

Al termine delle due semitappe i mezzi in gara nell’Ecorally hanno tagliato il traguardo di fine gara al Centro Vacanze San Marino in strada di San Michele.

Il podio

Si è aggiudicato il gradino più alto del podio l’equipaggio Roberto Chiodi – Lorenzo Gennari su Lancia Y a GPL, che ha quindi vinto il 14° Ecorally San Marino, gara inserita nell’evento Green San Marino Revival.
Al secondo posto l’equipaggio Andrea Cajani – Valentina Pitacco, in gara con una Opel Corsa elettrica; completa il podio l’equipaggio polacco-canadese Lucasz Nytko – Artur Najder su Toyota Yaris Hybrid.
Ad aggiudicarsi lo speciale Trofeo “Concessionaria Green – Anno 2022” la concessionaria auto Japancar di Rimini con l’equipaggio Pasini – Fazzoli, che ha scalato la classifica dedicata a bordo di una Suzuki Swift 12 Hybrid.
 
Nonostante si avvertano ancora gli effetti della pandemia da Covid 19, che ha frenato la partecipazione, questa edizione ha confermato il carattere internazionale della manifestazione e ha visto la partecipazione di piloti appartenenti a 5 nazioni diverse: Canada, Polonia, Romania, Italia e San Marino.

“La gara – ha ricordato Ennio Morri – è nata nel 2006 come primo Ecorally riservato ai mezzi ecologici e ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a basso impatto ambientale, per dimostrarne le performance e le possibilità di utilizzo nella vita quotidiana. Ammessi come sempre mezzi elettrici, ibridi, mono, bifuel e dual fuel gassosi (GPL e metano), biometano, biocarburanti idrogeno“.

L’evento è stato organizzato in conformità con il Codice Sportivo Internazionale FIA (Federazione internazionale dell’Automobile); gestione tecnico-regolamentare a cura di ACI SPORT e F.A.M.S. (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) tramite i propri Ufficiali di Gara; i rilevamenti cronometrici sono della F. S. Cr. (Federazione Sammarinese Cronometristi).

CALENDARIO 2022

I prossimi appuntamenti del Trofeo Aci-Sport Green Challenge Cup 2022:

  • 22/07/2022   Como
  • 03/09/2022   Prato
  • 30/09/2022   Sondrio

Mentre sono ancora in fase di definizione due nuove gare a Sassari e Roma.

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Nuovi incentivi: 650 milioni l’anno per triennio 2022-2023-2024 https://www.ecomotori.net/news/nuovi-incentivi-650-milioni-lanno-per-triennio-2022-2023-2024/ Thu, 07 Apr 2022 08:52:41 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19655 È stato firmato il Dpcm che, su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti, ridisegna e finanzia in maniera strutturale l’incentivo per l’acquisto di veicoli, auto e moto, elettrici, ibridi e a basse emissioni.

Il provvedimento firmato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi destina 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse stanziate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.

“Con il via libera agli incentivi diamo una risposta concreta è molto attesa al settore automotive che sta attraversando una profonda sofferenza”, dichiara il ministro Giorgetti che aggiunge: “la misura pluriennale permetterà alle aziende di fare una programmazione industriale sulla via dello sviluppo. Gli incentivi, ne sono convinto, non sono risolutivi per la crisi del settore che deve rinnovarsi profondamente ma rappresentano uno strumento emergenziale per attraversare un periodo difficile. La pandemia prima, la carenza di materie prime e ora la guerra stanno mettendo a dura prova anche questo settore che rappresenta uno dei nostri fiori all’occhiello dell’Italia. È necessario – sottolinea il ministro – ancora più di prima aprire una riflessione sulla doverosa transizione ecologica che deve essere sostenibile, possibile e non lasciare dietro di sé morti e feriti”.

In particolare, la misura stabilisce che:

=> per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 0-20 g/km (elettriche), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.

=> per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissione 21-60 g/km (ibride plug – in), con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.

=> per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1 nella fascia di emissioni 61-135 g/km (endotermiche a basse emissioni), con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5.
Questa categoria di ecobonus è finanziata con 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.

Gli incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in ed endotermiche sono concessi soltanto alle persone fisiche. Una piccola percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing per l’acquisto dei veicoli elettrici, ibridi, plug-in.

In favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi sono inoltre previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2, nuovi di fabbrica, ad alimentazione esclusivamente elettrica. L’incentivo viene concesso con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4.

E’ pertanto riconosciuto un contributo di 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, di 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,49 tonnellate, di 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate. Per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14.000 euro.

Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024.

Sono stati previsti incentivi anche per l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici e ibridi (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7): un contributo del 30% del prezzo di acquisto fino al massimo 3 mila euro e del 40% fino a 4000 mila euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3.

Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024.

Per i ciclomotori e motocicli termici, nuovi di fabbrica (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del 5%, un contributo del 40% del prezzo d’acquisto e fino a 2500 euro con rottamazione

Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024.

Il provvedimento entrerà in vigore dopo la registrazione della Corte dei conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

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Landi Renzo ottiene l’omologazione per installazione impianti GPL su vetture Ibride Plug-In https://www.ecomotori.net/news/landi-renzo-ottiene-lomologazione-per-installazione-impianti-gpl-su-vetture-ibride-plug-in/ Wed, 09 Mar 2022 08:30:00 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19619 A fronte delle crescita delle nuove immatricolazione di vetture con powertrain sempre più elettrificati Landi Renzo ha deciso estendere la sua gamma prodotti per la conversione a GPL dei veicoli a benzina, alle vetture dotate di tecnologia Full Hybrid e Plug-In Hybrid.

Nell’anno appena trascorso tali categorie di veicoli hanno infatti registrato un incremento delle immatricolazioni rispettivamente del 90.2% (Full Hybrid alimentate a benzina) e del 157.1% Plug-In Hybrid, registrando un totale di 435.568 immatricolazioni che rappresentano quasi il 30% di tutte le vetture immatricolate nel 2021, in tale contesto di mercato Landi Renzo ha deciso di estendere la possibilità di conversione anche a tali tipologie di veicoli.

Dopo un attento sviluppo ed un accurata attività di calibrazione, le soluzioni tecnologiche sviluppate per la conversione di tali vetture hanno quindi ottenuto l’omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sono oggi disponibili presso la rete di officine Landi Renzo per la conversione di autovetture ibride, quali ad esempio Toyota Prius, Jeep Renegade e Compass 4xe, Renault Captur, etc… .

Landi Renzo è ora in grado di convertire nel mercato Aftermarket la quasi totalità dei veicoli ibridi con alimentazione elettrico/benzina in motori “trifuel” (elettrico/benzina/GPL), ponendosi come promotore di una tecnologia davvero sostenibile ed economicamente vantaggiosa. Riteniamo infatti che i vantaggi di conversione di un veicolo ibrido in particolari condizioni di utilizzo, siano per i nostri clienti ancora maggiori di quelli derivanti dalle conversione di veicoli con il solo motore a combustione interna. Una vettura ibrida può infatti sfruttare la maggior coppia data dalla trazione (o dal supporto) elettrico in tutte le fasi di accelerazione tipiche del contesto cittadino, diversamente a velocità costante (pensiamo ad un percorso in tangenziale, strada statale, superstrada o autostrada), al motore endotermico sarà demandato tutto il carico di lavoro. In questa condizione la possibilità di avere una alimentazione alternativa, come ad esempio GPL, garantirà a nostro avviso sicuramente una maggiore economia di esercizio.

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Assogasliquidi e NGV Italy insieme a tutto gas! https://www.ecomotori.net/news/assogasliquidi-e-ngv-italy-insieme-a-tutto-gas/ Mon, 01 Mar 2021 14:39:51 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18774 Predisporre progetti comuni per promuovere e incentivare i gas per autotrazione al fine di garantire prospettive di sviluppo per i settori di riferimento e soluzioni pienamente sostenibili per i consumatori. Nasce con queste finalità l’accordo tra Assogasliquidi/Federchimica e NGV Italy.

Le azioni coordinate dalle due associazioni si concentreranno nella formulazione di proposte per l’incentivazione agli investimenti sui veicoli nuovi a gas (GPL, gas naturale compresso e liquefatto e le loro forme bio) e sul retrofit a gas di auto a benzina e diesel, per il trasporto leggero e pesante stradale e marittimo, nella definizione di posizioni comuni a livello internazionale in relazione alle normative tecniche e ai diversi dossier comunitari – anche tramite un’apposita attività di coordinamento delle rispettive associazioni europee – e infine nel favorire la formazione di tavoli di lavoro, anche tramite il coinvolgimento delle Istituzioni, sulla qualificazione delle officine.

“L’appartenenza allo stesso settore è stata in passato motivo di dialogo costante che in alcuni casi è sfociato anche in singole e interessanti iniziative comuni – ricorda Andrea Arzà, Presidente di Assogasliquidi/Federchimica -. Per questo motivo, ancor più in uno scenario politico complesso, dove non sempre dalla riconosciuta necessità di favorire fonti energetiche sostenibili conseguono scelte coerenti, riteniamo che la sinergia con i colleghi di NVG Italy sia in grado di portare benefici reciproci alle aziende rappresentate, per rendere ancora più forti e meritevoli di considerazione le proposte e le iniziative di promozione dei gas per autotrazione, filiera industriale nazionale di assoluta eccellenza anche a livello internazionale”.

“Con Assogasliquidi condividiamo infatti esigenze ed obiettivi – dichiara Mariarosa Baroni presidente del Consorzio NGV Italy – per la promozione e lo sviluppo ulteriore dei gas per i trasporti. Pertanto, NGV Italy accoglie con grande favore l’Accordo con Assogasliquidi, certa che possa costituire un importante strumento per mettere a fattor comune le reciproche esperienze e condividere, anche a livello comunitario, le attività di advocacy e quelle di supporto alla normazione tecnica internazionale per un’ulteriore valorizzazione e diffusione dei gas per il presente ed il futuro dei trasporti.”

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LNG: nuovo distributore a Fiano Romano (RM) https://www.ecomotori.net/news/lng-nuovo-distributore-a-fiano-romano-rm/ Thu, 18 Feb 2021 08:35:57 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18745 Nuova apertura di un distributore di metano liquido per mezzi pesanti a marchio Doppio Blu presso la stazione di servizio situata a Fiano Romano (RM) – SP Variante Tiberina.

Il suo posizionamento è in una importante area logistica ed industriale, a metà della principale arteria di collegamento autostradale tra nord e sud. Il distributore ha ampio spazio per garantire una sosta dei mezzi pesanti in completa sicurezza. A breve aprirà anche il servizio di bar / ristoro.

Segnaliamo inoltre che presso questa stazione di servizio, oltre al metano liquido per mezzi pesanti (LNG), sono presenti il metano per auto L-CNG Hi-Performance ed il GPL.

Prosegue lo sviluppo della rete dei distributori di LNG che con questo di Fiano Romano fa registrare il 3° distributore aperto in Italia dall’inizio dell’anno portando la rete ad un totale di 90 distributori.

Le schede dei nuovi impianti sono già consultabili sia nell’elenco distributori che all’interno delle nostre App, disponibili per Android, iOs e Huawei.

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Regione Lombardia: incentivi fino a 8mila euro! https://www.ecomotori.net/news/regione-lombardia-incentivi-fino-a-8mila-euro/ Wed, 10 Feb 2021 10:30:29 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18700 Auto e moto elettriche, Cattaneo: dalla Regione incentivi per 36 milioni per sostituire i veicoli inquinanti. Per i mezzi elettrici fino a 18 mila euro tra incentivo e sconto. Le risorse della Lombardia si aggiungono a quelle del Governo per migliorare la qualità aria.

La Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato la delibera che destina 36 milioni di euro in due anni al rinnovo del parco veicolare lombardo con veicoli a basso impatto ambientale. Da subito sono disponibili 18 milioni per il 2021 e altrettanti per il 2022.

La delibera definisce i criteri per incentivare l’acquisto di autovetture a bassissima o a zero emissione. Quest’anno sarà promosso e stimolato anche l’acquisto di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione elettrica.

Via alla fase operativa

“Stiamo passando – dice l’assessore Cattaneo – come da programma, alla fase operativa, già annunciata ai primi di gennaio. Regione Lombardia ha fatto partire un percorso graduale, integrato, articolato, che guarda a tutte le complessità del nostro territorio e alla sostenibilità. I 36 milioni di euro della delibera sono un mix di risorse statali, derivanti dagli accordi per la qualità dell’aria, e di risorse regionali. Una cifra doppia rispetto all’anno scorso. Il nostro obiettivo è chiaro: promuovere e stimolare il rinnovo del parco veicolare lombardo per migliorare l’ambiente, offrendo il massimo contributo ai cittadini, per aiutarci tutti insieme a salvaguardare la qualità dell’aria”.

Le tempistiche

L’11 febbraio sarà aperto, sulla piattaforma www.bandi.regione.lombardia.it, l’avviso pubblico per la profilazione dei rivenditori dei veicoli. Il 20 febbraio sarà pubblicato il bando attuativo, attraverso il quale i cittadini possono prendere conoscenza dei contenuti delle promozioni. Dal 1° marzo, giorno di apertura del bando, sarà quindi possibile presentare le domande e accedere ai contributi, che saranno erogati poi tramite uno sconto diretto da parte del venditore/concessionario.

Come presentare le domande

I cittadini che intendono accedere al contributo dovranno effettuare la domanda sulla piattaforma bandionline a partire dal 1° marzo. Successivamente potranno recarsi dal concessionario. Il contributo al cittadino sarà erogato direttamente da parte del venditore/concessionario, che riceverà poi il rimborso da Regione. Il contributo dovrà essere prenotato dal venditore/concessionario prima dell’acquisto del veicolo da parte del cittadino, nel momento in cui la sua domanda viene presa in carico dal venditore. L’importo quindi verrà scalato da un contatore visibile sulla piattaforma bandionline.

Procedura a sportello, aperto fino a esaurimento

L’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa ‘a sportello’, ovvero secondo l’ordine cronologico di prenotazione telematica da parte del venditore/concessionario a seguito della presentazione della domanda del cittadino. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Ecco gli incentivi per le automobili

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per l’acquisto – con radiazione (cancellazione dal Pubblico registro Automobilistico) del precedente veicolo – di autovetture di nuova immatricolazione o già immatricolate successivamente al 1° gennaio 2020, intestate ad una casa costruttrice di veicoli o a un venditore/concessionario (di categoria M1), in base ai valori di emissione degli inquinanti Pm10, Nox (ossido di azoto) e Co2 (anidride carbonica). L’obbligo di radiazione non si applica nel caso di acquisto di veicoli elettrici puri (o a idrogeno), a fronte di una riduzione del contributo massimo previsto.

In particolare, ecco gli incentivi per classi di appartenenza delle auto:

–  8.000 euro per auto a zero emissioni (es. elettrica pura o idrogeno); 4.000 euro (senza radiazione);

–  5.000 euro per auto con emissioni di Co2 ≤60 g/km e NOX ≤ 85.8 mg/km (es. euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride);

–   4.000 euro per auto di Co2 ≤60 g/km e con NOX ≤ 126 mg/km (es. euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel);

–   4.000 euro per auto con emissioni 60<Co2≤110 g/km e con NOX ≤ 85.8 mg/km (es. euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride).

–   3.000 euro con emissioni 60<Co2≤110 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km (es. euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel)

–  3.000 euro con emissioni 110<Co2≤145 g/km e con Nox ≤ 85.8 mg/km (es. euro 6D benzina, metano, Gpl o ibride)

–   2.000 euro con emissioni 110<Co2≤145 g/km e con Nox ≤ 126 mg/km (es. euro 6D-Temp benzina, metano, Gpl o ibride oppure euro 6D diesel).

Tipologie di acquisto possibile

I contributi sono previsti secondo le seguenti regole:

– radiazione, per demolizione, di auto per trasporto persone di categoria M1 (benzina fino a euro 2/II incluso e/o diesel fino ad euro 5/V incluso) o per esportazione all’estero (solo per diesel euro 5/V);

– sconto di almeno il 12% (da parte del venditore) sul prezzo base di acquisto (listino, modello base), al netto di eventuali allestimenti opzionali, o di almeno 2.000 euro in caso di auto a zero emissioni;

– possibilità di acquisto senza radiazione, a fronte di un contributo ridotto, solo in caso di acquisto di auto elettrica pura o ad alimentazione ad idrogeno.

Finanziamenti per acquisto di moto elettriche

L’agevolazione prevede anche l’acquisto, con eventuale radiazione, di ciclomotori e motoveicoli ad alimentazione esclusivamente elettrica, ad emissione zero. A questa tipologia di mezzi sono stati riservati 1,8 milioni di euro sia per il 2021 che per il 2022, sul totale stanziato ogni anno, fino al 30 giugno. Dopo tale data, gli eventuali residui saranno utilizzabili anche per le altre tipologie d’intervento.

Gli incentivi consistono in:

– 3.000 euro max (30% di sconto sul prezzo base di acquisto) in caso di radiazione auto;

– 2.000 euro max (20% di sconto sul prezzo base di acquisto) in caso di radiazione moto;

– 1.000 euro max (10% di sconto sul prezzo base di acquisto) senza radiazione.

Tipologie di acquisto possibili

Sono ammessi i contributi alle seguenti condizioni:

– radiazione per demolizione di un’auto di categoria M1 per il trasporto persone (benzina fino a euro 2/II incluso e/o diesel fino a euro 5/V incluso) o per esportazione all’estero (solo diesel euro 5/V) oppure radiazione per demolizione di un veicolo di categoria L di classe fino a euro 2 compreso;

– sconto di almeno il 7% (da parte del venditore) sul prezzo base di acquisto (listino, modello base), al netto di eventuali allestimenti opzionali;

– possibilità di acquisto senza radiazione, con contributo ridotto.

Altre informazioni utili per l’acquisto

I veicoli dovranno essere immatricolati per la prima volta in Italia. La radiazione deve essere successiva alla data di approvazione del bando attuativo e deve avvenire attraverso il venditore/concessionario abilitato, dove si acquista. L’intestazione o la co-intestazione al soggetto beneficiario del veicolo radiato deve essere antecedente al 1° gennaio 2020. La proprietà del veicolo acquistato deve essere mantenuta per almeno 24 mesi successivi all’intestazione del beneficiario del veicolo. Ogni cittadino può presentare una sola domanda di contributo.

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Nautica sostenibile: Autogas Italia supera le 3000 conversioni bi-fuel GPL https://www.ecomotori.net/news/nautica-sostenibile-autogas-italia-supera-le-3000-conversioni-bi-fuel-gpl/ Wed, 03 Feb 2021 14:49:25 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18693 La società italiana Autogas Italia, specializzata nella produzione di innovativi sistemi per l’alimentazione a gas in motori endotermici, ha superato la soglia delle 3000 conversioni bi-fuel GPL sulle imbarcazioni.

L’azienda, in collegamento con Ecomotive Solutions – gruppo Holdim – da diversi anni è impegnata nello sviluppo di sistemi che applicati a motori fuoribordo permettono il loro funzionamento bi-fuel benzina GPL e in alcune applicazioni anche a solo GPL.

Le emissioni dei motori nautici, infatti, tendono ad essere concentrate in aree specifiche quali porti (sia costieri che ricreativi), laghi e fiumi, causando elevati livelli localizzati di inquinanti quali CO, HC e NOx.

Grazie a programmi specifici  per la loro riduzione, in particolare contenendo le emissioni allo scarico dei motori fuoribordo a benzina, si avrebbe a disposizione uno strumento importante per raggiungere l’obiettivo di salvaguardia delle acque come richiesto anche dalle norme Comunitarie.

La maggior parte dei motori fuoribordo bi-fuel che viaggiano con i sistemi prodotti dall’azienda modenese navigano in Paesi del Sud America, dove grazie alla collaborazione con aziende locali del settore nautico sono stati portati avanti sviluppi tecnici e conversioni su motori da 40 fino a oltre 200 HP di potenza.

Come funziona il sistema bi-fuel GPL

Il sistema, che deriva tecnicamente dal settore automobilistico,  preleva il GPL in fase liquida dal serbatoio (o dai serbatoi, se è presente più di uno) e lo trasforma in gassoso grazie a un riduttore di pressione modificato per uso nautico. Il gas in fase gassosa viene inviato al motore e iniettato cilindro per cilindro per mezzo di iniettori controllati da una centralina elettronica che gestisce tutto il sistema gas dialogando con l’elettronica originale del motore. La centralina, visto il tipo di impiego, è completamente sigillata/resinata per evitare possibili infiltrazioni di acqua sui componenti elettronici.

Perché in questi Paesi si decide di trasformare un motore fuoribordo a benzina per ottenere il funzionamento bi-fuel benzina a GPL o anche a solo GPL?

Le motivazioni sono ecologiche o economiche in base al tipo di utilizzo delle imbarcazioni.

“L’aspetto ‘ecologico’ – spiegano i tecnici Ricerca e sviluppo di Autogas Italia – è primario e riveste importanza in tutti i motori trasformati, ma con particolare e specifico impiego nei grandi allevamenti di pesca, dove per lo spostamento tra le vasche di allevamento l’utilizzo di imbarcazioni con motori alimentati a GPL contribuisce al mantenimento di acque pulite per un pescato di maggior pregio e qualità, anche se non è trascurabile la salvaguardia delle acque costiere o lagunari. L’aspetto economico è maggiormente considerato, anzi diventa preponderante, da chi utilizza i natanti per trasporti giornalieri o a lunga percorrenza di persone o di cose, visto l’elevato consumo di combustibile per ogni ora di viaggio.”

Dalle prove che diversi istituti hanno condotto negli anni sulla riduzione delle emissioni inquinanti nel funzionamento a GPL di motori fuoribordo, risulta una sensibile riduzione degli inquinanti più dannosi, quali CO, HC e NOx con contestuale miglioramento della qualità delle acque.
Autogas Italia ha progettato e implementato nuovi sistemi ad iniezione che permettono ai motori bi-fuel di mantenere le medesime prestazioni durante il funzionamento a gas e al contempo una significativa riduzione delle emissioni inquinanti a tutto beneficio delle acque.

Quale è la situazione in Italia per questo tipo di trasformazioni?

“L’Italia ha un territorio con oltre 7.500 km di coste marine e oltre 10 laghi navigabili, dove sono presenti sia imbarcazioni da diporto che da lavoro – sottolineano alla Autogas Italia – ma il tema della riduzione delle emissioni inquinanti in acqua non sembra riscontrare particolare interesse, se non a parole, da parte delle istituzioni siano esse nazionali o regionali. Esiste già una normativa Europea che regolamenta queste trasformazioni, ma risulta assai complesso, in Italia, comprendere quale possa essere il corretto percorso per poter convertire a bi fuel motori fuoribordo già naviganti, senza tralasciare l’aspetto rifornimento.”

“Attualmente le acque Italiane sono ‘navigate’ da alcune decine di imbarcazioni con doppia alimentazione bi-fuel GPL benzina (alcune delle quali omologate direttamente dal costruttore del natante), ma il loro sviluppo su scala più vasta potrebbe essere un importante aiuto all’economia Italiana ( il comparto delle aziende Italiane del settore continua ad essere leader mondiale) con l’obiettivo di aiutare il nostro Paese ad essere un importante player nel concetto di green economy promosso dalla Comunità Europea”.

“Autogas Italia continua sviluppo e ricerca per questa tipologia di trasformazioni implementando nuovi prodotti che ad oggi saranno ancora destinati prevalentemente all’export, ma si augura di vedere presto navigare anche in acque italiane numerose imbarcazioni con motori alimentati a GPL che potrebbero contribuire concretamente ad un ambiente più green lungo laghi e mari, senza trascurare lo sviluppo economico e occupazionale che questo può portare.”

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Il Dual Fuel Diesel GPL debutta nelle corse https://www.ecomotori.net/news/il-dual-fuel-diesel-gpl-debutta-nelle-corse/ Wed, 28 Oct 2020 10:03:41 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18455 Si sono svolte il 24 e il 25 ottobre, con il 1° Valtellina EcoGreen, le ultime due gare della terza edizione del Green Endurance, il Campionato Italiano Energy Saving organizzato da Aci Sport riservato agli autoveicoli ecologici alimentati con energie alternative e rinnovabili: elettrici, ibridi, a biometano, metano e GPL.

La manifestazione sportiva, che come spesso accade in ambito motorsport ha anche una speciale vocazione di laboratorio per la sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie per la mobilità, ha visto il debutto in gara di una vettura dual fuel Diesel GPL: si tratta di una Fiat Tipo 1.6 Multijet 120 HP S&S Lounge trasformata a gas in after market da Autogas Italia, azienda del Gruppo Holdim specializzata nella produzione di sistemi per la conversione di autoveicoli a GPL e metano.

La vettura ha gareggiato per l’Ecomotori Racing Team in partnership con BMG Motor Events con l’obiettivo di promuovere il GPL anche nel motorsport.

“La partecipazione alla prima edizione del Valtellina Eco Green di una nostra vettura aziendale con sistema diesel GPL – ha dichiarato l’amministratore Valter Madreperla – ha aperto ad Autogas Italia una nuova finestra sul segmento motorsport che sicuramente ci vedrà ancora protagonisti con nuove iniziative”.

“Portare al debutto in una competizione una nuova tecnologia – ha dichiarato il pilota Gianpiero Quassolo – è un privilegio che accade poche volte. Avevo già sentito parlare di impianti dual fuel sui motori a gasolio ma non avrei mai immaginato che la tecnologia fosse tanto matura. Durante il funzionamento in dual fuel l’auto è addirittura più regolare e pronta e la guidabilità ne guadagna tantissimo.”

La trasformazione a GPL e la centralina “intelligente”

Per la conversione a GPL sono stati utilizzati il riduttore di pressione Autogas Italia RPG 09, la centralina elettronica DGID Light32, gli iniettori Autogas Italia singoli e il serbatoio toroidale Tugra Makina, che è stato posizionato nel vano alloggiamento ruota di scorta.
Il commutatore posizionato sul cruscotto della vettura permette di selezionare il tipo di alimentazione (Diesel o Dual), mentre la centralina, oltre al compito di gestire i componenti elettromeccanici del sistema, gestisce la riduzione di gasolio e la relativa sostituzione energetica con l’adeguata quantità di GPL gassoso. Per ottenere la miglior riduzione possibile la centralina è in grado di attuare diverse strategie che possono coinvolgere i potenziometri acceleratore, il sensore carburante originale, il sensore portata aria al motore e il controllo della velocità del turbo, sia singolarmente che in contemporanea.

Consumi di gasolio ridotti del 40%, incrementata la potenza massima del 5%

Implementando tutte le strategie che la centralina consente, Autogas Italia è arrivata ad ottenere sul motore Fiat 1.6 Multijet 120 HP una riduzione media del gasolio del 40% mantenendo invariate le temperature allo scarico e nel sistema dei catalizzatori. La guidabilità è migliorata in coppia motore con un incremento di potenza massima del 5% rispetto all’originale.

“Questo tipo di centralina – sottolineano i tecnici di Autogas Italia – permette una riduzione di gasolio anche quando il motore gira al minimo, condizione molto importante durante la circolazione in ambito urbano, dove viene richiesta in modo sempre più stringente la riduzione delle polveri sottili e della CO2.”

Al Green Endurance ha debuttato anche il biometano

La vocazione all’innovazione della manifestazione ha percorso tutta la sua storia, in particolare con l’esordio in gara, nel 2019, del biometano, carburante in tutto e per tutto identico al gas naturale ma al 100% rinnovabile, ottenuto attraverso un processo di raffinazione del biogas.
Il biometano ha rifornito le auto a doppia alimentazione in gara anche nel 2020 al 1° Green Prix Città di Merate del 10-11 ottobre grazie all’introduzione di un’altra novità assoluta: l’unità mobile di rifornimento di biometano voluta da Snam4Mobility. Il dispositivo è stato testato alla presenza del Vice Presidente della Commissione Energie Alternative della FIA Raffaele Pelillo, in vista di ulteriori applicazioni nel motorsport green. In particolare, il sistema potrebbe essere utilizzato per alimentare i generatori di corrente, come quelli che riforniscono le auto elettriche durante le competizioni, con energia pulita e rinnovabile.

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