elettriche Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Sun, 21 Jun 2020 14:35:47 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Citroën ë-C4 100% elettrica https://www.ecomotori.net/news/elettriche/citroen-e-c4-100-elettrica/ Sun, 21 Jun 2020 14:35:46 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18209 Le berline compatte giocano un ruolo importante nel mercato europeo, dove hanno raggiunto quasi il 28% delle vendite nel segmento C nel 2019. Nuova ë-C4 – 100% ëlectric e Nuova C4 possiedono tutti i requisiti del loro segmento, di cui propongono un’interpretazione moderna e dalla forte personalità, al passo con i tempi. 100% elettrica, benzina o diesel, si tratta della berlina compatta di nuova generazione di Citroën, ispirata dai clienti e dal loro stile di vivere l’automobile, in grado di giocare un ruolo fondamentale in un segmento che si sta rinnovando.

  • TRE ENERGIE DIFFERENTI: 100% elettrica, benzina o diesel

Nuova ë-C4 – 100% ëlectric e Nuova C4, sono la stessa auto moderna e tecnologica offerta con 3 diverse alimentazioni: 100% elettrica, benzina o diesel per consentire al cliente di scegliere la motorizzazione efficiente e performante più adeguata ai suoi bisogni. Nuova ë-C4 – 100% ëlectric è il 5° modello della strategia di elettrificazione di Citroën, dopo SUV C5 Aircross Hybrid, Ami, ë-Jumpy e ë-SpaceTourer.

Nuova ë-C4 – 100% ëlectric e Nuova C4, propongono una nuova interpretazione di berlina compatta, con un’identità unica e decisa. Dotata di un assetto rialzato dalle linee decise, la silhouette riesce a combinare l’eleganza e il dinamismo di una berlina con il look da SUV, per maggiore forza e carattere. Aerodinamica e fluida, richiama i tratti tipici delle linee Citroën e introduce un rinnovamento dello stile all’interno della gamma. Il suo abitacolo accogliente e tecnologico esprime immediatamente benessere, comfort e modernità.

Progettate secondo il programma Citroën Advanced Comfort, Nuova ë-C4 – 100% ëlectric e Nuova C4 offrono una nuova esperienza di un comfort moderno a 360° gradi declinato in ogni aspetto: il comfort di guida garantito dalle sospensioni con Progressive Hydraulic Cushions e dai sedili Advanced Comfort; il comfort a bordo, grazie agli interni spaziosi e agli equipaggiamenti funzionali, tra cui un’innovazione inedita per il passeggero da scoprire alla Prima Mondiale; il comfort della mente, indotto da un ambiente interno rilassante e luminoso; il comfort funzionale raggiunto grazie ai benefici della tecnologia e dei sistemi di assistenza utili nel quotidiano. Qualità che sono tutte amplificate dall’ë-Comfort di Nuova ë-C4 – 100% ëlectric: funzionamento silenzioso, fluidità di marcia e piacere di guida.

Nuova ë-C4 – 100% ëlectric e Nuova C4 saranno presentate il 30 giugno!

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Toyota e Edison: accordo per 300 colonnine di ricarica in Italia https://www.ecomotori.net/news/toyota-e-edison-accordo-per-300-colonnine-di-ricarica-in-italia/ Mon, 03 Feb 2020 08:24:35 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=17896 Edison e Toyota si alleano per diffondere la mobilità elettrica e accompagnare i clienti nella scelta di soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente. Toyota, leader mondiale nei veicoli elettrificati ed Edison, la più antica società energetica in Europa all’avanguardia nella produzione sostenibile di energia, offrono al consumatore attento all’ambiente una soluzione di mobilità elettrica completa: dall’auto all’infrastruttura di ricarica, alimentata da energia prodotta da fonti rinnovabili.

L’accordo tra Edison e Toyota prevede l’installazione ad opera della società energetica di Foro Buonaparte di oltre 300 infrastrutture di ricarica presso tutti i punti vendita e assistenza Toyota e Lexus in Italia. Oltre all’installazione dell’infrastruttura di ricarica, Edison si occuperà della sua gestione e manutenzione, garantendo allo stesso tempo la fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Le infrastrutture di ricarica saranno aperte al pubblico e i clienti ne potranno usufruire tramite l’App Edison. Inoltre, Edison fornirà anche un servizio di installazione di wallbox domestiche per i clienti che acquisteranno un’auto a marchio Toyota e Lexus.

Grazie alla partnership con Toyota, Edison metterà a disposizione della casa automobilistica il proprio know how per individuare, a partire dall’analisi dei consumi effettivi dei Concessionari e Centri Assistenza, le migliori soluzioni di efficientamento energetico, compresa l’installazione di impianti fotovoltaici per autoproduzione di energia elettrica.

Inoltre, Edison e Toyota studieranno soluzioni dedicate ai rispettivi clienti per rendere le loro abitazioni e la loro mobilità sempre più sostenibili favorendo l’adozione di uno stile di vita responsabile e in armonia con l’ambiente.

«Siamo orgogliosi di questa partnership che guarda alla mobilità elettrica in modo integrato, fornendo ai clienti non solo strumenti di mobilità all’avanguardia ma servizi e offerte competitive, di qualità, responsabili e rispettose sul fronte della sostenibilità ambientale – commenta Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia -. In Toyota abbiamo trovato un partner che condivide il nostro impegno per costruire insieme un futuro di energia sostenibile in linea con i comuni obiettivi di lotta ai cambiamenti climatici».

«La partnership con Edison, della quale siamo lieti e orgogliosi, rappresenta un passo concreto verso la realizzazione della nostra visione di mobilità sostenibile – dichiara Mauro Caruccio, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia – e parte del Toyota Environmental Challenge Plan 2050. Un piano che in modo olistico punta alla totale sostenibilità del ciclo di vita dei veicoli: dalla produzione, all’utilizzo fino alla dismissione degli stessi. Ad esempio, dallo scorso anno utilizziamo solo energia elettrica generata da fonti rinnovabili per tutte le attività nei centri produttivi, logistici e operativi presenti in Europa. Un percorso che vogliamo condividere con partner importanti, come Edison, uniti dalla stessa visione e impegno per la salvaguardia ambientale»

Toyota è da oltre 20 anni leader nello sviluppo di veicoli elettrificati. Al centro della propria strategia Toyota pone la tecnologia Full Hybrid Electric, che rappresenta oggi la miglior soluzione in grado di garantire elevate prestazioni, alta efficienza energetica, basse emissioni di climalteranti ed inquinanti nocivi per la salute. Senza dubbio la risposta più immediata ai problemi di inquinamento ambientale che per la sua accessibilità è stata già scelta da quasi 15 milioni di clienti nel mondo. Il Full Hybrid per Toyota rappresenta anche una vera e propria piattaforma tecnologica sulla quale il gruppo sviluppa tutte le opzioni elettrificate, come i Plug-in Hybrid e le soluzioni a zero emissioni (elettrici a batteria e veicoli a Fuel cell alimentati ad idrogeno). L’obiettivo di Toyota è di vendere 5,5 milioni di veicoli elettrificati ogni anno nel mondo entro il 2025 e almeno 1 milione di veicoli a zero emissioni ogni anno entro il 2030.

I dati sulla diffusione dei veicoli elettrici. Nel 2018 in tutto il mondo sono stati immatricolati quasi 2,1 milioni di veicoli elettrici, sia full electric (BEV) che ibridi plug-in (PHEV), con una crescita del 78% rispetto all’anno precedente. È la fotografia scattata dall’ultimo Osservatorio dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano. In Europa, nel 2018 sono state immatricolate circa 384.000 auto elettriche (passenger car), pari a un incremento del 33% rispetto al 2017. Il primo mercato europeo si è confermato la Norvegia, seguita da Germania, Regno Unito e Francia.

In Italia nel 2018 sono state immatricolate circa 10.000 auto elettriche, di cui il 50% BEV e il 50% PHEV, pari allo 0,5% del totale delle immatricolazioni in Italia. Questo porta il totale delle auto elettriche circolanti in Italia a fine 2018 a circa 22.000 unità, un numero che nei primi sette mesi del 2019 è cresciuto ancora grazie all’immatricolazione di altre 6.000 auto full electric (+113% rispetto al medesimo periodo del 2018).

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Emilia Romagna: fino a 3mila euro di bonus per passare a metano, gpl, ibride ed elettriche https://www.ecomotori.net/news/emilia-romagna-fino-a-3mila-euro-di-bonus-per-passare-a-metano-gpl-ibride-ed-elettriche/ Fri, 05 Jul 2019 16:26:19 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=17555 Riapre il bando regionale per richiedere gli ecobonus e dare la possibilità ai cittadini dell’Emilia-Romagna di ottenere un rimborso per sostituire una vecchia auto con un mezzo più ecologico.

C’è tempo fino al 30 settembre 2019, a partire dal prossimo lunedì 8 luglio, per fare richiesta del contributo, fino 3 mila euro per chi deciderà di sostituire la propria auto, compresi i diesel euro 4, e acquistare un nuovo modello a basso impatto ambientale o a zero emissioni, come nel caso delle auto elettriche. I contributi sono concessi indipendentemente dal reddito o dall’Isee del richiedente.

A questa misura di contrasto per smog e polveri sottili che verrà finanziata con 4 milioni di euro dalla Regione, potranno essere abbinate altre iniziative per incentivare la mobilità sostenibile, tra cui lo sconto di almeno il 15% sul prezzo di listino da parte dei concessionari, che hanno aderito al protocollo approvato dalla Regione con Anfia, Unrae e Federauto.

Cosa prevede il bando

Potranno richiedere il contributo i cittadini che risiedono in un Comune dell’Emilia-Romagna e rottamano, o hanno rottamato a far data dal 1 gennaio 2019, un’autovettura, di propria proprietà o di un cittadino residente in Emilia-Romagna (che abbia dato il consenso): fino alla classe euro 2 per le auto a benzina e fino alla classe euro 4 per le diesel.

Gli incentivi riguardano l’acquisto di un’autovettura nuova di prima immatricolazione a esclusivo uso privato, ad alimentazione elettrica, ibrida (benzina/elettrica), a metano (mono e bifuel benzina), gpl (mono e bifuel benzina). Queste ultime tre categorie – ibride, metano e gpl – devono essere di classe ambientale euro 6.

La procedura per la richiesta di contributo si articola in tre fasi tutte online: prenotazione del contributo, invio dell’ordine di acquisto e rendicontazione attraverso un applicativo regionale disponibile dall’8 luglio. Per accedere è necessario ottenere le credenziali informatiche attraverso i sistemi di identità digitale Federa (www.federazione.lepida.it) oppure Spid (https://www.spid.gov.it/richiedi-spid).

La graduatoria dei soggetti beneficiari sarà stilata secondo l’ordine di arrivo delle prenotazioni on line, fino ad esaurimento del plafond disponibile.
La richiesta dell’ecobonus può essere fatta nella sezione dedicata del portale della Regione: http://www.regione.emilia-romagna.it/mobilitasostenibile

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Quanto spendi per fare 100 km? – Dicembre 2018 https://www.ecomotori.net/guide/quanto-spendi-per-fare-100-km-dicembre-2018/ Mon, 10 Dec 2018 14:36:03 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=16990 Metano o Elettrico, Gpl o Ibrido, Benzina o Diesel?

Quale combustibile in commercio consente il maggior risparmio assoluto? 

Per semplificare la comparazione abbiamo preso in considerazione il consumo medio reale dei modelli del segmento C (ad esempio VW Golf, Opel Astra, Toyota Auris, Nissan Leaf… giusto per capirci) e lo abbiamo rapportato ad una percorrenza di 100 km utilizzando il prezzo medio dei combustibili di questa settimana.

Nel dettaglio i prezzi utilizzati sono riferiti al 10/12/2018:
– Metano: 0,990 €/kg
– Gpl: 0,670 €/l
– Benzina: 1,590 €/l
– Gasolio: 1,520 €/l
– Elettriche: 0,50€/kWh (Tariffa Fast EnelX)

Chi è il miglior amico del portafogli?

  1. METANO Con appena 4,16€ per percorrere 100 km il metano si installa con decisione sul gradino più alto del podio del risparmio. Per il calcolo abbiamo considerato un consumo medio reale di 4,2 kg di metano per percorrere 100 km.
  2. GPL Beneficiando di una fase il cui il prezzo alla pompa è molto favorevole il gpl fa registrare un costo di 6,70€ per percorrere 100 km. Per il calcolo è stato considerato un consumo medio di 10 litri/100 km.
  3. IBRIDO-BENZINA Il podio del risparmio si chiude con le vetture ibride-benzina alle quali occorrono 7,16€ per completare 100 km. Per il calcolo abbiamo considerato un consumo medio di 4,5 litri di benzina ogni 100 km.
  4. ELETTRICHE Medaglia di legno anche se il distacco è minimo per le elettriche che costano 7,50€ per percorrere 100 km. Per il calcolo abbiamo valutato un consumo medio di 15 kWh/100km. A penalizzare le vetture elettriche la salata tariffa di 0,50 €/kWh offerta dal primo operatore italiano.
  5. DIESEL Ovviamente poco ci interessa come combustibile ma per un corretto raffronto è doveroso prenderlo in considerazione. E’ spesso citato come soluzione economica, ma percorre con il gasolio i nostri 100 km costa ben 9,12€. Per il calcolo abbiamo ipotizzato un consumo medio di 6 litri/100km
  6. BENZINA Ovviamente ultima, nella nostra classifica di risparmio, la benzina colpisce soprattutto per l’importante distacco degli altri combustibili. Servono infatti mediamente 11,93€ per viaggiare per 100 km! Per il calcolo abbiamo considerato un consumo nel ciclo misto di 7,5 litri/100 km.
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Audi e-tron: il SUV Audi a elettroni sul mercato ad inizio 2019 https://www.ecomotori.net/news/elettriche/audi-e-tron-il-suv-audi-a-elettroni-sul-mercato-ad-inizio-2019/ Wed, 05 Dec 2018 21:17:12 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=16966 Con Audi e-tron, il marchio dei quattro anelli presenta il suo primo modello di serie a propulsione esclusivamente elettrica. Il SUV di categoria superiore è sportivo e versatile: in sinergia con la trazione integrale elettrica, i due motori elettrici assicurano potenti prestazioni su strada e ottima maneggevolezza; la grande batteria ad alta tensione pone le basi per un’autonomia di oltre 400 chilometri nel ciclo di marcia WLTP. L’offerta integrale di soluzioni per la ricarica, a casa e durante il tragitto, consente al Cliente di viaggiare in modalità esclusivamente elettrica senza dover scendere a compromessi.

Audi e-tron è un SUV elettrico ad alte prestazioni per la famiglia e il tempo libero. La vettura è lunga 4.901 millimetri, larga 1.935 millimetri e alta 1.616 millimetri. La spazio a disposizione, la qualità e il comfort sono in linea con quanto garantito dai modelli Audi della famiglia high-end. Anche grazie ad un passo di 2.928 millimetri, Audi e-tron offre ampio spazio per cinque persone e i bagagli. Forte di una capacità di carico complessiva di 660 litri, il SUV elettrico è ideale per i lunghi viaggi.

Trazione integrale elettrica: prestazioni Audi su qualsiasi terreno

Efficienza, performance e una silenziosità di marcia sconosciuta a qualsiasi vettura a combustione. I due motori elettrici erogano complessivamente 408 CV di potenza massima e 664 Nm di coppia. Per accelerare da 0 a 100 km/h sono necessari 5,7 secondi, raggiungendo una velocità massima di 200 km/h. Impressionante lo spunto da fermo, complice la disponibilità del picco di coppia in solo 250 millesimi di secondo. Un miraggio per le supercar tradizionali. Audi e-tron accelera da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 200 km/h.

Le eccellenti qualità in termini di trazione e dinamica di marcia, su ogni terreno e con qualsiasi condizione atmosferica, sono assicurate da una nuova generazione quattro: la trazione integrale elettrica. Questa regola permanentemente e in modo completamente variabile la ripartizione della coppia fra gli assali. Un’operazione che avviene in poche frazioni di secondo. Per ottenere il massimo rendimento, nella maggior parte dei casi il SUV elettrico utilizza in misura prevalente, quando non esclusiva, il motore elettrico posteriore. Analogamente alla trazione quattro meccanica con tecnologia ultra, il secondo assale (in questo caso l’anteriore) può essere attivato in modo predittivo. Ciò avviene quando il conducente richiede più potenza di quanta il motore elettrico posteriore possa fornirne oppure, proattivamente, prima che la motricità si riduca a causa del fondo sdrucciolevole (o nella guida impegnata in curva). I motori elettrici sono fonti di potenza ideali per la trazione quattro elettrica che opera in modo estremamente preciso e pressoché istantaneo: la ripartizione della coppia tra gli assali, che tendenzialmente privilegia il retrotreno, non è mai stata così rapida.

Audi e-tron porta in dote un comportamento dinamico da riferimento in ogni frangente. Un obiettivo cui concorre la collocazione in posizione ribassata dei componenti del gruppo propulsore: il pacco batterie si adatta in modo ottimale alle dimensioni della vettura e si trova sotto la cellula abitacolo, tra gli assali. Conseguentemente, il baricentro di Audi e-tron è più basso di alcuni centimetri rispetto a un SUV tradizionale. Con una distribuzione dei pesi che segue il rapporto 50:50 tra avantreno e retrotreno, la distribuzione del carico tra gli assali è decisamente equilibrata.

Mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select (di serie) è possibile modificare il comportamento del SUV elettrico spaziando attraverso sette profili in funzione delle condizioni di guida, della strada o in base alle preferenze personali. A seconda del programma di marcia selezionato, la vettura privilegia il comfort, l’efficienza o la sportività, armonizzando la taratura delle sospensioni pneumatiche adattive, di serie. In funzione della velocità di marcia e dello stile di guida, l’altezza da terra di Audi e-tron varia di un massimo di 76 mm. Il ribassamento dell’assetto, nel dettaglio, favorisce la penetrazione aerodinamica e, conseguentemente, l’autonomia.

Recupero dell’energia, aerodinamica e gestione termica: l’efficienza è sportiva

Audi e-tron può contare su di un’autonomia di oltre 400 chilometri nel ciclo WLTP. Un obiettivo cui concorre il sistema di recupero dell’energia che integra i motori elettrici. Tale sistema contribuisce sino al 30% dell’autonomia. Il SUV elettrico decide in base alla situazione se decelerare mediante i motori elettrici, i freni meccanici o la combinazione dei due e recupera energia in due modi: quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, pertanto nelle fasi non di carico del powertrain a zero emissioni, oppure quando preme il pedale del freno, quindi nelle fasi di frenata. In entrambi i casi, i motori elettrici agiscono da alternatore trasformando l’energia cinetica di Audi e-tron in energia elettrica. Se la coppia di recupero non è sufficiente, un pistoncino genera una pressione extra destinata al sistema frenante idraulico, così da pompare olio nelle tubazioni e generare una forza decelerante supplementare.

Il passaggio dalla frenata elettrica a quella idraulica tradizionale avviene in modo fluido e omogeneo, senza che il conducente se ne accorga, mentre la forza frenante resta costante.
In funzione della situazione di guida, il sistema decide se per ottenere la decelerazione debbano essere utilizzati i motori elettrici come generatori o i freni ad attrito.

Con decelerazioni sino a 0,3 g, vale a dire nel 90% dei casi, il SUV dei quattro anelli recupera energia grazie ai soli motori elettrici. In questo modo, l’energia generata dalle manovre ordinarie di decelerazione viene immagazzinata nella batteria. Il sistema di recupero si adatta alle diverse condizioni di guida ed è potente al punto da rendere residuale l’intervento dei freni meccanici. La spiccata modularità fa sì che tale tecnologia risulti la più efficiente sul mercato. Quando la decelerazione raggiunge o supera gli 0,3 g, ad esempio in caso d’arresto d’emergenza, Audi e-tron si affida non più ai soli motori elettrici, ma anche ai freni autoventilanti con pinze fisse a sei pistoncini all’avantreno e flottanti a singolo pompante al retrotreno. Ne conseguono spazi d’arresto decisamente ridotti, complice l’innovativo sistema di frenata elettroidraulico. Quest’ultimo una prima assoluta oltre che un’esclusiva mondiale Audi. Nel caso di una frenata da 100 km/h, ad esempio, Audi e-tron può recuperare energia fino a un massimo di 300 Nm e 220 kW di potenza elettrica. Valori equivalenti a oltre il 70% della potenza motore. Nessun altro modello di serie è in grado di ottenere un risultato comparabile.

L’aerodinamica, come per ogni auto elettrica, riveste la massima importanza, soprattutto sulle lunghe distanze. Un frangente che costituisce la specialità di Audi e-tron. Un centesimo di coefficiente di resistenza aerodinamica corrisponde infatti a circa cinque chilometri di autonomia. Decisivi, a tal proposito, sono gli specchietti retrovisivi esterni virtuali, a richiesta. I supporti a forma di ala integrano piccole telecamere. Le immagini riprese vengono elaborate digitalmente e visualizzate in abitacolo mediante nitidi display OLED da 7 pollici situati nella zona di transizione fra plancia e portiere.

Con un Cx di 0,27, Audi e-tron vanta un valore d’eccellenza nel segmento dei SUV. Un risultato ottenuto grazie a molteplici soluzioni high-tech, tra le quali spiccano le prese d’aria regolabili con canali per il raffreddamento dei freni anteriori e le sospensioni pneumatiche adattive con assetto variabile in funzione della velocità (di serie). I cerchi in lega da 19 pollici, anch’essi di serie, sono ottimizzati a livello aerodinamico e dotati di pneumatici 255/55 della ridotta resistenza al rotolamento. Il sottoscocca integralmente carenato contribuisce all’efficienza aerodinamica. Si avvale di una piastra in alluminio specifica per la protezione della batteria ad alta tensione. I punti di avvitamento ricordano delle fossette: sviluppano lievi vortici che ottimizzano i flussi.

Oltre all’aerodinamica, riveste un ruolo centrale il sistema di gestione termica. Questo ha infatti il compito di climatizzare l’abitacolo, mantenere quanto più costante possibile la temperatura degli accumulatori e raffreddare i motori elettrici, l’elettronica di potenza e il dispositivo di ricarica. La pompa di calore di serie sfrutta il calore residuo dei componenti elettrici: fino a 3 kW di potenza dissipata vengono utilizzati per il riscaldamento e la climatizzazione dell’abitacolo. Soluzioni che incidono sino al 10% dell’autonomia. Il sistema di gestione termica è adattivo e assicura una veloce carica a corrente continua, un lungo ciclo di vita della batteria e prestazioni su strada costanti anche in caso di marcate sollecitazioni.

Batterie ad alto voltaggio: 95 kWh di energia

La batteria di Audi e-tron può accumulare 95 kWh di energia elettrica a una tensione nominale di 396 Volt. Audi e-tron è la prima vettura elettrica di serie ricaricabile con potenze fino a 150 kW. Grazie alla potente batteria ad alta tensione, il SUV elettrico vanta, come accennato, un’autonomia superiore a 400 chilometri, misurati secondo il realistico ciclo di marcia WLTP. Conseguentemente, nel normale utilizzo quotidiano non sono solitamente necessarie soste alle colonnine di ricarica. Nelle lunghe percorrenze, ad esempio durante una vacanza, il Cliente può rifornirsi presso le colonnine di ricarica conformi allo standard europeo Combined Charging System (CCS) con potenze sino a 150 kW in corrente continua. In questo modo Audi e-tron è pronta ad affrontare la successiva tappa del viaggio in meno di mezz’ora, forte dell’80% di autonomia. Un obiettivo cui concorre il sistema di gestione termica della batteria agli ioni di litio particolarmente avanzato.

Oltre che mediante la ricarica rapida a corrente continua DC, durante i tragitti il SUV elettrico può essere ricaricato grazie alla corrente alternata su colonnine AC, con potenza standard fino a 11 kW o, optando per un secondo charger, a 22 kW. Diviene così possibile disporre di oltre 65.000 punti di ricarica pubblici in Europa. Nei prossimi anni il numero delle colonnine è destinato ad aumentare sensibilmente. Per il debutto sul mercato, Audi proporrà ai Clienti un accesso semplificato a circa l’80% di queste stazioni mediante un proprio servizio di ricarica. A corrente alternata come a corrente continua, a 11 kW così come a 150 kW, per un “pieno” d’energia sarà sufficiente un’unica scheda. Per accedere al servizio, il Cliente dovrà registrarsi nel portale myAudi e sottoscrivere un contratto di ricarica individuale. La fatturazione avverrà in modo automatizzato, senza strumenti di pagamento fisici. Con la funzione Plug & Charge, al debutto nel 2019, il procedimento diverrà ancora più immediato: l’auto otterrà l’autorizzazione automaticamente alla colonnina di ricarica e avvierà l’operazione senza bisogno di alcuna scheda.

Sono molteplici le soluzioni per ricaricare Audi e-tron nel garage di casa. Il sistema di ricarica compact è incluso nella dotazione di serie. Questo sistema può essere collegato direttamente a una presa standard. A tal fine sono previsti due diversi cavi elettrici: uno per prese domestiche da 230 Volt con potenza di ricarica fino a 2,3 kW e l’altro per prese trifase da 400 Volt con potenza sino a 11 kW. Come soluzione di livello superiore, Audi propone in opzione il sistema connect che permette di operare fino a 22 kW. Per questa soluzione è necessario un secondo dispositivo di carica a bordo dell’auto, disponibile nel corso del 2019. L’App myAudi permette di gestire comodamente tutte le operazioni da remoto.

Il design degli esterni: la forma dell’elettrificazione

Audi e-tron rispecchia il linguaggio stilistico Audi, aggiornato in funzione del debutto nell’era della mobilità elettrica. Come ogni SUV del Marchio, anche Audi e-tron è caratterizzato da un single frame ottagonale a listelli verticali. Single frame che si presenta pressoché integralmente chiuso e in color grigio platino chiaro; una peculiarità che sottolinea la trazione elettrica del modello. Lungo il bordo inferiore dei proiettori LED Audi Matrix, quattro listelli orizzontali danno vita alle luci diurne con design specifico e-tron. Per la prima volta, sono integrate direttamente nei proiettori, assumendo così un ruolo stilistico di primo piano.

La linea di spalla continua, che nasce dai proiettori, caratterizza la fiancata e si raccorda ai gruppi ottici posteriori, conferendo ad Audi e-tron un baricentro visivamente molto basso. La peculiare conformazione dei sottoporta, con l’inserto inferiore nero, consente d’individuare a prima vista il collocamento della batteria e, conseguentemente, il centro energetico della vettura. Il tetto è proteso vero la strada e sovrasta il corpo vigoroso dell’auto che, complici i blister quattro sopra i passaruota, i montanti posteriori pronunciati e le protezioni sottoscocca, richiama i tratti distintivi degli sport utility.

L’espressiva conformazione della zona dei sottoporta, dove spiccano inserti neri, segnala la collocazione della batteria e, conseguentemente, il luogo in cui è posizionata la centrale energetica di Audi e-tron. Nella zona posteriore, i listelli presenti nel largo diffusore pongono in risalto l’assenza dei terminali dell’impianto di scarico. Il logo e-tron sul portellone e (a richiesta) le pinze freno s’illuminano nel colore tipico dell’alto voltaggio, l’arancione.

Nella zona posteriore, il generoso spoiler al tetto e l’ampio estrattore sottolineano il look sportivo della vettura. La fascia luminosa che collega i gruppi ottici a LED è un elemento stilistico condiviso con tutti i modelli top di gamma Audi. Grazie al marcato sviluppo trasversale, le luci di posizione al retrotreno richiamano la grafica delle luci diurne. I quattro listelli orizzontali lungo l’estrattore rendono percepibile l’assenza dei terminali di scarico.

Complessivamente, per Audi e-tron sono disponibili dodici colori carrozzeria, tra i quali l’esclusivo blu Antigua. Il logo e-tron lungo lo sportello di ricarica e le pinze freno in arancione, disponibili a richiesta, evocano l’alto voltaggio. Le cornici dei passaruota e le longarine sottoporta sono caratterizzate da una colorazione a contrasto, così da sottolineare il look off-road della vettura.

Gli interni di Audi e-tron sono votati all’efficienza, all’intuitività e alla leggerezza delle linee: qualità che trovano conferma in molteplici dettagli. La plancia, suddivisa per livelli orizzontali, realizza un unico arco avvolgente, denominato “wrap-around”, che si protende fino ai rivestimenti delle portiere. I display degli specchietti retrovisivi esterni virtuali si collegano idealmente alla palpebra dell’Audi virtual cockpit, il cui sottile display sembra sospeso nel vuoto.

Il cockpit è orientato al conducente. In particolare, i due display del sistema MMI touch response sono inclinati onde favorire l’interazione con il guidatore. Permettono una gestione immediata e intuitiva delle funzioni vettura. Un obiettivo cui contribuiscono sia il comando vocale Audi sia l’assistente vocale Amazon Alexa. Quando spento, lo schermo superiore si fonde con l’ampia superficie Black Panel, risultando pressoché invisibile. Il display inferiore è integrato nella consolle. Il tunnel poggia su fianchi aperti che conferiscono all’insieme il look agile e slanciato di una scultura. La sezione soprastante ospita, oltre a un vano portaoggetti, un porta bevande e l’Audi phone box, disponibile a richiesta, per la ricarica a induzione dello smartphone. Il poggiamano, apparentemente sospeso nello spazio, integra il selettore della trasmissione e il tasto per il freno di stazionamento elettronico.

Navigazione e Audi connect: lo stato dell’arte del collegamento in rete

Sul mercato tedesco, Audi e-tron è dotata di serie del sistema di navigazione MMI plus che supporta lo standard di trasmissione dati LTE Advanced e integra un hotspot WLAN per i dispositivi portatili dei passeggeri. La navigazione offre suggerimenti intelligenti per le destinazioni sulla base dei tragitti effettuati. Una funzione integrata dall’e-tron trip planner che permette di pianificare gli itinerari tenendo conto dei punti di ricarica necessari, delle condizioni del traffico e del livello d’energia della batteria. Il calcolo del percorso viene eseguito sia on-board, sia on-line mediante i server del provider di servizi di navigazione e cartografici HERE.

Che si debba parcheggiare, viaggiare in città o affrontare lunghi tragitti, Audi e-tron supporta il conducente in ogni frangente. La tecnologia principale inclusa nel pacchetto di assistenza Tour consiste nel sistema di assistenza alla guida adattivo, in grado di regolare le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità. Il guidatore è coadiuvato nella gestione delle accelerazioni e delle frenate oltre che nel mantenimento della velocità e della distanza di sicurezza durante la guida in coda. Il sistema riconosce la segnaletica orizzontale, i veicoli sulle corsie adiacenti e l’auto che precede. In prossimità dei cantieri, Audi e-tron adegua automaticamente la velocità in funzione del traffico e dei limiti. In presenza di restringimenti della carreggiata, se la corsia è troppo stretta per consentire l’avanzamento affiancato delle vetture, il sistema permette la marcia sfalsata. In abbinamento all’efficiency assistant, Audi e-tron decelera e accelera in modo predittivo e, analizzando i dati dei sensori, la navigazione e la segnaletica stradale, adatta l’andatura prima delle curve, durante le svolte e nelle rotatorie. Il sistema adotta uno stile di guida adeguato al programma di marcia selezionato, da efficiente a sportivo, e sfrutta le possibilità offerte dal recupero di energia.

La centralina dei sistemi di assistenza alla guida centrale, di serie, consente il funzionamento dei sistemi di assistenza al conducente di Audi e-tron ed elabora permanentemente un’immagine dell’ambiente circostante la vettura. I dati vengono forniti, a seconda dell’equipaggiamento, da cinque sensori radar, sei telecamere e dodici sensori a ultrasuoni.

Da metà 2019, Audi e-tron sarà il primo modello dei quattro anelli che consente di prenotare online delle funzioni supplementari in funzione delle esigenze e in qualunque momento. Sarà possibile, ad esempio, l’upgrade che trasforma i proiettori a LED in proiettori a LED Matrix con anabbaglianti adattivi, oppure l’acquisizione di sistemi di bordo ausiliari o servizi d’infotainment supplementari quali la radio digitale DAB e l’Audi smartphone interface.

Sul mercato a inizio 2019

Audi e-tron viene costruita nello stabilimento certificato carbon neutral di Bruxelles e verrà lanciata sul mercato europeo a inizio 2019. Ai Clienti che hanno stipulato un contratto di prenotazione, alcuni mercati (ad esclusione dell’Italia) offrono la versione speciale limitata a 2.600 esemplari “Audi e-tron edition one”, caratterizzata da speciali dettagli estetici e da un equipaggiamento particolarmente ricco.

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Audi e-tron GT concept https://www.ecomotori.net/news/elettriche/audi-e-tron-gt-concept/ Thu, 29 Nov 2018 11:02:35 +0000 http://www.ecomotori.net/?p=16899 Dopo i SUV Audi e-tron e Audi e-tron Sportback, atteso nel 2019, debutta un nuovo, inedito, modello Audi a propulsione elettrica. Questa volta caratterizzato da un’architettura prettamente sportiva e un baricentro fortemente ribassato. Audi e-tron GT concept, forte di una potenza di 590 CV, assicura prestazioni da sportiva di razza. Performance cui contribuisce la trazione integrale permanente quattro elettrica. La produzione del modello di serie verrà affidata ad Audi Sport GmbH, consociata high performance del Marchio.

Bassa, ampia e a passo lungo: ecco i tre aggettivi che identificano una Gran Turismo. Proporzioni perfettamente rispettate da Audi e-tron GT concept, caratterizzata da una lunghezza di 4,96 metri, una larghezza di 1,96 m e un’altezza contenuta in 1,38 m. La carrozzeria dell’inedita coupé a quattro porte si affida a una struttura multimateriale leggera. Al tetto in carbonio si accompagnano numerosi componenti in alluminio ed elementi portanti in acciaio ad alta resistenza. La piattaforma della vettura è stata sviluppata in collaborazione con Porsche, mentre design e carattere riflettono al 100% il DNA Audi.

Allungandosi verso il retrotreno, richiama le linee delle sportback del Marchio. Il design, tuttavia, è proiettato nel futuro e traccia la rotta del prossimo stadio evolutivo del linguaggio delle forme dei quattro anelli. I passaruota si presentano energicamente modellati e, insieme al pianale ribassato, una caratteristica tutt’altro che comune per una vettura elettrica, sottolineano il potenziale dinamico di Audi e-tron GT concept.

Le linee affusolate, così come gli elementi aerodinamici della carrozzeria, gli sfoghi per l’aria in corrispondenza dei passaruota e il generoso estrattore, sono testimonianza di un meticoloso affinamento in galleria del vento. Il ridotto coefficiente di resistenza aerodinamica (CX), tale da contribuire al contenimento dei consumi, e la bassa portanza si traducono nel layout delle forme.

Le pronunciate minigonne contribuiscono a concentrare l’attenzione nella zona del pianale dove è collocata la batteria, centrale energetica di Audi e-tron GT concept. I cerchi da 22 pollici, dotati di pneumatici nel dimensionamento 285/30, rafforzano l’aspetto atletico della vettura. Il design a cinque razze doppie ha una finalità sia estetica sia pratica: garantisce un raffreddamento ottimale dei dischi freno e, allo stesso tempo, concorre alla riduzione della resistenza aerodinamica.

Al centro del frontale spicca il single frame Audi, più ampio e con un minore sviluppo verticale rispetto al SUV e-tron. La porzione inferiore è caratterizzata da un rivestimento in tinta con la carrozzeria. La struttura richiama il tipico motivo a nido d’ape della calandra dei modelli Audi RS. Un dettaglio che anticipa la produzione di e-tron GT da parte di Audi Sport GmbH.

Ampie prese d’aria nella zona anteriore consentono un convogliamento mirato dei flussi attraverso il corpo vettura, per un efficace raffreddamento di motori, batteria e freni. L’aerodinamico cofano anteriore s’ispira alle più recenti show car del Marchio: Audi Aicon e Audi PB18 e-tron. La conformazione a cuneo favorisce la deportanza e la riduzione dei vortici.

I proiettori a LED Matrix con abbaglianti laser contribuiscono al design a V del frontale, sottolineando la natura dinamica di Audi e-tron GT concept. Le luci sono di tipo dinamico e accolgono il conducente con una breve sequenza funzionale: un’onda luminosa che si propaga in senso orizzontale. Si tratta di una nuova illuminazione caratteristica, destinata a essere introdotta nella produzione di serie.

La banda luminosa al retrotreno si estende a tutta larghezza sino a dissolversi alle estremità, all’interno dei gruppi ottici veri e propri, dando vita a singoli segmenti a LED cuneiformi. Una caratteristica che accomuna e-tron GT concept e il SUV e-tron, rendendo antrambe le vetture elettriche Audi immediatamente riconoscibili nella marcia notturna.

Quattro porte, quattro posti e un passo di 2,9 metri: l’abitacolo di Audi e-tron GT concept abbina la massima versatilità alla cura delle finiture caratteristica del Marchio. Il cockpit è marcatamente orientato al conducente, mentre la consolle, caratterizzata nella zona superiore da un ampio touchscreen, e il motivo orizzontale che unisce senza soluzione di continuità i listelli porta con il cruscotto incorniciano il posto di guida. Il conducente accede agevolmente agli elementi di comando e al sistema d’infotainment. I sedili s’ispirano al motorsport e garantiscono un eccellente sostegno laterale.

Il display della strumentazione e il touchscreen con feedback aptico lungo la consolle beneficiano del look black panel. Entrambi gli schermi sottolineano l’ampiezza dell’abitacolo e si avvalgono di differenti layout di visualizzazione delle informazioni in funzione delle esigenze del conducente. Gli interni di Audi e-tron GT concept sono realizzati con materiali ecocompatibili: una scelta che costituisce una dichiarazione d’intenti sul futuro dell’automobile. Si è rinunciato, ad esempio, all’uso di prodotti di origine animale: Audi e-tron GT concept ha, pertanto, un abitacolo “vegan approved”. Nel caso dei sedili e dei rivestimenti, i tecnici Audi hanno fatto ricorso a una pelle sintetica di alta qualità e a tessuti in fibre riciclate. Il cielo della vettura è in microfibra, mentre la moquette che ricopre il pianale è in ecologico Econyl Garn, una fibra ricavata dalle reti da pesca usate.

Forte di due vani bagagli, Audi e-tron GT concept trae vantaggio dalla propulsione elettrica che porta in dote un powertrain decisamente compatto. La zona di carico posteriore, caratterizzata dall’ampio portellone, ha un volume di 450 litri. Sotto il cofano anteriore sono disponibili 100 litri di spazio supplementare.

La trazione: 590 CV e da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi

Audi e-tron GT concept può contare su di un powertrain elettrico in grado di erogare complessivamente 590 CV. Agiscono, nello specifico, un motore in corrispondenza dell’assale anteriore e un propulsore sull’asse posteriore. In entrambi i casi si tratta di unità sincrone a magneti permanenti. La coppia viene scaricata a terra mediante la trazione integrale permanente quattro. Più precisamente la variante quattro elettrica , dato che non è previsto alcun collegamento meccanico fra gli assali. La gestione elettronica del sistema coordina la ripartizione della spinta tra avantreno e retrotreno oltre che fra le ruote sul medesimo asse (funzione torque vectoring). Il risultato è una motricità ottimale cui si accompagna uno slittamento controllato in caso di drifting.

Audi e-tron GT concept accelera da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e da 0 a 200 km/h in 12 secondi. La velocità massima è autolimitata a 240 km/h. Il potenziale della vettura, caratteristica tutt’altro che comune, può essere sfruttato più volte di seguito senza flessioni nell’erogazione. Un plus reso possibile dal raffinato sistema di raffreddamento della batteria, delle elettroniche di potenza e dei motori.

L’autonomia di Audi e-tron GT concept, rilevata secondo lo standard WLTP, è superiore a 400 chilometri. L’energia viene fornita da una batteria agli ioni di litio da 90 kWh dal ridotto sviluppo verticale, collocata nel sottoscocca tra gli assali. Il vantaggio di questa conformazione consiste nel baricentro fortemente ribassato, paragonabile alla supercar Audi R8. Lo sterzo integrale favorisce sia l’agilità nel misto stretto sia il rigore direzionale in velocità.

Analogamente al SUV Audi e-tron, il recupero dell’energia contribuisce in modo sostanziale (sino al 30%) all’autonomia della vettura e opera sia mediante i motori elettrici sia grazie al sistema frenante elettroidraulico integrato. Sono opzionabili diverse modalità di recupero: manuale in rilascio, con diversi step selezionabili attraverso i bilancieri al volante, automatico – sempre in rilascio – grazie al predictive efficiency assistant e in frenata con transizione graduale tra decelerazione elettrica e frenata idraulica. Con decelerazioni fino a 0,3 g, Audi e-tron GT concept recupera energia senza ricorrere ai freni convenzionali, affidandosi esclusivamente ai motori elettrici che agiscono quali generatori. Di conseguenza, il 90% delle frenate porta in dote un accumulo d’energia nella batteria. Qualora il guidatore agisca sul pedale del freno provocando una decelerazione superiore a 0,3 g, entrano in gioco i freni tradizionali, corredati di dischi carboceramici.

La ricarica: induttiva o a 800 Volt

La batteria di Audi e-tron GT concept può essere ricaricata in diversi modi: mediante cavo oppure senza contatto, per induzione, tramite il sistema Audi wireless charging. In questo caso una piastra di ricarica con bobina integrata viene collocata nella zona di sosta abituale dell’auto. Con una potenza di 11 kW, Audi e-tron GT concept può essere comodamente ricaricata al 100% durante la notte.

La ricarica mediante cavo è nettamente più veloce, complice il sistema a 800 Volt che consente, in circa 20 minuti, di rigenerare l’80% dell’energia negli accumulatori così da disporre di un’autonomia superiore a 320 chilometri (ciclo WLTP).

Con l’unveiling del SUV elettrico Audi e-tron, avvenuto a settembre 2018, il Marchio dei quattro anelli ha lanciato la propria offensiva sul fronte della mobilità elettrica. Entro il 2025, Audi potrà contare su dodici modelli totalmente elettrici, generando circa un terzo del fatturato grazie ai prodotti elettrificati. In questo portfolio, la gamma SUV include Audi e-tron e Audi e-tron Sportback, atteso al debutto nel 2019. Vedranno la luce anche una serie di modelli “classici”, con carrozzeria Avant e Sportback. L’offerta si estenderà a tutti i principali segmenti di mercato, dalle compatte sino alle vetture di categoria superiore.

Il modello di serie derivato da Audi e-tron GT concept sarà pronto per la produzione entro la fine del 2020. Le prime consegne ai Clienti sono previste nel 2021. Oltre a e-tron GT concept, dalla collaborazione tra i reparti sviluppo Audi e Porsche nascerà la piattaforma elettrica, denominata Premium Platform Electric (PPE), che costituirà la base per veicoli che spazieranno dai segmenti B a D (vetture medie, full size e luxury).

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