Seat Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Thu, 04 Feb 2021 13:33:38 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.4 SEAT Leon TGI a metano è ordinabile in Italia https://www.ecomotori.net/news/seat-leon-tgi-a-metano-e-ordinabile-in-italia/ Thu, 04 Feb 2021 13:32:58 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18696 Il 2021 della casa di Barcellona inizia all’insegna delle tecnologie di propulsione alternative e, accanto al debutto delle inedite versioni eTSI mild hybrid ed e-HYBRID plug in, nuova Leon è ora disponibile con l’apprezzata motorizzazione TGI alimentata a metano.

Con la base clienti più giovane del mercato e oltre 2,4 milioni di unità vendute delle tre precedenti generazioni, la nuova Leon proietta SEAT in un ecosistema fatto di propulsioni ibride, servizi di connettività e nuove tecnologie legate ai sistemi di assistenza alla guida. Grazie al design reso inconfondibile dal SEAT light Concept, la vettura possiede tutte le caratteristiche per ritagliarsi un ruolo da protagonista in un sotto segmento caratterizzato da un cliente che ambisce alla sportività e al dinamismo che contraddistinguono le berline compatte, ora anche a metano.

La nuova SEAT Leon alimentata a metano monta il motore 1.5 TGI da 130CV abbinato al cambio automatico DSG 7 marce. La vettura integra tre serbatoi per il metano con un volume netto complessivo di 17,3 kg, che garantiscono alla nuova SEAT Leon un’autonomia di 440 km completamente a metano, che si estende a 600 km considerando il serbatoio di benzina da 9 litri.

L’omologazione monovalente della nuova Leon TGI a metano comporta inoltre importanti benefici fiscali, oltre ai vantaggi legati alle possibilità di accesso in zone urbane regolate da stringenti vincoli di accesso.

Il motore 1.5 TGI utilizza inoltre il ciclo Miller, permettendo di ottimizzare prestazioni, consumi ed emissioni, con emissioni di CO2 in ciclo WLTP che si attestano a 107-118 g/km e un consumo di carburante che si attesta a 6,0-6,6 m3/100 km.

La nuova Leon 1.5 TGI 130 CV DSG è disponibile in abbinamento a tutti gli allestimenti presenti in gamma ed è già ordinabile con un prezzo a partire da 21.550 Euro (al netto degli ecoincentivi) o da 159 Euro al mese e un anticipo di 4.050 Euro.

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SEAT: progetto europeo sul biometano da rifiuti https://www.ecomotori.net/news/seat-progetto-europeo-sul-biometano-da-rifiuti/ Tue, 24 Sep 2019 12:27:14 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17652 SEAT parteciperà fino al 2023 al progetto Life Landfill Biofuel, recentemente approvato dalla Commissione Europea, il cui obiettivo è ottenere gas rinnovabile a partire dalle discariche municipali. L’obiettivo è ottenere una gestione più efficiente generando il biometano da una fonte energetica abbondante e autoctona. Nel corso dei prossimi quattro anni, il progetto sarà sviluppato insieme ad altri partner e conterà su un budget complessivo di 4,6 milioni di Euro, di cui la Commissione europea finanzierà il 55%.

“Questo progetto ci consentirà di fare progressi nello sviluppo e nella ricerca sul biometano come alimentazione. Il nostro obiettivo finale è garantire un impatto ambientale 0 emissioni di CO2 nell’intero ciclo di vita delle vetture” ha sottolineato Andrew Shepherd, responsabile dei progetti di gas rinnovabile di SEAT.

Con l’obiettivo di promuovere l’economia circolare, l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni, SEAT sta attualmente lavorando al progetto Life Methamorphosis per ottenere il biometano da rifiuti e letame precedentemente selezionati da un’azienda agricola con sede a Lerida. Il nuovo progetto Life Biofuel rappresenta un ulteriore passo avanti poiché la materia prima proviene direttamente dalla discarica, senza previa separazione.

L’Unione Europea limiterà al 10% i rifiuti urbani che possono essere gettati in discarica entro il 2035. Pertanto, la conversione dei rifiuti in biocarburanti per il trasporto è una soluzione a questa sfida ambientale. Organizzazioni come FCC, IVECO, l’Università di Granada, la Fondazione CARTIF, SYSADVANCE e Gasnam partecipano a questo nuovo progetto. Inoltre, SEAT ha anche sviluppato un progetto simile con Aqualia per convertire le acque reflue in biocarburanti.

In Europa ci sono quasi mezzo milione di discariche, quindi lo sviluppo e la ricerca sui meccanismi di sfruttamento per ottenere il biometano dai rifiuti rappresenta un’opportunità commerciale per convertire i rifiuti in una fonte di energia che, a sua volta, contribuirà anche a ridurre le emissioni ambientali.

In questo senso, esiste un grande potenziale nell’attuazione dei certificati di origine per la produzione di biometano. Questo sistema faciliterebbe lo sviluppo del settore in Spagna, come già fanno altri paesi dell’Unione Europea, e la possibilità di trasferire queste certificazioni tra settori aprirebbe molte possibilità all’industria dei trasporti.

SEAT è la casa automobilistica europea con la più ampia gamma di vetture alimentati a metano (gas naturale compresso), con quattro modelli prodotti presso lo stabilimento nella sua sede di Martorell: Leon, Leon Sportourer ST, Ibiza e Arona, l’unico SUV a metano al mondo. Nel 2018, il marchio ha triplicato le vendite di auto a metano e ha annunciato un investimento di 6 milioni di euro per espandere la capacità dell’impianto produttivo di Martorell, aumentando la produzione giornaliera di veicoli alimentati a gas da 90 a 250. Quest’anno, le vendite delle vetture a metano SEAT in Europa sono aumentate del 13% rispetto all’anno scorso, con 11.800 unità vendute. Inoltre, SEAT è il centro di eccellenza del Gruppo Volkswagen per lo sviluppo tecnologico del metano come fonte di alimentazione alternativa.

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SEAT Tarraco FR Ibrida Plug-in https://www.ecomotori.net/news/ibride/seat-tarraco-fr-ibrida-plug-in/ Thu, 29 Aug 2019 08:49:49 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17604 SEAT ha incrementato ulteriormente efficienza di Tarraco, introducendo la tecnologia di propulsione ibrida plug-in e l’allestimento sportivo FR. La Tarraco ibrida plug-in è una dimostrazione della strategia SEAT verso l’elettrificazione, che includerà sei modelli elettrici e ibridi plug-in SEAT e CUPRA entro l’inizio del 2021.

SEAT ha venduto 369.500 auto nei primi sette mesi dell’anno, con 55.200 auto vendute nel solo mese di luglio e una crescita del 7,8% rispetto al 2018. Tarraco sta contribuendo alla crescita globale del brand e sia l’arrivo dell’allestimento FR, sia della tecnologia ibrida plug-in saranno fattori chiave per il raggiungimento di questi risultati.

“La Tarraco ibrida plug-in illustra perfettamente il nostro cammino verso una mobilità più sostenibile, mantenendo invariati dinamismo e divertimento alla guida che contraddistinguono ogni SEAT. La Tarraco sarà una delle poche alternative con propulsione ibrida plug-in nel segmento dei SUV di grandi dimensioni, e pensiamo che ciò rappresenti un potenziale enorme” condivide Luca de Meo, Presidente SEAT.

La versione ibrida plug-in: efficienza pura
Disegnata e sviluppata nello stabilimento SEAT di Martorell, la SEAT Tarraco viene prodotta a Wolfsburg (Germania), nel cuore del Gruppo Volkswagen. Con l’introduzione del sistema di propulsione ibrido plug-in, la SEAT Tarraco guadagnerà ulteriore efficienza, diventando un’alternativa estremamente sostenibile.

Il sistema di propulsione, che comprende un motore a benzina 1.4 TSI 150 CV, un motore elettrico da 116 CV e un pacco batteria agli ioni di litio da 13 kWh, offre al guidatore l’adattabilità di differenti modalità di guida. La Tarraco ibrida plug-in consente di guidare in modalità completamente elettrica per oltre 50km* portando a zero le emissioni, o combinare il propulsore a benzina ed elettrico per aumentare le prestazioni.

Questa tecnologia consente al SUV – e a SEAT – di migliorare l’efficienza senza bisogno di sacrificare dinamismo e comfort.
La potenza totale è pari a 245CV /400Nm, con una velocità massima di 217km/h e un’accelerazione 0-100 km/h in soli 7,4 secondi. Inoltre, le emissioni di CO2 si attestano al di sotto dei 50g/km nel ciclo ufficiale di test WLTP.

Allestimento FR: sportività che non passa inosservata
L’allestimento FR aumenterà ulteriormente la desiderabilità di Tarraco, conferendo al SUV un nuovo livello di sportività.

Il design esterno è stato aggiornato, con passaruota più ampi, uno spoiler posteriore sportivo e cerchi FR specifici da 19”, con la possibilità di avere cerchi machined da 20” su richiesta. Inoltre, sul frontale, la griglia FR ospita il logo SEAT, mentre nel posteriore, l’illuminazione coast-to-coast sottolinea ulteriormente la configurazione FR della vettura, mentre gli esterni totalmente verniciati ne enfatizzano il dinamismo. Espressione della sportività della Tarraco FR è poi il nome, inciso con una grafia a mano.

Un nuovo colore carrozzeria – Fura Grey – sottolinea le novità che caratterizzano gli esterni della vettura, dando inoltre al cliente un’ulteriore possibilità di personalizzazione. La Tarraco è migliorata ulteriormente anche dal punto di vista di sicurezza e praticità.

Tra le nuove dotazioni disponibili, che concorrono a rendere la Tarraco un’auto ancora più pratica, ci sono il trailer assist – che rende estremamente più facile viaggiare con un rimorchio e riduce le probabilità di incappare in qualche difficoltà durante un parcheggio, e il Parking Heater, che permette di riscaldare motore e abitacolo in tempi rapidi anche in caso di temperature estremamente rigide.

All’interno, lo spazio dell’abitacolo è stato sapientemente scolpito per aumentare ulteriormente la sensazione di comfort, con un sistema di infotainment di ultima generazione che include un nuovo sistema di navigazione con schermo da 9,2”, aumentando così Il livello di digitalizzazione all’interno del SUV per ottimizzare il riscontro del conducente e la connettività di tutti i passeggeri.

I passeggeri dei sedili anteriori ora possono usufruire di sedili sportivi di tipo bucket elettrici, con funzione di memorizzazione della posizione di guida per il lato conducente. I sedili combinano la sportività di un materiale effetto neoprene e la raffinatezza della pelle lavorata artigianalmente pe la parte comfort. Inoltre, il guidatore ha a disposizione pedali in alluminio e un nuovo volante sportivo con logo FR.

L’introduzione dell’allestimento FR e del sistema di propulsione ibrido plug-in posizionano la SEAT Tarraco come uno dei modelli più efficienti e sportivi nel segmento dei SUV di grandi dimensioni, unendo sistemi per la connettività all’avanguardia, sistemi per il comfort e l’assistenza alla guida, design e stile. L’inizio della produzione dell’allestimento FR e della versione PHEV è previsto per il 2020.

La SEAT Tarraco FR PHEV farà il proprio debutto internazionale al prossimo IAA Frankfurt International Motor Show.

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SEAT Leon Black Edition anche TGI metano https://www.ecomotori.net/news/metano/seat-leon-black-edition-anche-tgi-metano/ Sun, 18 Aug 2019 08:05:19 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17585 In attesa dell’arrivo della SEAT Leon di 4^ generazione, la casa di Barcellona rinnova l’offerta della propria bestseller rendendola ancor più appetibile e ricca di contenuti. Tra le novità proposte a listino, a spiccare, senza dubbio, è la nuova Leon Black Edition, concepita come vero e proprio allestimento che arricchisce ulteriormente il già top di gamma FR (con cui condivide l’offerta in termini di propulsori e dotazioni di serie). L’obiettivo? Conferire a Leon una caratterizzazione estetica ancor più marcata, con dettagli di qualità e dotazioni di pregio che arricchiscono ulteriormente l’offerta della compatta di Barcellona.

Oltre alle dotazioni di serie già previste per Leon FR, tra cui spiccano Full LED e illuminazione interna a LED, Media System Plus con schermo da 8” a colori, volante multifunzione sportivo con leve del cambio (in presenza di cambio DSG), SEAT Drive Profile (disponibile per tutte le motorizzazioni tranne 1.0 TSI, 1.5 TGI a metano e 1.6 TDI) e cielo abitacolo nero, il nuovo ed esclusivo allestimento offre di serie sedili sportivi in Alcantara®, cerchi in lega da 18” Performance Sport Black (cerchi da 17” Dynamic Sport Black per 1.0 TSI e 1.6 TDI), tetto panoramico apribile a scorrimento elettrico e, inoltre, dettagli come calotte, specchietti e griglia frontale in colore nero brillante, così come i mancorrenti al tetto (per la Sportourer ST).

La SEAT Leon Black Edition è disponibile nelle due versioni di carrozzeria, hatchback e Sportourer ST, ed è configurabile in abbinamento a tutti i propulsori disponibili.

La nuova SEAT Leon Black Edition può essere abbinata anche alla nuova motorizzazione a metano 1.5 TGI 130 CV con cambio DSG, in grado di unire una caratterizzazione estetica marcatamente sportiva alla scelta di un propulsore imbattibile in termini di costi di rifornimento e consumi.

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SEAT spinge sulla gamma a metano https://www.ecomotori.net/news/seat-spinge-sulla-gamma-a-metano/ Sat, 13 Apr 2019 13:17:49 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17422 SEAT continua a rivestire un ruolo fondamentale nell’introduzione della tecnologia a metano (gas naturale compresso, CNG) e offre ai clienti una gamma estremamente ricca di modelli più ecocompatibili, sostenibili e ancora più efficienti.

La gamma del marchio comprende Ibiza TGI, Arona TGI e Leon TGI. In altre parole, SEAT offre l’auto adatta a ogni esigenza e stile di vita, in un contesto di rapida crescita della rete di rifornimento di metano in Europa e con tutti i vantaggi della mobilità a metano, ossia sostenibilità e costo per chilometro estremamente basso.

Ognuno di questi modelli è stato progettato e sviluppato nella sede di SEAT a Martorell e rappresenta un ulteriore passo in avanti nel programma dell’azienda, evidenziando tutti i vantaggi legati all’uso del metano come carburante primario. Basti pensare al minore impatto ambientale, che non va comunque a sminuire il piacere di guida.

“SEAT sta promuovendo l’uso del metano come alternativa sostenibile ai tradizionali combustibili fossili. Questo gas consente infatti di ridurre le emissioni di CO2, senza alcun impatto negativo sulle caratteristiche distintive delle nostre vetture”, dichiara Luca de Meo, Presidente SEAT. “Inoltre, grazie alla compatibilità della tecnologia con il biometano proveniente da fonti rinnovabili, assume un’importanza ancora maggiore nell’era della mobilità a basse emissioni”.

Un’auto a metano presenta circa il 25% in meno di emissioni di CO2 rispetto all’equivalente a benzina. Oltre ai vantaggi sul piano ecologico e fiscale, la tecnologia TGI offre costi per chilometro estremamente bassi: fino al 50% in meno rispetto al modello equivalente a benzina e il 30% in meno rispetto a un Diesel. Grazie ai miglioramenti apportati dalla casa di Barcellona a questa tecnologia, ora si può contare su un’autonomia ancora maggiore.

Il principale passo in avanti in tal senso è rappresentato dall’introduzione di un terzo serbatoio per il metano. Nel caso di Ibiza e Arona, l’autonomia a metano raggiunge ora i 360 km (ciclo WLTP), mentre la Leon arriva a percorrere 440 km (ciclo WLTP). Questa nuova configurazione risponde alle esigenze dei clienti dei modelli TGI, che desiderano percorrere più chilometri in modalità a metano.

Con la tecnologia a metano, la Casa spagnola è in grado di offrire ai Clienti una reale alternativa, moderna ed efficiente, su modelli che, virtualmente, costano quanto gli equivalenti Diesel. Inoltre, i costi di manutenzione dei modelli TGI sono allineati a quelli delle vetture con motore a combustione tradizionale. I modelli a metano sono quindi più ecocompatibili e vantano un rapporto qualità/prezzo ancora migliore, soprattutto in virtù dell’efficienza del metano rispetto agli altri carburanti.

SEAT sta supportando anche lo sviluppo e la disponibilità del biometano proveniente da fonti rinnovabili, che neutralizza le emissioni di CO2 legate all’utilizzo della vettura. Soltanto un modello totalmente elettrico alimentato da energia 100% rinnovabile potrebbe raggiungere un risultato complessivo migliore.

Nuova configurazione con un’autonomia a metano più alta
La decisione di SEAT di puntare sull’aumento dell’autonomia a metano è legata alle richieste dei clienti che attualmente guidano un modello a metano, che sono consapevoli della maggiore sostenibilità della vettura e del notevole risparmio di carburante e sanno dove trovare le più vicine stazioni di rifornimento lungo i tratti abitualmente percorsi.

I serbatoi di Ibiza TGI e Arona TGI sono in acciaio ad alta resistenza, mentre la Leon 1.5 TGI EVO monta un serbatoio in acciaio ad alta resistenza (più piccolo, situato davanti all’asse posteriore) e due nuovi serbatoi di grandi dimensioni posizionati dietro l’asse posteriore, realizzati in materiale composito in fibra di carbonio, con una significativa riduzione del peso e un’ottimizzazione della sua distribuzione.

Ibiza, Arona e Leon utilizzano il gas naturale come carburante primario salvo temperature esterne sotto i -10°C. In questo caso, il motore si avvia in modalità a benzina e, nel frattempo, gli iniettori del gas vengono riscaldati fino al raggiungimento della temperatura operativa per l’attivazione del circuito del metano. Il passaggio avviene automaticamente, senza che il conducente noti differenze nelle prestazioni o nella dinamica della vettura. Con questa strategia, i modelli sono in grado di affrontare ogni situazione.

In condizioni normali, le auto a metano di casa SEAT sfruttano la benzina soltanto come carburante alternativo quando i serbatoi per il metano sono vuoti. Tuttavia, in virtù dell’elevata autonomia possibile in modalità a metano, è piuttosto raro dover ricorrere all’alimentazione a benzina. Anche in questa eventualità, il passaggio tra le due modalità di alimentazione risulta praticamente impercettibile per il conducente.

La SEAT Leon si basa sulla piattaforma MQB-A (Modularer Querbaukasten, pianale modulare trasversale), mentre le SEAT Ibiza e Arona adottano la MQB-A0. Queste piattaforme consentono maggiore flessibilità produttiva e maggiore robustezza, oltre a consentire la realizzazione di una carrozzeria estremamente leggera, funzionale e sicura che si contraddistingue per l’elevata rigidezza strutturale. Tutte le versioni TGI rispettano i più severi standard di sicurezza in caso di impatto.

Ibiza, Arona e Leon sono prodotte nello stabilimento SEAT di Martorell e ciascun modello viene assemblato lungo la stessa linea di produzione delle altre vetture della gamma SEAT, venendo adattate in modo da rendere possibile l’uso del metano come carburante primario.

Ibiza, Arona e Leon TGI vantano tre serbatoi per il metano, un ugello di riempimento situato dietro la stessa copertura del bocchettone per il rifornimento della benzina, sensori di pressione del gas e un regolatore di pressione elettronico a due stadi che controlla efficacemente la distribuzione del gas al motore. I modelli TGI montano inoltre componenti specifici fondamentali per il funzionamento ottimale in modalità a metano e a benzina, oltre a componenti appositamente adattati alle caratteristiche della combustione del metano (pistoni rinforzati e fasce elastiche ottimizzate, cuscinetti rinforzati, alberi a camme adattati, materiale guida valvole e sedi valvole rinforzate, valvole di scarico nitrurate, sonda lambda e convertitore catalitico ottimizzati per la conversione del metano, tra gli altri).

Nonostante il metano sia conservato ad alta pressione (circa 200 bar), i serbatoi sono costruiti e omologati per resistere a valori più di due volte superiori rispetto alla pressione di funzionamento massima. Le sezioni dei condotti ad alta pressione sono in acciaio inossidabile e valvole di sicurezza elettroniche isolano ogni sezione del circuito ad alta pressione. I serbatoi stessi sono dotati di fusibili termici che si aprono nell’improbabile eventualità di caldo estremo per rilasciare il gas, che verrebbe così dissipato in sicurezza.Una gamma di protagonisti
SEAT ha sviluppato una famiglia di modelli a metano in grado di rispondere alle diverse richieste dei clienti. Ibiza, Arona e Leon soddisfano infatti le esigenze degli stili di vita più diversi, sia nelle strette strade di città, sia nelle lunghe percorrenze.Tutti i modelli coniugano dinamismo, versatilità e carattere SEAT con un’efficienza ancora più marcata ed emissioni più basse.

SEAT Arona TGI

Si tratta del primo SUV al mondo a sfruttare la tecnologia a metano e rientra in uno dei segmenti in più rapida crescita in Europa. Con tre serbatoi per il metano (per una capacità totale di 13,8 kg), il modello vanta fino a 360 km di autonomia a metano (ciclo WLTP). Il serbatoio da 9 l per la benzina permette di coprire altri 150* km, il che si traduce in un’autonomia complessiva di 510 km.

Disponibile in tutte le versioni (Reference, Style, Xcellence e FR), la SEAT Arona TGI monta un motore tre cilindri 1.0 TGI a 12 valvole in grado di erogare 90 CV di potenza tra 4.000 e 5.500 giri/min e 160 Nm di coppia massima tra 1.800 e 3.800 giri/min. Questo propulsore è dotato di cambio manuale a sei rapporti per aumentare efficienza e fluidità di funzionamento. Con una velocità massima di 172 km/h, Arona TGI passa da 0 a 100 km/h in 13,2 secondi.

Arona TGI è una vettura accattivante con un tipico look da crossover. Offre una ricca gamma di dotazioni a richiesta per venire incontro alle esigenze di ogni conducente, tra cui 68 combinazioni di colori possibili. L’altezza da terra della carrozzeria è di 190 mm, mentre il vano bagagli ha una capacità di 282 l. Il modello è lungo 4.138 mm, largo 1.780 mm e alto 1.552 mm.

In termini di sicurezza passiva, attiva e preventiva, la SEAT Arona TGI rappresenta una svolta nel segmento. La vettura offre sistemi di assistenza alla guida come Front Assist per la guida in città con riconoscimento dei pedoni, Hill Hold Control, fari full LED, rilevatore di stanchezza, sensori e luci pioggia e sistema di frenata multipla (Multi Collision Brake). Tra gli equipaggiamenti disponibili a richiesta, poi, ci sono Rear Cross Traffic Alert (per uscire da un parcheggio in retromarcia in tutta sicurezza), Blind Spot Detector e sistema di assistenza al parcheggio Park Assist, utile sia per il parcheggio parallelo in retromarcia, sia per quello a 90 gradi.

Sul fronte connettività e tecnologia, SEAT ha saputo distinguersi per i suoi sistemi infotainment. La Arona è così dotata dello stesso sofisticato sistema disponibile per l’intera gamma SEAT. Tra le tecnologie disponibili, sistema di apertura e avviamento senza chiave Keyless, telecamera posteriore, touchscreen a colori da 8” e caricabatterie wireless per cellulari con amplificatore del segnale GSM. Il sistema infotainment Full Link consente al SUV di essere sempre connesso e permette di sincronizzare telefono e vettura tramite Apple CarPlay o Android Auto. Il sistema comprende tutte le app più recenti come Shazam che, premendo l’apposito pulsante, riconosce automaticamente le canzoni, e Alexa, l’assistente vocale personale di Amazon che permette al guidatore di ottimizzare il tempo alla guida, facilitando, per esempio, nella gestione dell’agenda, nella riproduzione di brani musicali, nella programmazione del sistema di navigazione con i punti di interesse, nella ricezione di notizie personalizzate o nella ricerca del concessionario SEAT più vicino. La app Alexa di Amazon non solo offre più funzioni in-car, ma semplifica anche l’accesso a quelle più utilizzate dal conducente, riducendo così notevolmente le distrazioni.

SEAT Ibiza TGI

Ibiza è nuovamente disponibile con propulsore TGI a metano, questa volta con un serbatoio del gas in più (tre in totale). Con una capacità totale di 13,8 kg e un’autonomia di 360 km (ciclo WLTP) in modalità a gas e un serbatoio di benzina da 9 l per altri 150* km, la Ibiza TGI è in grado di coprire fino a 510 km.

La SEAT Ibiza TGI è offerta i tutti gli allestimenti disponibili in gamma, monta lo stesso motore 1.0 TGI della Arona abbinato a un cambio manuale a sei rapporti. La potenza massima erogata e pari a 90 CV tra 4.000 e 5.500 giri/min, mentre la coppia massima di 160 Nm è disponibile tra 1.800 e 3.800 giri/min. In termini di prestazioni, tutto questo si traduce in una velocità massima di 180 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi.

Le dimensioni esterne della Ibiza TGI sono 4.059 mm in lunghezza, 1.780 mm in larghezza e 1.444 mm in altezza, con un passo di 2.564 mm. Gli interni sono spaziosi, proprio come nella Arona. I passeggeri anteriori possono beneficiare di una larghezza totale di 1.425 mm e un’altezza massima di 1.022 mm dai sedili regolati nella posizione più bassa al tetto. Allo stesso modo, i sedili posteriori sono larghi 1.403 mm e offrono un’altezza massima di 957 mm, oltre a un generoso spazio per le gambe. La capacità del bagagliaio della Ibiza TGI è pari a 262 l.

Tra le dotazioni di serie della Ibiza TGI spiccano sistema di assistenza alla frenata Front Assist per la guida in città, Cruise Control, rilevatore di stanchezza, sistema di connettività Full Link, sistema di apertura e avviamento senza chiave Keyless, fari full LED e sistema di navigazione con touchscreen a colori da 8”, che permette la possibilità di sfruttare tecnologie all’avanguardia come Alexa e Shazam.

SEAT Leon 1.5 TGI EVO

La compatta più efficiente di casa SEAT è stata aggiornata per erogare ora 130 CV di potenza rispetto ai precedenti 110 CV. Il modello è disponibile anche nelle versioni Xcellence e FR, che si vanno ad aggiungere alla Style, come cinque porte o station wagon ST. È possibile scegliere tra cambio manuale a sei rapporti e cambio automatico DSG con doppia frizione a sette rapporti.

La SEAT Leon con il nuovo motore 1.5 TGI EVO vanta un terzo serbatoio per il metano costruito in acciaio ad alta resistenza, che si va a sommare ai due serbatoi in materiale composito in fibra di carbonio posti sotto il pianale del bagagliaio.

La capacità totale dei tre serbatoi tocca i 17,3 kg, regalando alla Leon TGI fino a 440 km (ciclo WLTP) di autonomia in modalità a metano (con cambio manuale o DSG con doppia frizione). Il modello monta inoltre un serbatoio della benzina da 9 l, che consente di coprire altri 140* km. In totale, quindi, la Leon è in grado di percorrere circa 580 km prima del rifornimento (con cambio manuale o DSG con doppia frizione).

Il nuovo propulsore 1.5 TGI EVO è un quattro cilindri con quattro valvole per cilindro e 1.498 cm³ di cilindrata. Vanta una tecnologia turbo a geometria variabile e sfrutta il ciclo Miller per la combustione per massimizzare efficienza e prestazioni. Nel complesso il propulsore eroga 130 CV tra 5.000 e 6.000 giri/min, a fronte di una coppia massima di 200 Nm tra 1.400 e 4.000 giri/min.

Il nuovo motore 1.5 TGI EVO registra prestazioni notevolmente migliori rispetto alla precedente versione 1.4 TGI 110 CV, con una velocità massima ora di 206 km/h. Il miglioramento è evidente anche in accelerazione. Ora la vettura passa infatti da 0 a 100 km/h in appena 9,9 secondi, quasi un secondo in meno rispetto alle versioni e ai cambi precedenti.

Le dimensioni esterne della vettura sono complessivamente 4.282 mm in lunghezza, 1.816 mm in larghezza e 1.459 mm in altezza, mentre la versione ST raggiunge una lunghezza di 4.549 mm, mantenendo invariate larghezza e altezza. Entrambe le carrozzerie hanno un passo di 2.636 mm. La capacità bagagliaio si attesta sui 275 l per la variante cinque porte e sui 482 l per la ST.

La Leon TGI vanta una serie di tecnologie e dotazioni di sicurezza tra cui Adaptive Cruise control (ACC), sistema di assistenza alla frenata di emergenza Front Assist con riconoscimento dei pedoni, Traffic Jam Assist, sistema Lane Assist per evitare lo spostamento nella corsia sbagliata, assistente per le luci abbaglianti e rilevatore di stanchezza. Il modello può contare anche su telecamera posteriore, caricabatterie wireless per cellulari con amplificatore del segnale GSM, sistema infotainment Full Link per collegare i telefoni tramite Android Auto o Apple CarPlay e app come Alexa, l’assistente vocale digitale di Amazon, e Shazam, che permette il riconoscimento dei brani musicali trasmessi. Il sistema di navigazione Plus consente di connettere i dispositivi dei passeggeri al sistema infotainment tramite WLAN.

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L’elettrica SEAT el-Born a Milano per la settimana del Design https://www.ecomotori.net/news/lelettrica-seat-el-born-a-milano-per-la-settimana-del-design/ Tue, 09 Apr 2019 12:27:00 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17405 Fresca di presentazione della sua offensiva elettrica al Mobile World Congress di Barcellona a fine febbraio e al Salone dell’Automobile di Ginevra, SEAT presenta per la prima volta in Italia, a Milano, le due concept completamente elettriche. L’occasione non poteva essere migliore: la settimana interamente dedicata al Design, lo stile e la progettazione.

SEAT è pronta a mostrare al pubblico milanese la propria visione sulla mobilità elettrica applicata su due vetture estremamente diverse ma in grado di dare risposte complementari alle attuali esigenze di mobilità: la SEAT el-Born, una concept car molto vicina a quella che sarà la prima vettura SEAT 100% elettrica basata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen e la SEAT Minimó, un prototipo che potrebbe diventare l’alleato delle città che saranno pronte ad adattarsi al futuro e in grado di rivoluzionare la micromobilità urbana. Ciascuna delle due concept sottolinea l’impegno dell’azienda all’insegna di una mobilità più sostenibile, dove SEAT punta a svolgere un ruolo fondamentale nell’avvicinare gli utenti più giovani alla mobilità elettrica.

“Il design di SEAT Minimó esprime la nostra idea di mobilità urbana: efficienza, alta qualità e riduzione dei costi, uniti a una grande vitalità. SEAT Minimó ci permette di dimostrare che nel campo dei veicoli elettrici e condivisi c’è spazio anche per lo stile e il divertimento, in un momento in cui, più che mai, il design conta moltissimo” afferma Alejandro Mesonero-Romanos, Responsabile del Design SEAT. “Il nostro team di designer ha preso molto sul serio la sfida di rendere accattivante la nostra prima vettura completamente elettrica. el-Born è la parafrasi perfetta delle emozioni del linguaggio stilistico SEAT nel nuovo scenario di auto elettriche. Credo fermamente che guidare un’auto elettrica debba essere entusiasmante, divertente. A noi designer, il compito di far innamorare i clienti dell’idea di un’auto elettrica”, ha affermato Mesonero-Romanos.

“La concept el-Born, che arriverà sul mercato nel 2020” ha spiegato Pierantonio Vianello, Direttore SEAT in Italia, “deve il suo nome a uno dei quartieri più emblematici di Barcellona (il Born) e sarà la prima SEAT concepita per essere 100% elettrica, con un design in grado di avvicinare alla mobilità elettrica anche i clienti più giovani”. La vettura offrirà la tecnologia elettrica più all’avanguardia, con un’autonomia di 420 km (ciclo WLTP) grazie a batterie ad alta densità di energia da 62KWh, ed è stata pensata per viaggiare anche oltre il contesto urbano. La batteria è compatibile con i super caricatori di corrente continua fino a 100 kW, consentendo una ricarica da 0% a 80% in soli 47 minuti.
“L’idea di presentare la concept SEAT Minimó a Milano risponde alla nostra voglia di mostrare al pubblico che SEAT ha preso sul serio il compito di portare avanti i progetti del Gruppo nel campo della micromobilità urbana del futuro. Il nome stesso richiama le sue dimensioni contenute (“mini”, appunto), abbinate nel contempo alla massima mobilità (“mo”), perché questa concept car è stata disegnata pensando alle necessità reali e concrete dei centri urbani del futuro” ha spiegato Vianello. SEAT Minimó unisce il meglio di due mondi, auto e moto, offrendo la comodità e sicurezza di una vettura con l’agilità delle due ruote e la possibilità di parcheggiare facilmente. Vanta inoltre un comodo sistema di intercambio di batterie che consente la ricarica della vettura in pochi minuti, conferendole un’autonomia di 100 km. La configurazione della concept car SEAT Minimó può avvenire tramite smartphone, sulla base del profilo dell’utente, e la vettura offre un’esperienza digitale semplice e senza soluzione di continuità, tramite la connettività 5G, l’assistente vocale e la chiave digitale.

In partnership con WIRED URBAN e Vanity Fair Social Garden
Con la sua sfida all’insegna dell’elettrico, SEAT compie il passo definitivo verso la mobilità sostenibile del futuro. E, proprio per consolidare il proprio posizionamento come marchio all’insegna della tecnologia e della “easy mobility”, SEAT ha scelto di stringere una partnership a regola d’arte per il debutto italiano delle due concept sostenibili.

Durante la Milano Design Week, la casa automobilistica sarà impegnata in diverse attività insieme a WIRED, per poter condividere con il pubblico gli aspetti più emozionali e tecnologicamente avanzati di SEAT Minimó e affrontare il tema della mobilità urbana. In particolare, mercoledì 10 aprile alle ore 18.00 presso il NHOW Hotel di via Tortona, 35 si terrà il talk WIRED URBAN powered by SEAT Minimó sulla micromobilità del futuro, in cui interverranno Francesca Sangalli, Responsabile di Colour &Trim del Centro Design SEAT, insieme a esperti dell’ambito tecnologico e dello sviluppo urbanistico come Oliviero Baccelli, Direttore del Master in Economia dei Trasporti, della Logistica e delle Infrastrutture dell’Università Bocconi, Federico Cassani, Architetto ed esperto di transport planning e urban design e Daniele Belleri, esperto e studioso del rapporto tra tecnologia, design, sviluppo urbanistico e strategie territoriali.

Inoltre, nell’ambito della collaborazione del marchio con Vanity Fair, SEAT presenterà al pubblico del Vanity Fair Social Garden la SEAT el-Born, prima auto 100% elettrica della Casa di Barcellona, a testimonianza dell’impegno di SEAT per una società “decarbonizzata”, come stabiliscono gli accordi di Parigi. SEAT sarà inoltre Official Car dell’evento, mettendo a disposizione una flotta di Ibiza, Arona e Leon (in allestimento FR e con motorizzazione a metano) brandizzate per l’occasione, che accompagneranno gli ospiti di Vanity Fair.

Durante la Design Week verrà anche lanciato uno scouting in cui i migliori creativi selezionati da SEAT e Vanity Fair saranno chiamati a realizzare le loro opere di street art in alcuni punti della città di Milano, scelti in collaborazione con il Comune Meneghino: un progetto dal nome #SEATsharingUrbanArt volto ad abbellire le aree urbane e a promuovere un’attivazione di valorizzazione artistica destinata ad avere un più ampio respiro rispetto alla Design Week.
Per chiudere il cerchio delle proposte SEAT in ambito di micromobilità e spostamenti urbani sotto la soglia degli otto chilometri, verranno messi a disposizione del pubblico anche i monopattini elettrici SEATeXS KickScooter (powered by SEGWAY), soluzione di micromobilità presentata al pubblico in occasione dello scorso Smart City Congress di Barcellona.

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Seat: 6 modelli tra elettrici e ibridi plug-in entro il 2021 https://www.ecomotori.net/news/seat-6-modelli-tra-elettrici-e-ibridi-plug-in-entro-il-2021/ Wed, 27 Mar 2019 14:38:10 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17350 SEAT ha presentato oggi la propria strategia elettrica che, da qui all’inizio del 2021, includerà 6 modelli tra elettrici e ibridi plug-in. La versione elettrica di Mii ed  el-Born saranno i primi due modelli totalmente elettrici del marchio, mentre la nuova generazione della Leon e la Tarraco saranno disponibili in versione ibrida plug-in. Inoltre, CUPRA Leon e CUPRA Formentor avranno la propria versione ibrida plug-in. Luca de Meo, Presidente SEAT, ha inoltre annunciato oggi durante la presentazione annuale dei risultati di bilancio che la CUPRA Formentor, il nuovo CUV svelato al Salone dell’Automobile di Ginevra, verrà prodotto presso lo stabilimento di Martorell.

Per la prima volta nella storia dell’Azienda, SEAT svilupperà una nuova piattaforma in collaborazione con il marchio Volkswagen. Si tratta di una versione più piccola della Modular Electric Drive Toolkit (MEB) su cui verranno prodotti modelli sotto i quattro metri di lunghezza di diversi marchi, tra cui SEAT. L’obiettivo della nuova piattaforma è quello di sviluppare vetture elettriche con prezzi di ingresso inferiori ai 20.000 Euro. Oltre 300 ingegneri altamente qualificati saranno coinvolti in questo progetto in Spagna.

“SEAT oggi ha un ruolo più definito all’interno del Gruppo Volkswagen e grazie ai risultati raggiunti, abbiamo ottenuto l’assegnazione della nuova piattaforma per vetture elettriche”, ha condiviso il Presidente de Meo in occasione della Conferenza di Bilancio, tenutasi presso la sede di SEAT a Martorell. “Per la prima volta, il Centro Tecnico SEAT svilupperà una piattaforma che potrà essere utilizzata da altri marchi in tutto il mondo” ha aggiunto de Meo.

Dr. Herbert Diess, CEO di Volkswagen AG, che ha presenziato alla Conferenza, ha dichiarato che “SEAT ha assunto un nuovo ruolo all’interno del Gruppo Volkswagen, con responsabilità crescenti. I risultati di quest’anno mostrano il potenziale del marchio per poter sfruttare nuove opportunità di crescita e aprire nuovi mercati”. “Il progetto legato alla piattaforma per le vetture elettriche di piccole dimensioni rappresenta un importante passo in avanti verso una mobilità elettrica più democratica. SEAT realizzerà la prima vettura elettrica progettata specialmente per spostamenti urbani” ha aggiunto Dr. Diess.

L’offensiva elettrica va oltre la presentazione di nuovi modelli, abbracciando anche una strategia di micromobilità che, come annunciato dal Presidente de Meo durante il Mobile World Congress, vedrà SEAT alla guida per il Gruppo. La concept Minimó, recentemente presentata, fa parte di questa strategia e, insieme al monopattino elettrico SEAT eXS, rappresenta l’esempio di soluzioni di micromobilità proposte dall’Azienda.

Nel 2018, SEAT ha ottenuto il risultato migliore della propria storia, con un utile netto (dopo le imposte) pari a 294 milioni di Euro (+4,6% rispetto ai 281 milioni di Euro dell’anno precedente). Inoltre, il profitto operativo è cresciuto del 93,2%, attestandosi a 223 milioni di Euro (116 nel 2017) e il fatturato ammonta a 9.991 miliardi di Euro, +4,6% rispetto al 2017 (9.552). Entrambi i risultati stabiliscono nuovi record storici per il marchio, il cui fatturato è cresciuto del 33% negli ultimi 5 anni.

Inoltre, le consegne del marchio hanno raggiunto il volume più alto mai registrato nei quasi 70 anni di storia di SEAT, e le 517.600 auto vendute nel 2018 (+10,5% rispetto al 2017) hanno reso SEAT il brand a più rapida crescita in Europa lo scorso anno. Ateca e Arona, i due modelli in gamma con il più alto margine di contribuzione, hanno aiutato al miglioramento dei risultati di profitto della Casa. Nel suo primo anno come brand indipendente, l’apporto di CUPRA è stato fondamentale per la crescita dei risultati dell’azienda, con vendite attestate a 14.400 unità e una crescita del 40%.

“Il 2018 è stato il miglior anno nella storia di SEAT. Abbiamo i nostri prodotti nei segmenti più rilevanti e profittevoli, e ciò ci ha portato a essere tra i marchi che sono cresciuti di più in Europa negli ultimi tre anni. L’offensiva SUV iniziata nel 2016 ha superato le nostre più rosee aspettative, e un’auto se tre venduta dal marchio lo scorso anno rientra in questo segmento. SEAT ora può guardare dritto in faccia il suo futuro” ha condiviso il Presidente de Meo.

I solidi progressi del business hanno consentito a SEAT di accelerare il proprio programma di investimenti. Solo nel 2018, l’azienda ha allocato 1.223 milioni di Euro (+27,1% rispetto ai 962 milioni del 2017) in investimenti e spese di R&D, la cifra più alta nella sua storia. Di questi, 656 milioni di Euro sono stati destinati unicamente alla Ricerca e Sviluppo (+41,4% rispetto ai 464 del 2017).

“Così come è oggi, SEAT è un’Azienda finanziariamente solida e sostenibile. Abbiamo all’attivo un programma di efficientamento dei costi e le risorse necessarie per affrontare la trasformazione tecnologica dell’industria automotive garantendo la redditività in futuro” afferma Holger Kintscher, Vicepresidente Finanza, IT e Organizzazione di SEAT.

Nel 2018, SEAT ha esportato l’80% della sua produzione e ha consolidato la propria posizione come più grande esportatore industriale di Spagna, con quasi il 3% del totale dell’export nazionale. L’obiettivo per gli anni a venire è di consolidare la globalizzazione dell’Azienda. In tal senso, SEAT sta sviluppando un’ambiziosa strategia di crescita in Nord Africa, dove continuerà a guidare il progetto del Gruppo Volkswagen legato all’assemblaggio di vetture destinate al mercato locale in Algeria, e punta a rafforzare la propria presenza nella regione nel medio termine. L’America Latina rappresenta un’altra potenziale area di espansione per il marchio, che prevede di inaugurare operazioni commerciali in Cile nella seconda metà del 2019, rafforzando nel contempo la propria presenza in Colombia. In Cina, SEAT forma parte della joint venture JAC-Volkswagen, e si appresta a debuttare nel primo mercato automotive del mondo a partire dal 2021.

Da un punto di vista industriale, nel 2018 SEAT ha dato il via alla produzione della Audi A1 nello stabilimento di Martorell. Questo modello, così come Ibiza e Arona, viene prodotto sulla piattaforma MQB A0, che consente sinergie e l’aumento dell’efficienza produttiva. Attualmente, lo stabilimento di Martorell lavora con una capacità produttiva superiore al 95%, producendo oltre 2.300 auto al giorno. Inoltre, nel 2018 ha avuto inizio la produzione della Tarraco a Wolfsburg, cuore pulsante del Gruppo Volkswagen.

Negli ultimi tre anni, SEAT ha incorporato nel proprio organico circa 1.500 lavoratori, e la forza lavoro dell’azienda è composta oggi da oltre 15.000 professionisti. Inoltre, come concordato nel suo contratto collettivo, il prossimo 15 aprile ciascun collaboratore riceverà un dividendo extra di 1.068 Euro, +49,2% rispetto allo scorso anno.

SEAT, pronta per il futuro
L’industria automotive sta sperimentando una fase di trasformazione che implica sfide e opportunità. La lotta contro il cambiamento climatico e l’obiettivo di ridurre le emissioni sono i principali temi che il settore si troverà ad affrontare negli anni a venire, così come la connettività e i nuovi servizi di mobilità.

In questo senso, SEAT sta creando un centro di sviluppo software per diventare più competitiva in questi ambiti. Il Metropolis:Lab Barcelona verrà integrato nel nuovo centro, per continuare a sviluppare soluzioni innovative al fine di migliorare la mobilità. Altre aziende SEAT indipendenti, come XMOBA, opereranno a stretto contatto con il nuovo centro, per sfruttare al meglio tutte le sinergie. Il nuovo centro avrà sede a Barcellona e accoglierà oltre 100 professionisti.

L’offensiva elettrica che, da qui al 2021, includerà 6 modelli elettrici e ibridi plug-in dei marchi SEAT e CUPRA, fa sempre parte della risposta del marchio alle sfide in essere. Inoltre, lo sviluppo di una nuova piattaforma elettrica per veicoli urbani in collaborazione con il marchio Volkswagen, porrà le basi per la creazione di vetture elettriche alla portata del grande pubblico. Il progetto prenderà vita nei prossimi 3-4 anni e darà una spinta alla democratizzazione della mobilità elettrica.

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el-Born l’elettrica made in Seat https://www.ecomotori.net/news/el-born-lelettrica-made-in-seat/ Sat, 02 Mar 2019 14:34:55 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17283 SEAT el-Born farà la sua apparizione davanti ai media internazionali in occasione della Volkswagen Group Night, a poche ore dal debutto pubblico al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra 2019. SEAT el-Born è una concept car destinata a fare la differenza lungo il cammino verso l’elettrificazione, dato che risponde alle varie questioni sollevate da questa rivoluzione.

Il mondo sta cambiando e con esso anche la mobilità. Esattamente come il motore a combustione ha cambiato il nostro modo di spostarci all’inizio del XX secolo, l’elettrificazione ci sta portando verso il prossimo stadio evolutivo del settore automobilistico.

Nel corso di questo cambiamento, sulla spinta degli impegni per ridurre le emissioni di CO2 e l’impatto sull’ambiente, SEAT si sta assumendo sempre maggiori responsabilità, contribuendo ad accelerare la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio.

Le città sono sempre più densamente popolate, ma i clienti non sono disposti a rinunciare a mezzi di mobilità personali: partendo da questi presupposti, la concept SEAT el-Born coniuga gli aspetti chiave che guidano il cambiamento nell’industria automotive, ossia elettrificazione, guida autonoma, mobilità condivisa e connettività.

SEAT el-Born è la prima vettura 100% elettrica basata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen. Una concept car che prende il nome da uno dei quartieri più iconici di Barcellona.

Grazie al potente pacco batteria ad alta densità energetica da 62 kWh montato esattamente al centro, Seat assicura fino a 420 km di autonomia nel ciclo di prova ufficiale WLTP passando da 0 a 100 km/h in soli 7,5 secondi.

Con una potenza che raggiunge i 204 CV (150 kW), la vettura vanta un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7,5 secondi e possiede quindi tutti i requisiti per affrontare qualsiasi situazione di guida.

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Nuovo 1.5 TGI metano per la Seat Leon https://www.ecomotori.net/news/nuovo-1-5-tgi-metano-per-la-seat-leon/ Mon, 18 Feb 2019 10:27:17 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17232 SEAT continua a scommettere sulle versioni alimentate a gas naturale della popolare Leon e presenta il nuovo motore 1.5 TGI, con un’autonomia a metano ancora maggiore, grazie all’integrazione di tre bombole dedicate.

La nuova Leon TGI, prodotta presso lo stabilimento SEAT a Martorell, nasce dal successo della Leon e Leon ST TGI alimentate a metano e i progressi tecnologici introdotti la rendono ora ancor più rilevante per il mercato, favorendo ulteriormente l’adozione delle vetture alimentate a metano. SEAT guida questa tendenza grazie a una gamma modelli composta dalle versioni a metano di Mii, Ibiza e il crossover Arona (recentemente introdotto e primo SUV sul mercato disponibile con un’alimentazione a metano) e completata ora con l’arrivo di Leon TGI e Leon ST TGI.

L’avanzato motore turbo quattro cilindri a iniezione diretta da 1.5 litri della Leon TGI Evo, (basato sul motore TSI benzina di pari cilindrata) monta un moderno sistema Start-Stop, turbocompressori a geometria variabile di ultima generazione e un processo di combustione a ciclo Miller per massimizzare efficienza e prestazioni.

All’interno, il motore è stato riprogettato per soddisfare le esigenze di funzionamento a metano; i pistoni rivestiti in nichel-cromo incorporano nuovi segmenti appositamente modificati per essere compatibili con il gas, mentre valvole e sedi valvole sono state rinforzate per incrementare la resistenza all’usura, e le valvole sono state inoltre sollevate per migliorare la circolazione del gas verso l’interno della camera.

La nuova Leon TGI eroga 130 CV di potenza a 5.000 giri/min (20 CV in più rispetto al precedente motore 1.4 litri) e una coppia di 200 Nm tra 1.400 giri e 4.000 giri/min. Il propulsore può essere abbinato sia al cambio manuale a sei rapporti, sia al cambio automatico DSG a sette rapporti.

Per quanto riguarda i consumi e le emissioni, la Leon 1.5 TGI 130 CV (sia nella versione con cambio manuale, sia nella versione con cambio automatico DSG) presenta consumi di carburante nel ciclo combinato WLTP (min-max) pari a 6,0-6,9 m3/100 km, a fronte di emissioni di CO2 nel ciclo combinato WLTP (min-max) pari a 108-123 g/km. La versione familiare Leon ST 1.5 TGI 130 CV presenta sempre consumi di carburante nel ciclo combinato WLTP (min-max) pari a 6,0-6,9 m3/100 km (sia nella versione con cambio manuale, sia con cambio automatico DSG), a fronte di emissioni di CO2 che si attestano a 108-124 g/km per la versione con cambio manuale e 108-123 g/km per la versione con cambio DSG.

La Leon TGI utilizza la benzina solo come carburante alternativo, ossia quando i serbatoi del metano sono vuoti. La capacità di questi ultimi è ora maggiore grazie alla presenza di tre bombole (di cui due in materiale composito e la terza in acciaio). La capacità totale dei serbatoi è di 17,3 kg, consentendo una percorrenza totale a metano fino a 500 km (in presenza di cambio automatico DSG, 480 km con cambio manuale); la capacità del serbatoio in acciaio per la benzina si attesta invece a 9 litri, il che si traduce in un’ulteriore autonomia di circa 150 km. Il motore quindi si avvia sempre in modalità metano, eccetto quando la temperatura esterna è inferiore ai 10° sotto zero o subito dopo un rifornimento di gas.

La nuova Leon TGI è ancora più ecologica e, grazie all’efficienza del metano rispetto ad altri tipi di alimentazione, economica, con un rapporto qualità-prezzo ulteriormente vantaggioso: l’energia generata da 1 kg di gas naturale compresso equivale infatti a 1,5 l di benzina, 1,3 l di gasolio e 2 l di GPL.

Trattandosi di una tecnologia già esistente e che può essere ampiamente offerta ai clienti, SEAT ha scelto di riconfermare il proprio impegno verso il metano e si attesta come il marchio europeo con la più ampia gamma di vetture alimentate a gas naturale. Commercializzati in Italia, Spagna e Germania tra gli altri Paesi, i modelli TGI della Casa di Barcellona contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 e NOx nell’ambiente, oltre che consentire al cliente costi di rifornimento ridotti, garantendo nel contempo tempi di rifornimento e costi di gestione totali della vettura simili rispetto a vetture Diesel e benzina.

La nuova Leon TGI Evo è disponibile nelle versioni Style, Business e, per la prima volta, nella più sportiva versione FR, ampliando così ulteriormente la scelta a disposizione del cliente. Le vetture a metano della gamma SEAT non solo contribuiscono a ridurre le emissioni, l’impatto ambientale e i costi di gestione, ma nel contempo uniscono le avanzate tecnologie sopra descritte a guidabilità e un’estetica elegante.

I prezzi della nuova Leon 1.5 sono:

Leon 1.5 TGI 130 CV
– Leon Style € 24.415,00
– Leon Business € 25.915,00
– Leon FR € 26.615,00

Leon ST 1.5 TGI 130 CV
– Leon ST Style € 25.165,00
– Leon ST Business € 26.665,00
– Leon ST FR € 27.365,00

Leon 1.5 TGI 130 CV DSG
– Leon Style € 25.915,00
– Leon Business € 27.415,00
– Leon FR € 28.115,00

Leon ST 1.5 TGI 130 CV
– Leon ST Style € 26.665,00
– Leon ST Business € 28.165,00
– Leon ST FR € 28.865,00

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SEAT Arona 1.0 TGI 90 CV, il primo SUV a metano al mondo https://www.ecomotori.net/news/seat-arona-1-0-tgi-90-cv-il-primo-suv-a-metano-al-mondo/ Wed, 13 Feb 2019 15:40:47 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17224 La SEAT Arona TGI 1.0 90 CV è arrivata. Il primo SUV al mondo alimentato a gas naturale compresso, tra le novità del marchio più attese per questo inizio 2019, è ufficialmente ordinabile in abbinamento a tutti gli allestimenti presenti in gamma, da Reference a FR, unendo i vantaggi di un’alimentazione economica, ecologica ed efficiente, a una dinamicità di guida sorprendente.

Il propulsore della Arona TGI è caratterizzato da 90 CV di potenza in grado di sostenere un allungo vigoroso nei tratti extraurbani e una coppia massima pari a 160Nm, disponibili già a 1.800 giri al minuto. La silenziosità della guida e la fluidità di erogazione si aggiungono poi al ventaglio di doti motoristiche che caratterizzano il nuovo modello.

Per ottenere le suddette doti di guidabilità, il nuovo modello è equipaggiato con gli stessi sistemi inclusi nella versione 1.0 TSI a benzina, con l’integrazione di componenti che ne consentono l’alimentazione a gas naturale. Nello specifico, la Arona TGI include tre bombole situate sotto uno specifico vano nel posteriore della vettura, che con una capienza totale pari a 13,8 kg consentono alla vettura un’autonomia pari a 400 km, un apposito bocchettone per il rifornimento accanto a quello per la benzina e un regolatore elettronico della pressione che gestisce efficientemente la distribuzione del gas all’interno del propulsore TGI.

Inoltre, la Arona TGI è dotata di un serbatoio per la benzina con una capacità di 9 litri, che ha consentito al nuovo modello di ottenere un’omologazione monofuel a gas, con importanti agevolazioni fiscali per il cliente in termini di tassa di proprietà (nello specifico, una riduzione del bollo auto pari al 75% e ulteriori incentivi su base regionale). L’alimentazione a benzina (automaticamente in uso solamente in caso di totale mancanza di autonomia del gas metano, oltre che in fase di avviamento del motore in presenza di temperature rigide che portano il liquido di raffreddamento a una temperatura inferiore a -10 °C o subito dopo un rifornimento di gas naturale), garantisce alla Arona un’autonomia ulteriore pari a 160 km, per un totale di 560 km.

La SEAT Arona TGI si riconferma un SUV pratico, perfettamente adattabile e personalizzabile, disponibile in ogni allestimento presente in gamma, consentendo al cliente di scegliere la vettura perfetta per i propri gusti ed esigenze: dall’entry level Reference, per chi cerca il massimo della razionalità, ai top di gamma XCellence ed FR, per il cliente che vuole abbinare l’aspetto elegante, sportiveggiante e distintivo della propria SEAT all’efficienza e la sostenibilità del gas naturale compresso.

SEAT Arona TGI è ora disponibile a partire da 18.800 Euro chiavi in mano per la versione Reference, 20.800 Euro chiavi in mano per la versione Style e 23.000€ chiavi in mano per le versioni top di gamma Xcellence ed FR.

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