idrogeno Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Thu, 12 May 2022 08:19:44 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Cavagna Group entra nella compagine societaria di Ecomotive Solutions https://www.ecomotori.net/news/cavagna-group-entra-nella-compagine-societaria-di-ecomotive-solutions/ Thu, 12 May 2022 08:19:44 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19774 Con l’entrata di Cavagna Group nella compagine societaria di Ecomotive Solutions, le due aziende avviano una partnership volta a sviluppare innovazione nel rispetto dell’ambiente in campo motoristico. Un’attività destinata ad incontrare sempre più le aspettative dei mercati: preferire tecnologie low-carbon non solo migliora l’impatto ambientale, ma crea anche un vantaggio pre-competitivo, rivolgendosi a clienti sempre più sensibili alla green responsibility.

Cavagna Group guarda infatti con sempre maggiore interesse alle opportunità di mercato in grado di fare evolvere le sue competenze nel settore della regolazione e controllo del gas in nuovi contesti di sostenibilità nell’ambito “mobility” e non solo. Ha quindi identificato il partner ottimale in Ecomotive Solutions, azienda del gruppo Holdim che opera nel campo dei motori alimentati da carburanti alternativi e, più in generale, nelle applicazioni delle energie rinnovabili, offrendo una gamma di soluzioni che va dai veicoli leggeri alla logistica professionale, ai motori industriali poli-carburante, toccando il settore marino e la produzione di energia.

Soluzioni per mondo OEM, operatori professionali e utenti finali

Tra gli obiettivi della collaborazione anche l’ulteriore rafforzamento di quello che è un tratto distintivo sia di Cavagna Group sia di Ecomotive Solutions, vale a dire la pluralità dell’offerta. La vocazione di entrambe le aziende è infatti quella di soddisfare sia le richieste dell’OEM (costruttori di veicoli, costruttori di motori, costruttori di impianti CNG/LNG/GPL, produttori di impianti per l’energia), così come quelle degli operatori professionali interessati al retrofit di mezzi o motori già in opera (flotte veicoli industriali e commerciali, trasporto pubblico, smaltimento rifiuti, applicazioni marine e industriali speciali, impianti di produzione di energia), fino all’applicazione specifica rivolta all’utente finale.

Focus su motori industriali e agricoli, biometano e produzione di energia

Fra i settori di mercato più interessanti si colloca quello dei motori industriali impiegati nelle più gravose situazioni di lavoro, che possono utilizzare per la loro attività quotidiana anche carburanti alternativi, amici dell’ambiente. L’affermarsi del biometano, ad esempio, ha portato a sviluppare una linea completa di soluzioni per la meccanizzazione agricola. Altrettanto interessante e ricco di prospettive è l’impiego dei carburanti alternativi nel settore della produzione di energia. Tema di grande attualità, vista anche la situazione geopolitica. La crescente varietà di carburanti non fossili di origine biologica o di sintesi crea una forte domanda di soluzioni tecnologiche per l’impiego in alternativa ai carburanti tradizionali.
Sistemi di conversione diesel adattabili a tutti i carburanti alternativi per motori poli-carburante
In questo quadro, Cavagna Group ed Ecomotive Solutions ritengono particolarmente interessante proporre sistemi di conversione di motori diesel in DDF – Diesel Dual Fuel per metano, biometano, GPL, DME, biogas, LNG, idrogeno. I motori poli-carburante si basano su collaudate meccaniche, reinterpretate in chiave sostenibile con l’utilizzo di carburanti alternativi come metano, biometano, GPL e Syngas. Utilizzare nel modo più efficiente queste fonti energetiche rappresenta una risposta efficace per le aziende che vogliono avere un ruolo decisivo nel mondo dell’economia circolare.
In questa strategia comune, le due aziende possono mettere proficuamente in relazione i loro Know-how. Ecomotive Solutions è infatti focalizzata su progetti innovativi destinati a cambiare il futuro della mobilità, applicando soluzioni non standardizzate ad un’ampia gamma di tipologie di motori, costruite su misura per il cliente.

La partnership guarda al settore trasporti a 360°

Nella comune visione risulta ben chiaro come la trasformazione del settore dei trasporti verso l’obiettivo “emissioni zero” non possa avvenire solo a carico delle autovetture. Non è casuale che la Strategia Europea per la Mobilità Sostenibile reciti: “…tutte le tipologie di mezzi di trasporto devono essere coinvolte nella riduzione delle emissioni, anche navi, trasporti pesanti, mezzi di lavoro…”. Proprio questi sono ambiti progettuali e produttivi nei quali Ecomotive Solutions è un riferimento, nella ricerca come nell’offerta produttiva. Mentre Cavagna Group porterà non solo il proprio know-how tecnico-applicativo nel settore automotive, caratterizzato da soluzioni integrate per prime installazioni e aftermarket, ma anche le potenzialità di un Gruppo capillarmente presente nei mercati internazionali e organizzato come grande realtà industriale, in grado di sostenere nuovi progetti di ricerca e sviluppare relazioni istituzionali e commerciali.

A questo proposito Davide Cavagna, CEO di Cavagna Group, ha dichiarato: “Siamo particolarmente soddisfatti di questa partnership, che ci permette di rafforzare la nostra operatività in un campo socio-economico e di mercato destinato ad un crescente sviluppo. Nella situazione che stiamo tutti vivendo, caratterizzata dalla necessità di orientarsi sempre più verso un’economia green senza però mettere in crisi lo sviluppo, è importante poter offrire valide tecnologie motoristiche low-carbon. La nostra esperienza si affianca ed integra in modo sinergico con quella di Ecomotive Solutions, creando un riferimento ancora più significativo in ambito mobility e transizione ecosostenibile”.

Nel commentare la firma dell’accordo, avvenuta lo scorso 20 aprile, il CEO di Ecomotive Solutions, Giovanni Deregibus ha aggiunto: “Siamo estremamente orgogliosi di accogliere una realtà di rilievo come Cavagna Group nel management della nostra azienda. Questo ingresso consolida il nuovo assetto societario e ci permette di guardare con ancora più fiducia ai progetti già aperti e a quelli futuri. L’intesa con i nuovi partner apre a nuovi scenari di industrializzazione e di distribuzione, ma sono altresì convinto che grazie all’esperienza di Cavagna potremo fare velocemente passi in avanti anche nello sviluppo di soluzioni innovative, specie con l’idrogeno e altri carburanti alternativi”.

]]>
Landi Renzo acquisisce Idro Meccanica https://www.ecomotori.net/news/landi-renzo-acquisisce-idro-meccanica/ Fri, 21 Jan 2022 08:54:56 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19549 SAFE S.p.A., società del Gruppo SAFE&CEC controllato da Landi Renzo S.p.A., ha siglato oggi l’acquisizione del 90% del capitale sociale di Idro Meccanica S.r.l., azienda leader nella produzione di tecnologie e sistemi innovativi per la compressione di idrogeno, biometano e gas naturale. Il restante 10% del capitale sociale di Idro Meccanica sarà trasferito a SAFE S.p.A. una volta ottenute le necessarie autorizzazioni alla vendita da parte di un socio.

Con un fatturato 2021 di circa 6,5 milioni di Euro, di cui oltre il 40% derivante dalla vendita di applicazioni per l’idrogeno, Idro Meccanica è specializzata nei compressori a tecnologia meccanico-idraulica per il biometano e l’idrogeno. Idro Meccanica rappresenta oggi una delle società leader nel segmento della fornitura di compressori per l’idrogeno, contando un parco compressori idrogeno installato di circa 150 unità, sia nella distribuzione che in ambito industriale. Annovera tra i suoi clienti i principali operatori della produzione e distribuzione di idrogeno, forte di una gamma completa di prodotti e applicazioni per gestire la compressione dell’idrogeno fino a 700 bar.

Cristiano Musi, Amministratore Delegato del Gruppo Landi Renzo ha commentato: “Siamo molto soddisfatti dell’operazione appena conclusa e di accogliere nel nostro Gruppo Idro Meccanica, che porta in dote una gamma di prodotti molto innovativa e apprezzata dal mercato, oltre ad una squadra di professionisti di grande valore sulla quale puntiamo molto. Questa operazione si aggiunge all’acquisizione di Metatron, consentendo al nostro Gruppo di diventare un player di riferimento nella compressione dell’idrogeno, un settore in cui crediamo e dove ci aspettiamo una crescita significativa degli investimenti nei prossimi anni. È inoltre conferma della nostra volontà di essere leader nella catena del valore del biometano e dell’idrogeno, due “fonti energetiche” pulite e in grande crescita, che avranno un ruolo fondamentale nella transizione energetica del futuro”.

]]>
Toyota svela il prototipo della GR Yaris a idrogeno https://www.ecomotori.net/news/toyota-svela-il-prototipo-della-gr-yaris-a-idrogeno/ Thu, 02 Dec 2021 18:49:59 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19505 Toyota presenta oggi sulla pluripremiata GR Yaris la sua tecnologia sperimentale del motore a combustione alimentato a idrogeno.

L’idrogeno, i serbatoi e il processo di rifornimento del veicolo sperimentale sono gli stessi che si trovano nella Mirai, il veicolo elettrico a celle a combustibile di punta della Toyota. Tuttavia, mentre la Mirai impiega la reazione chimica nelle celle a combustibile per generare energia, la GR Yaris sperimentale ha un motore a combustione interna con idrogeno come combustibile.

Mentre la tecnologia del motore a combustione di idrogeno è ancora nelle prime fasi di sviluppo concettuale e di sperimentazione, iniziata nel 2017 e non ancora pronta per la commercializzazione, il prototipo di Toyota Corolla alimentata a idrogeno sta già fornendo prestazioni interessanti nelle competizioni in Giappone, con emissioni allo scarico quasi nulle.

“L’industria automobilistica giapponese deve avere successo nella costruzione di veicoli per passeggeri. A tal fine, i produttori devono partecipare alle gare automobilistiche per testare la durata e le prestazioni dei loro veicoli e mostrare le loro massime performance. Con la competizione arriva il progresso, così come l’eccitazione tra gli appassionati di automobilismo. Lo scopo delle corse non è solo quello di soddisfare la nostra curiosità, ma piuttosto di permettere lo sviluppo dell’industria giapponese dei veicoli.”

Kiichiro Toyoda, fondatore di Toyota Motor Corporation (marzo 1952)

La GR Yaris e la Corolla alimentate a idrogeno montano entrambe un motore turbo G16E-GTS da 1,6 litri a 3 cilindri in linea, lo stesso che viene equipaggiato sulla pluripremiata GR Yaris, ma con alimentazione del carburante modificata e sistema di iniezione adattato all’impiego dell’idrogeno.

La Corolla sperimentale a idrogeno gareggia da maggio di quest’anno nella serie Super Taikyu in Giappone sotto l’ala del ROOKIE Racing di Toyota GAZOO Racing: il team ha infatti accettato la sfida di testare il motore sperimentale a combustione di idrogeno nelle condizioni estreme del motorsport.

“Abbiamo fatto il primo passo per testare e sviluppare il nostro motore a idrogeno con la mentalità di affrontare la sfida. Immagino che le cose sembreranno un po’ diverse tra 10 anni e spero che le persone guarderanno indietro e vedranno come abbiamo affrontato la sfida con positività, godendoci ogni momento.”

Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation

L’idrogeno brucia a una velocità maggiore rispetto alla benzina, con conseguente buona reattività e prestazioni ambientali eccellenti. Oltre ad essere estremamente pulita, la combustione dell’idrogeno ha il potenziale aggiuntivo di trasmettere un’esperienza di guida divertente, con feeling acustico e sensoriale propri dei motori a combustione interna.

Per raggiungere la carbon neutrality, Toyota ha intensificato i suoi sforzi, ad esempio mirando a promuovere l’uso dell’idrogeno attraverso la divulgazione di FCEV e numerosi altri prodotti alimentati a celle a combustibile. Affinando ulteriormente le sue tecnologie dei motori a idrogeno attraverso il motorsport, Toyota intende mirare alla realizzazione di una società migliore e basata sull’idrogeno.

]]>
Snam e Toyota insieme per la mobilità ad idrogeno https://www.ecomotori.net/news/snam-e-toyota-insieme-per-la-mobilita-ad-idrogeno/ Wed, 20 Oct 2021 09:56:29 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19333 Snam, Toyota e CaetanoBus hanno siglato un protocollo d’intesa (memorandum of understanding – MoU) con l’obiettivo di avviare una collaborazione ad ampio spettro per promuovere e accelerare l’introduzione di una mobilità basata sull’idrogeno.

Unite dalla convinzione che l’idrogeno ricopra un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione dei trasporti, le aziende sottoscrittrici dell’intesa – Snam e la controllata Snam4Mobility, Toyota Motor Europe e Toyota Motor Italia, CaetanoBus – abbinano le proprie forze ed il proprio know-how per esplorare e sviluppare congiuntamente progetti finalizzati a promuovere, abilitare e accelerare l’introduzione della mobilità a idrogeno, sia per il trasporto pesante, sia per quello leggero.

Alessio Torelli, Chief Mobility Officer di Snam, commenta: “Questa collaborazione mira a dare impulso all’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico chiave per abilitare una decarbonizzazione diffusa nel settore della mobilità. Le sinergie con i produttori di autoveicoli e con il mondo del trasporto pubblico, unite alle competenze distintive di Snam in ambito infrastrutturale, saranno decisive per accelerare lo sviluppo della filiera dell’idrogeno a beneficio degli obiettivi climatici nazionali e globali. Con questo accordo puntiamo a costruire un’alleanza tra operatori del settore energetico e dei trasporti per offrire agli utenti finali soluzioni competitive di mobilità sostenibile a idrogeno”.

Luigi Ksawery Luca’, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia, dichiara: “Siamo molto lieti di unire le nostre forze con Snam e con CaetanoBus, con i quali condividiamo l’impegno verso un futuro più sostenibile. Come Gruppo Toyota siamo da sempre impegnati a livello globale nella realizzazione di una mobilità sostenibile, che veda nel lungo termine l’utilizzo sempre più diffuso di mezzi e soluzioni di mobilità a zero emissioni, motivo per il quale investiamo da oltre 25 anni sui sistemi di propulsione a idrogeno. Crediamo infatti che l’idrogeno ricopra un ruolo cruciale nel processo di decarbonizzazione della nostra società. La presenza di un’adeguata infrastruttura di rifornimento d’idrogeno è una condizione indispensabile per svilupparne tutto il potenziale per la mobilità. Per questo sarà essenziale che i principali attori del sistema produttivo e distributivo lavorino in sinergia, e questa intesa si muove esattamente in tale direzione”.

Patrícia Vasconcelos, CEO of CaetanoBus, dichiara: “Collaborazioni come questa sono molto importanti perché uniscono aziende diverse, che propongono sul mercato prodotti diversi ma che sono accomunate dagli stessi obiettivi e dalla stessa visione del futuro: la decarbonizzazione e una vita migliore per tutte le persone. CaetanoBus produce autobus e pullman dal 1946, con più di un decennio dedicato alla mobilità elettrica, dal 2018 sviluppa soluzioni di mobilità alimentate a idrogeno ed è stato per noi un vero piacere apprendere ed essere ispirati da Toyota e dalla sua esperienza. Questo rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione della società dell’idrogeno e la costruzione di una intera catena del valore.”

L’intesa potrà portare alla definizione di specifici progetti di mobilità a idrogeno “end-to-end” da realizzare in Italia e in altri paesi d’Europa, a supporto e beneficio delle pubbliche amministrazioni, delle comunità locali, di imprese e soggetti privati. Le iniziative potranno comprendere l’intera catena del valore dell’idrogeno, dalle infrastrutture per la distribuzione e il rifornimento all’introduzione di flotte di autobus, di mezzi per la logistica e di autoveicoli, grazie anche alla disponibilità di servizi di mobilità KINTO del gruppo Toyota.

La collaborazione prevede inoltre di svolgere congiuntamente attività di analisi, scouting e sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative, nonché lo sviluppo d’intese in aree non strettamente legate alla mobilità, come l’utilizzo dell’idrogeno come applicazione stazionaria e per applicazioni di cogenerazione.

L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto della normativa e dei profili regolatori applicabili.

]]>
SNAM: al via la certificazione della rete per il trasporto dell’idrogeno https://www.ecomotori.net/news/snam-al-via-la-certificazione-della-rete-per-il-trasporto-dellidrogeno/ Wed, 14 Apr 2021 06:33:49 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18858 Oggi, uno dei temi sui quali la transizione energetica verte è quello della possibilità di trasportare i nuovi vettori energetici, come l’idrogeno, attraverso le reti di trasmissione del gas naturale.

Le energie rinnovabili non sono programmabili, ragione per cui devono essere stoccate. Questo può essere fatto tramite l’idrogeno che, però, non viene sempre prodotto dove c’è necessità di utilizzo, basti pensare alle zone ad alta capacità produttiva di energia rinnovabile che si trovano in aree remote. Da qui la necessità di trasporto che può essere assolta dall’infrastruttura esistente oggi utilizzata per il gas naturale. Esiste uno standard internazionale riconosciuto (ASME B31.12) che definisce i criteri per la compatibilità di tubazioni in acciaio nuove ed esistenti per il trasporto di idrogeno.

È fondamentale, quindi, analizzare la valutazione delle performance delle infrastrutture esistenti, ma anche la produzione di materiali e componenti adeguati per le nuove realizzazioni.

RINA si occupa di supportare le aziende impegnate nella transizione “green” nei settori della mobilità, dei trasporti, dello shipping e nell’industria hard to abate per proporre soluzioni per la decarbonizzazione delle filiere produttive.

In particolare, grazie alle forti competenze nel settore deli materiali e del trasporto gas, RINA è impegnata nella verifica della compatibilità delle linee gas esistenti per il trasporto dell’idrogeno, che può avvenire sia attraverso analisi e verifiche sulle classi dei materiali che compongono le reti, sia tramite prove specialistiche di laboratorio.

“I nuovi vettori di energia come l’idrogeno saranno fondamentali per la decarbonizzazione. Il trasporto di questi vettori sarà possibile utilizzando le reti esistenti. Per l’Italia si tratta di una grande opportunità visto che possiede la più estesa infrastruttura gas d’Europa. Stiamo lavorando, infatti, con Snam per certificare la compatibilità della sua rete (oltre 33 mila km) al trasporto dell’idrogeno via tubo. Le attività congiunte includono anche prove in laboratorio, che hanno dato finora esito positivo, e si proseguirà con ulteriori test complessi a pressioni elevate.” – ha dichiarato Ugo Salerno, CEO di RINA.

RINA fornisce un’ampia gamma di servizi nei settori Energia, Marine, Certificazione, Real Estate e Infrastrutture, Mobilità e Industry. Con risultati attesi per il 2020 pari a 485 milioni di euro, oltre 3.900 risorse e 200 uffici in 70 paesi nel mondo, RINA partecipa alle principali organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi standard normativi.

]]>
Marco Alverà – SNAM: neutralità carbonica nel 2040 https://www.ecomotori.net/news/marco-alvera-snam-neutralita-carbonica-nel-2040/ Wed, 25 Nov 2020 10:02:37 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18525 L’amministratore delegato di Snam Marco Alverà presenta oggi il piano 2020-2024 da circa € 7,4 miliardi di investimenti (rispetto ai € 6,5 miliardi del piano 2019-2023), approvato ieri dal Consiglio di Amministrazione presieduto da Nicola Bedin.

“Il piano 2020-2024 – commenta Alverà – apre una nuova fase della storia di Snam, che nella sfida climatica è ben posizionata per avere un ruolo di abilitatore della transizione energetica, con una visione di lungo termine coerente con il proprio purpose e gli obiettivi europei. Snam sarà una delle prime società energetiche a raggiungere la neutralità carbonica nel 2040 e darà un ampio contributo alla decarbonizzazione del sistema attraverso lo sviluppo dei gas verdi e in particolare dell’idrogeno.

Il riposizionamento dell’azienda avvenuto in questi ultimi anni e le azioni previste nel nuovo piano, anche grazie alle competenze delle nostre persone e alla sempre maggiore digitalizzazione, ci mettono nella giusta condizione per cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica. Abbiamo visibilità sulle nostre infrastrutture ‘future proof’, siamo tra i pionieri nello sviluppo dell’idrogeno e cresciamo rapidamente negli altri business che stanno rafforzando tutta la catena del valore dei gas verdi. Stiamo diventando un operatore internazionale, con un focus sulle aree del mondo più rilevanti per lo sviluppo del gas naturale in sostituzione dei combustibili più inquinanti e per la transizione energetica. Con questa strategia, abbinata alla nostra flessibilità finanziaria e all’accesso ai mercati a costi competitivi, offriamo ritorni interessanti per i nostri azionisti.

Sempre più i concetti di sostenibilità economica, ambientale e sociale sono parte integrante del modello di business di Snam, in cui i fattori ESG guidano le scelte a beneficio di tutti gli stakeholder”.

]]>
FPT Industrial, IVECO e Snam insieme per decarbonizzare con biometano e idrogeno https://www.ecomotori.net/news/metano/fpt-industrial-iveco-e-snam-insieme-per-decarbonizzare-con-biometano-e-idrogeno/ Tue, 03 Nov 2020 10:47:40 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18486 FPT Industrial e IVECO hanno firmato con Snam un Memorandum d’Intesa per una cooperazione tecnologica e commerciale al fine di contribuire alla decarbonizzazione del settore dei trasporti a livello italiano e internazionale attraverso lo sviluppo della biomobilità (gas naturale e biometano) e dell’idrogeno.

L’accordo prevede in primo luogo l’avvio di una collaborazione tra i tre partner – attivi lungo tutta la filiera, dai motori (con FPT Industrial) ai veicoli commerciali (IVECO) fino all’infrastruttura di distribuzione e i servizi (Snam, attraverso Snam4Mobility) – con la finalità di promuovere il ruolo centrale della mobilità a gas naturale (bioGNC e bioGNL) e a idrogeno, anche attraverso modelli di business innovativi finalizzati all’offerta di soluzioni end-to-end per veicoli commerciali leggeri, pesanti e autobus.

L’obiettivo è sviluppare offerte di mobilità sostenibile integrata utili a favorire l’ulteriore diffusione dei veicoli a trazione alternativa, condividendo la strategia per uno sviluppo sinergico tra il parco circolante e la rete di distribuzione. In questo senso, la collaborazione si focalizzerà anche sulla redazione di studi volti alla progettazione e sperimentazione di infrastrutture, tecnologie e soluzioni di rifornimento innovative per le flotte e i clienti professionali.

FPT Industrial, IVECO e Snam, inoltre, intendono collaborare su progetti di mobilità sostenibile nell’ambito degli autobus per il trasporto pubblico locale e dei veicoli destinati ai servizi di pubblica utilità: in questo contesto sono previste ulteriori iniziative congiunte di engagement e advocacy con le istituzioni a livello regionale, nazionale ed europeo, volte a facilitare la diffusione di soluzioni di mobilità sostenibile basate su gas naturale e idrogeno.

«Con questo accordo – ha commentato l’Amministratore Delegato di Snam4Mobility Alessio Torelli – vogliamo rafforzare il ruolo del gas naturale come soluzione immediata per ridurre le emissioni, facendo leva sulla leadership italiana in questo settore, e sviluppare da subito il biometano e in seguito l’idrogeno come soluzioni centrali per la mobilità sostenibile del futuro, in particolare nel trasporto pesante. Attraverso Snam4Mobility stiamo costruendo un’infrastruttura di distribuzione sempre più capillare che è già oggi a servizio della biomobilità e in prospettiva dell’idrogeno. Grazie a partnership commerciali come quella che stiamo avviando con FPT Industrial e IVECO vogliamo collaborare con i principali attori del settore per far crescere e sviluppare tecnologicamente la filiera a livello internazionale, contribuire all’abbattimento delle emissioni inquinanti e al raggiungimento degli obiettivi climatici, a beneficio della collettività».

Marco Liccardo, Vice President, Medium & Heavy Trucks Global Product Line, IVECO, ha dichiarato: «IVECO è da sempre in prima linea nel percorso di decarbonizzazione dell’industria del trasporto pesante verso le emissioni zero. Una trasformazione che oggi è già cominciata e in cui l’idrogeno gioca il ruolo di protagonista. Oggi, infatti, guardiamo al futuro con la consapevolezza che il gas naturale e il biometano rappresentino un fattore abilitante fondamentale e un ponte verso l’idrogeno, che è il nostro obiettivo e che deve diventare una realtà in Europa entro il 2025, in linea con il lancio del nostro veicolo commerciale pesante a fuel cell con Nikola entro il 2023. La collaborazione con Snam rappresenta dunque un ulteriore passo avanti nell’ambito dell’impegno di IVECO verso una mobilità sempre più sostenibile e un’opportunità per valorizzare la filiera italiana di infrastrutture».

Pierpaolo Biffali, Vice President Product Engineering, FPT Industrial, ha affermato: «Siamo sempre stati pionieri nel campo delle propulsioni alternative e possiamo contare su 20 anni di esperienza nello sviluppo della tecnologia del gas naturale. Siamo leader di mercato con più di 50.000 motori a metano e biometano venduti e vantiamo il più potente motore 100% gas naturale per veicoli industriali, il Cursor 13 da 460 CV. Già oggi i nostri motori alimentati a biometano sono in grado di abbattere le emissioni di CO2 arrivando quasi a zero, rispondendo così alla grande sfida del climate change. Crediamo che l’idrogeno sia un vettore chiave sul medio e lungo termine, specialmente per il settore dei trasporti a lungo raggio. Come testimonianza del nostro impegno nella tecnologia a idrogeno, FPT Industrial e IVECO stanno partecipando a H2Haul (progetto europeo per l’introduzione e utilizzo di camion a idrogeno per il trasporto su strada), continuando così il proprio percorso per fornire soluzioni a emissioni zero per applicazioni pesanti. Questa ricerca fornirà significativi risultati, aprendo la strada per lo sviluppo di questo tipo di tecnologia nel prossimo futuro. Siamo certi che, grazie a questo accordo, potremo creare un futuro più sostenibile insieme».

L’intesa potrà essere oggetto di successivi accordi vincolanti, con i quali le parti definiranno i termini e le condizioni di implementazione dei progetti.

]]>