gnl Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Mon, 18 May 2020 16:31:19 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Metano: nuovo impianto a Perugia con LNG https://www.ecomotori.net/news/metano-nuovo-impianto-a-perugia-3/ Mon, 18 May 2020 16:00:00 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18080 Nuova apertura di un distributore di metano presso l’impianto multi carburante a marchio IP situato a Perugia – Via Corcianese (nei pressi nello stabilimento Perugina/Nestlè).

L’impianto e’ il 37° aperto in provincia di Perugia ed il 45° della regione Umbria.

Segnaliamo che presso questa stazione di servizio e’ disponibile sia il metano gassoso (CNG) che il metano liquido per i mezzi pesanti (LNG).

Continua lo sviluppo della rete dei distributori di metano che con questo di Perugia fa registrare il 20° nuovo distributore inaugurato in Italia dall’inizio dell’anno (l’8° di LNG) portando la rete ad un totale di 1405 distributori (71 di LNG).

La scheda del nuovo impianto e’ già disponibile sia nell’elenco dei distributori che all’interno delle nostre App, disponibile sia per Android che per iOs.

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CIB: l'Italia si candida alla leadership mondiale del biometano liquido https://www.ecomotori.net/news/cib-litalia-si-candida-alla-leadership-mondiale-del-biometano-liquido/ Thu, 30 Jan 2020 12:47:32 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=17892 Il porto di Marsiglia è bloccato a singhiozzo da mesi. A livello nazionale la flotta circolante con GNL (gas naturale liquefatto) è ormai alle corde, con i 2.500 mezzi del parco circolante nazionale praticamente bloccati, a causa del mancato approvvigionamento di GNL. Dei 64 distributori di gas naturale liquefatto presenti in Italia sono pochi quelli che stanno assicurando la distribuzione, e comunque con modalità limitate e razionate, a fronte di una richiesta di approvvigionamento complessiva che si aggira intorno alle 100 mila tonnellate all’anno. Proprio ora che le flotte della logistica stanno cominciando a optare per il metano come combustibile più sostenibile e molte, quelle che più credono in una svolta green, sono prontissime per il biometano.

“In questo contesto – dichiara Piero Gattoni, presidente del CIB – Consorzio Italiano Biogas – la notizia che le aziende agricole nostre socie hanno in progetto la costruzione di 20 impianti di liquefazione del biometano, alcuni già autorizzati e altri in via di autorizzazione, assume un valore strategico e di ulteriore affermazione del modello circolare”.

I 20 impianti autorizzati produrranno gas rinnovabile liquido usando sottoprodotti agricoli, reflui zootecnici, colture di secondo raccolto. Il primo impianto agricolo di bio-GNL entrerà in funzione nella primavera 2020. L’Italia, quindi, potrà offrire ai 2.500 mezzi ad oggi presenti nelle flotte aziendali un’alternativa all’importazione e per di più green e sostenibile. Con una capacità produttiva da 3 a 20 tonnellate al giorno per singolo impianto, queste aziende agricole renderebbero l’Italia il primo Paese al mondo per numero di impianti di questo tipo.

“Il lavoro svolto dal Consorzio Italiano Biogas – commenta il Presidente del CIB, Piero Gattoni –  al fianco delle categorie produttive e in costante dialogo con la politica ha contribuito attivamente nel raggiungimento di questo grande successo. La scelta di costruire 20 impianti di bio-GNL è un piccolo, ma significativo passo in avanti verso un mix energetico rinnovabile e 100% Made in Italy”.

Ad oggi, l’86% delle merci viaggia su gomma e i trasporti rappresentano circa il 24% delle emissioni complessive. In Italia il parco circolante è tra i più vecchi d’Europa, ma si stima che un completo rinnovo del parco dei veicoli industriali su gomma possa ridurre di 58 milioni di tonnellate la CO2 emessa.

“E’ necessario sviluppare un’alternativa credibile, sostenibile dal punto di vista ambientale e che permetta al contempo di aumentare la competitività delle nostre aziende – conclude Gattoni – . Presto, l’Italia sarà in grado di superare i casi di blocco dei rifornimenti grazie al contributo di risorse rinnovabili provenienti dalla nostra agricoltura, asset strategico per la decarbonizzazione dei trasporti. All’approfondimento di queste nuove opportunità offerte dall’agricoltura fatta bene sarà dedicata la sesta edizione di Biogas Italy 2020, che si terrà dal 5 al 6 marzo a Milano e che per l’occasione abbiamo intitolato Green Possible. Nuove energie per nuovi mercati”.

Biogas Italy 2020 si svolgerà presso l’auditorium BPM in via Massaua 6 a Milano. Per iscrizioni e aggiornamenti: www.biogasitaly.com

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Volkswagen sceglie il metano liquido per trasportare le auto su nave https://www.ecomotori.net/news/volkswagen-sceglie-il-metano-liquido-per-trasportare-le-auto-su-nave/ Mon, 25 Nov 2019 07:37:45 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17777 Volkswagen Group Logistics è la prima a utilizzare due navi mercantili alimentate a gas naturale liquefatto (GNL) per il trasporto transoceanico di vetture. Le due imbarcazioni di Siem Car Carriers sono state battezzate venerdì in Cina.

Thomas Zernechel, Responsabile di Volkswagen Group Logistics, ha commentato l’importanza strategica dei mercantili per la logistica del Gruppo: “Con queste navi apriamo nuove prospettive per quanto riguarda la riduzione delle emissioni. Sono i primi mercantili al mondo per il trasporto transoceanico di vetture a essere alimentati con GNL. Rappresentano una componente fondamentale per il nostro obiettivo strategico, quello di arrivare a una logistica neutrale dal punto di vista climatico, insieme al sempre maggiore utilizzo di camion a GNL, alla conversione di molti dei nostri trasporti ferroviari all’energia pulita e all’impiego di biocarburante per le rotte marittime di corto raggio.

Christiane Eckert, Responsabile per Strategia e Ambiente nella Produzione, ha battezzato la nave con queste parole: “Il tuo nome sarà SIEM CONFUCIUS, che il tuo primo incontro con il mare sia sereno, che tu possa navigare sempre in acque calme”. Eckert ha in seguito battezzato la seconda nave SIEM ARISTOTLE. “Non vedo l’ora che questi due mercantili diventino operativi all’inizio dell’anno prossimo; si tratta di una tappa importante nella nostra strategia produttiva “goTOzero”, che ha l’obiettivo di non nuocere all’ambiente con la produzione e la logistica” ha affermato Eckert.

Le navi a GNL sostituiranno due dei nove mercantili tradizionali alimentati a olio combustibile denso attualmente utilizzati da Group Logistics nell’Atlantico, tra Europa e Nord America. La SIEM CONFUCIUS entrerà in servizio a gennaio 2020, dopo il suo trasferimento dall’Asia all’Europa, e la SIEM ARISTOTLE nella primavera 2020 sulle stesse rotte.

I motori a GNL consentono una sensibile riduzione delle emissioni: fino al 25% in meno di CO2, fino al 30% in meno di NOx, fino al 60% in meno di particolato e fino al 100% di SOx.

Le due navi, tecnologicamente avanzate, sono lunghe 200 metri e larghe 38. Hanno 13 ponti auto e una capacità pari a 7.500 tonnellate di stazza, che corrispondono a circa 4.700 veicoli del mix di modelli del Gruppo Volkswagen. Finora erano state costruite soltanto poche e più piccole navi per merci rotabili con alimentazione a GNL, destinate al trasporto su brevi distanze. Per quanto riguarda il trasporto transoceanico di veicoli, Volkswagen Group Logistics fa da apripista con questo tipo di alimentazione.

Entrambi i mercantili sono equipaggiati con un motore dual-fuel con iniezione diretta e trattamento dei gas di scarico da 12.600 kW di MAN Energy Solutions. Oltre al gas naturale liquefatto refrigerato, possono anche utilizzare e-gas ecocompatibile, prodotto tramite Power-to-X, o biogas. In modalità eco-speed, le navi viaggiano a 16,5 nodi (30,6 km/h). Con i due serbatoi, ognuno con capacità di 1.800 metri cubici, i mercantili hanno capienza e autonomia comparabili a quelli tradizionali alimentati a olio combustibile denso.

“Crediamo che il passaggio al gas naturale liquefatto come combustibile per uso marittimo sia il presupposto più importante per la rivoluzione energetica in questo settore”, ha commentato Uwe Lauber, CEO di MAN Energy Solutions. “In una seconda fase, le navi a gas opereranno con combustibili sintetici ed ecocompatibili, e di conseguenza a prova di futuro. Con questo progetto, il Gruppo Volkswagen fa da apripista nella decarbonizzazione dei flussi commerciali globali”.

Volkswagen Group Logistics organizza, coordina ed è responsabile per circa 7.700 partenze nel mondo ogni anno. Diverse centinaia di transatlantici e mercantili per il trasporto di vetture solcano gli oceani ogni giorno, per il Gruppo Volkswagen. Trasportano 2,8 milioni di automobili nuove all’anno. A questi si aggiungono 250.000 container che contengono componenti e pezzi di ricambio.

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Camion a metano liquido: sicuramente ecologici! https://www.ecomotori.net/news/metano/camion-a-metano-liquido-sicuramente-ecologici/ Mon, 23 Sep 2019 11:58:07 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17649 L’organizzazione non governativa T&E (Transport & Environment) non è nuova ad attacchi contro il metano e l’ultimo dossier pubblicato “I camion a gas riducono le emissioni?” è la conferma di quella che sembra diventata una regola (ben orchestrata?). 

Molto curiosamente però, le conclusioni di T&E, che si basano principalmente su uno studio condotto da TNO (Netherlands Organisation for Applied Scientific Research) sono contrastanti con le stesse misurazioni riportate da TNO.

Emissioni di NOx:
T&E non ha incluso nella sua analisi una relazione intermedia del 2018 di TNO (studio n. R11448). La relazione mancante, che riguarda esattamente gli stessi veicoli, mostra una riduzione delle emissioni di NOx di oltre 6 volte rispetto al diesel.

Una parallela campagna sperimentale (www.projetequilibre.fr), in cui sono state eseguite delle misurazioni stradali su un periodo di 2 anni, ha dimostrato che i camion a gas naturale liquefatto emettono tra il 40% e il 60% in meno di NOx rispetto ai loro equivalenti modelli diesel.

Emissioni di particelle:
T&E confonde PM (Particle Mass) con PN (Particle Number). La riduzione del PM del 95% del camion a gas naturale compresso e liquefatto rispetto al diesel è certificata da dati pubblici omologativi. Al contempo, le emissioni PN da motori a gas ciclo otto, come correttamente riportato dal TNO, risultano in linea, e ancora più basse, rispetto al Diesel con DPF (Diesel Particulate Filter). Grazie alle caratteristiche specifiche del gas naturale liquefatto, questi motori raggiungono tale risultato senza utilizzare i complessi filtri anti-particolato necessari per le versioni diesel.

Emissioni di gas serra:
Le conclusioni di T&E non riflettono le misurazioni riportate negli studi TNO. Il rapporto TNO 2019 (studio n. R10193) mostra una riduzione dell’8% delle emissioni allo scarico di CO2 equivalente per la tecnologia del camion a gas naturale ad accensione comandata (“spark ignited engine”), che sale al 20% con la tecnologia HPDI (“High Pressure Direct Injection”).
Se si considera il profilo di missione tipico di un camion GNL (modalità “Autostrada”), le riduzioni misurate sono ancora più elevate

Well-to-Wheel (WtW – dal pozzo alla ruota):
La citazione delle emissioni WtW da parte di T&E ci permette di ricordare che la mobilità a zero emissioni si sta realizzando oggi in Europa anche grazie al bioCNG e al bioLNG. Più di 450 stazioni stanno già fornendo biometano, mentre la produzione di bioLNG è ormai una realtà concreta che sostiene lo sviluppo di un modello di economia circolare reale, replicabile ovunque in Europa. L’infrastruttura di rifornimento esistente è perfettamente compatibile con tutti i tipi di gas rinnovabili e anche con tutti i tipi di veicoli a gas. Ciò significa che l’asset rappresentato dall’attuale parco circolante di vetture è pronto ad essere alimentato al 100% da rinnovabile.

Insomma un mix di chirurgiche omissioni e papere che portano T&E a conclusioni sbagliate…

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