ecomotive solutions Archivi - Ecomotori.net Il Portale della Mobilità Sostenibile Thu, 14 Apr 2022 08:48:51 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.3 Ecomotive Solutions lancia nuove sfide sull’ibrido https://www.ecomotori.net/news/ecomotive-solutions-lancia-nuove-sfide-sullibrido/ Thu, 14 Apr 2022 08:48:50 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19663 motori ibridi, nelle diverse varianti mild Hybrid, plug-In Hybrid e Full Hybrid, rappresentano la proposta più concreta e immediata delle case produttrici alla richiesta di elettrificazione dei veicoli per uscire dalla logica dei motori endotermici.

Ci sono però dei comparti specifici dove tuttora è complicato, se non svantaggioso, abbracciare la filosofia dell’elettrico: si pensi ad esempio al mondo dei mezzi pesanti e dei mezzi speciali, che devono percorrere strade urbane ed extraurbane a diverso raggio, alimentando attrezzature specifiche con il solo motore endotermico. Ad oggi il peso dei veicoli e l’azionamento degli allestimenti vincolano ancora all’utilizzo di una propulsione a gasolio, l’unica in grado di sostenere le performance e garantire la convivenza di questi mezzi nel contesto urbano.

Mezzi pesanti e speciali, ibrido soluzione adeguata

Applicato a questo settore, il contributo ibrido consente di salvaguardare le prestazioni e migliorare l’impatto ambientale in termini di emissioni e inquinamento.

Ne è ben consapevole Ecomotive Solutions, realtà specializzata in soluzioni per la mobilità sostenibile.  Consolidata la piattaforma Diesel Dual Fuel, che permette di salvare dalla rottamazione i diesel meno ecologici alimentandoli con una miscela dinamica di diesel e gas naturale, l’azienda piemontese del gruppo Holdim inaugura una nuova ‘fase’ della propria storia affrontando una nuova sfida per l’applicazione della tecnologia ibrida elettrica al trasporto.

Ecomotive Solutions si pone infatti come partner a 360 gradi, non escludendo a priori alcuna modalità di trasformazione, comprese quella bifuel e le conversioni full gas, per soddisfare le più svariate richieste di ottimizzazione.

Mariano Negri entra in Ecomotive Solutions

E proprio in materia di ibrido, sulle innovative applicazioni di retrofit pesa l’esperienza di un nuovo socio recentemente entrato a far parte della famiglia Ecomotive: si tratta di Mariano Negri, imprenditore campano impegnato da oltre venticinque anni nella progettazione e realizzazione di motori e soluzioni per l’industria automobilistica e nautica.

Dall’azienda commentano con soddisfazione: “Con Mariano Negri da tempo condividiamo un’idea di futuro sostenibile per il mondo dei motori. La sua competenza permette a Ecomotive Solutions di potenziarsi e proporsi con ancora più concretezza sul piano industriale”.

Mariano Negri porta in dote una vasta esperienza nella progettazione e produzione di motori e componenti di motori endotermici maturata con CMD Costruzioni Motori Diesel; la società per azioni con sedi a Caserta e Potenza, della quale è CEO, potrà offrire soluzioni integrate e una produzione su larga scala sfruttando i propri stabilimenti industriali.

Dichiara Mariano Negri, che è anche vicepresidente del Gruppo Componenti dell’Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica: “Il mio ingresso nel board di Ecomotive Solutions è la naturale conseguenza per l’interesse che nutro per i suoi progetti in via di realizzazione, tutti essenzialmente legati a due importanti tematiche oggi attualissime: l’economia circolare e la transizione energetica. Sono convinto che Ecomotive molto presto sarà player di riferimento a livello nazionale, e non solo, per tutto ciò che riguarda la sostenibilità”.

A rappresentare il nuovo socio di Ecomotive Solutions, da oggi siede nel Consiglio d’Amministrazione Riccardo Barbero, manager di riconosciuta esperienza internazionale nell’industria automotive, che con la famiglia Deregibus condivide le origini monferrine e che rappresenta il trait d’union fra la proprietà storica e il nuovo partner.

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Green Endurance 2021: Ibrido+Biometano per vincere la sfida dell’efficienza https://www.ecomotori.net/news/green-endurance-2021-ibridobiometano-per-vincere-la-sfida-dellefficienza/ Tue, 21 Dec 2021 14:25:00 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19518 Nuovo successo per Ecomotori Racing Team che domina con tre doppiette il Campionato Italiano Green Endurance 2021 andato in scena a Treviso.

Tre gare con tre percorsi molto differenti e molto tecnici che in più di un’occasione hanno messo in difficoltà gli equipaggi nella scelta delle strategie di gara. La novità assoluta della stagione 2021 era infatti l’assenza del tradizionale Roadbook. Ai concorrenti sono state comunicate esclusivamente le coordinate di due controlli a timbro obbligatori e l’orario di arrivo. La scelta delle strade da percorrere era infatti completamente libera.

Grande lavoro di squadra

“Avevamo molte perplessità nel pre-gara perchè non avevamo idea di dove si sarebbero potuti piazzare i nostri avversari – dichiara Nicola Ventura Pilota Ecomotori Racing Team – e quindi abbiamo deciso di estremizzare tutto ciò che era possibile. Non ci siamo risparmiati su nulla a partire dalle scelte tecniche della vettura fino alle decisioni sulle strategie in gara.”

“In questa gara più che mai è stato determinante il lavoro di squadra ed il ruolo della navigatrice Monica Porta. Scegliere le strade migliori e valutare le condizioni della strada è stato fondamentale per ottenere un buon risultato”

Clio E-Tech Hybrid + Biometano = 100% Green

Dopo una lunga analisi la scelta per la vettura da utilizzare nel Campionato Green Endurance è ricaduta su una Renault Clio Hybrid E-Tech RS Line acquistata dal nostro partner Autovittani e successivamente trasformata a biometano dai sapienti tecnici di Ecomotive Solutions.

La trasformazione a biometano di una vettura ibrida è un lavoro complesso e per estremizzare l’efficienza abbiamo scelto di montare anche bombole in fibra per contenere il più possibile i pesi (e quindi i consumi).

Questa è la nostra ricetta per una transizione ecologica reale, immediata e sostenibile!

Fino a 47 km con 1 kg di biometano in gara!

Il grande lavoro di messa a punto curato (nemmeno a dirlo!) da Andrea Barbetta di Ecomotive Solutions ha dato i suoi frutti e nelle tre gare il consumo registrato da Clio ha oscillato da un minimo di 36 km/kg ad un massimo di 47 km/kg.

Un test vero con un risultato di tutto rispetto se si pensa che è stato ottenuto in condizioni di strada reali, con il traffico ad una media di 47 Km/h ben superiore alla velocità media del traffico urbano/extraurbano in Italia che è di 29 km/h circa.

Numeri che confermano ancora una volta la validità dell’abbinamento tra la tecnologia ibrida ed il biometano!

Tre doppiette a Treviso

A completare il perfetto week end di gara anche l’ottimo risultato all’esordio del secondo equipaggio schierato dal Team.

Su Kia Picanto GPL infatti Omar Frigerio e Oriana Pozzi hanno contribuito a realizzare tre storiche doppiette per Ecomotori aggiudicandosi il primo posto nella classifica del Trofeo di categoria VIII.

Campioni Italiani 2021

A Treviso si sono assegnati dunque le titolazioni per il Campionati Italiano 2021 con Ecomotori che mette in bacheca anche, oltre agli assoluti, anche i Trofei cat. VIII destinati alle vetture endotermiche.

Torna a vincere il titolo costruttori anche Renault e si aggiudica per la 1a volta il prestigioso alloro anche Ecomotive Solutions in qualità di produttore del kit retrofit con cui è stata equipaggiata Clio.

– Nicola Ventura – Assoluto Piloti

– Monica Porta – Assoluto Navigatori

– Omar Frigerio – Trofeo Piloti Cat. VIII

– Oriana Pozzi – Trofeo Navigatori Cat. VIII

– Ecomotori Racing Team – Scuderie

– Renault e Ecomotive Solutions – Costruttori


Arrivederci al 2022

La gara di Treviso ha concluso l’incredibilmente ricco programma sportivo del 2021 che ci ha visti protagonisti nei campionati su ghiaccio, in salita, nell’economy run ma anche attivi promoter nel programma formativo del campionato Green Challenge Cup.

Il 2022 ci vedrà impegnati su tutti i fronti per promuovere in ogni modo possibile la mobilità sostenibile!

Un grazie di cuore a tutti i nostri sostenitori!

ECOMOTIVE SOLUTIONS
AUTOVITTANI
SNAM
ESTRA
BLU WAY
GRUPPO AB
CIB – CONSORZIO ITALIANO BIOGAS

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Partnership Ecomotive Solutions – Cubogas: il pieno di metano si fa a casa https://www.ecomotori.net/news/partnership-ecomotive-solutions-cubogas-il-pieno-di-metano-si-fa-a-casa/ Fri, 01 Oct 2021 21:26:47 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=19194 E’ in fase di avvio un innovativo progetto per la diffusione di nuove soluzioni di mobilità sostenibile che consentano il rifornimento smart e l’ottimizzazione dei consumi di autovetture e veicoli commerciali leggeri alimentati a gas naturale e biometano.

In linea con la sua mission Ecomotive Solutions, attiva nel settore delle propulsioni e dei carburanti alternativi, ha  riconosciuto nei FuelMaker di  Cubogas, società controllata da Snam4Mobility e tra i leader di mercato in soluzioni tecnologiche per la distribuzione di gas naturale e biometano, dispositivi che consentono di rifornire in ambito privato i veicoli a CNG (gas naturale compresso) e Bio-CNG in totale autonomia, un valore aggiunto per il proprio percorso di crescita nel settore della mobilità a basse emissioni.

La partnership consentirà di offrire una nuova soluzione di rifornimento agli utenti – in particolare flotte aziendali private e pubbliche – che scelgono i suddetti carburanti alternativi e sostenibili, integrando in tal modo la rete di 1.500 stazioni di servizio pubbliche già attive in Italia, che rappresenta il network di distributori di CNG e Bio-CNG più sviluppato d’Europa.

“Per offrire soluzioni di filiera sostenibili ed integrate, Ecomotive Solutions supporta la transizione energetica dell’enorme parco circolante con le sue innovative tecnologie di retrofit orientate all’impiego del Biometano, il combustibile alternativo e rinnovabile per eccellenza.” Lo ha dichiarato Roberto Roasio, Business Development Manager Ecomotive Solutions, che precisa: “La nostra proposta oggi si amplia con l’introduzione dei sistemi di compressione FuelMaker di Cubogas. Ci rivolgiamo al servizio ed al trasporto pubblico, alle consegne dell’ultimo miglio, all’agricoltura ed al settore navale: oggi queste realtà professionali hanno accesso immediato all’uso del Biometano con le soluzioni di conversione motore di Ecomotive Solutions e la possibilità di rifornirlo sul posto delle “colonnine di ricarica del gas” di Cubogas”.

Un sistema di ricarica che sfrutta le pause di utilizzo del veicolo
FuelMaker, sviluppato e prodotto da Cubogas, è un sistema di ricarica per veicoli alimentati a metano e biometano progettato per essere installato in contesti privati e consentire all’utilizzatore di effettuare rifornimento 24/7 sfruttando le pause di utilizzo del veicolo (ore notturne, inattività del mezzo). Questi dispositivi permettono di ricaricare fino a quattro veicoli contemporaneamente, con pagamento direttamente in bolletta e a tariffe più vantaggiose rispetto al prezzo alla pompa.
Grazie alle funzioni di connettività che abilitano il cliente a richiedere il beneficio del Credito d’Imposta fino al 50%, attraverso un’app dedicata l’utilizzatore può attivare il compressore FuelMaker, controllare lo stato del rifornimento e la relativa diagnostica, nonché richiedere ove necessario supporto da remoto da parte di tecnici Cubogas.

In Italia un quarto del gas naturale utilizzato nei trasporti è di origine “bio”
La mobilità a gas naturale, già più sostenibile ed efficiente rispetto ai carburanti tradizionali, è oggi resa ancor più “green” dallo sviluppo del biometano, fonte al 100% rinnovabile ricavata da rifiuti organici, scarti agricoli ed effluenti zootecnici che può essere immessa nelle infrastrutture e nei serbatoi di veicoli leggeri e pesanti (dalle autovetture ai veicoli commerciali, dagli autocarri agli autobus) a metano senza richiedere alcuna modifica.

Attualmente sono già allacciati alla rete Snam numerosi impianti italiani che producono biometano e lo immettono in rete. Ad oggi, circa un quarto del gas utilizzato per i trasporti in Italia è di origine “bio”.

Ecomotive Solutions si pone così, in partnership con Cubogas, come promotore della “smart grid del gas naturale e del biometano”: nuove opportunità di ricarica (complementari al network delle 1.500 stazioni CNG e Bio-CNG in Italia) per una rete sempre più capillare che arriva fino alla porta di casa.

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C-HR Hybrid + Metano = 500 Km con 11€ https://www.ecomotori.net/news/c-hr-hybrid-metano-500-km-con-11e/ Mon, 31 May 2021 08:12:10 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18943 Dopo averla annunciata in anteprima lo scorso anno, abbiamo finalmente potuto provare il Toyota C-HR Hybrid con impianto metano by Autogas/Ecomotive Solutions.

La vettura, un Toyota C-HR 1.8 Hybrid, fa parte della flotta che snam4mobility ha in cantiere per proporre nuove soluzioni (differentemente non disponibili sul mercato) al fine di ampliare l’offerta di veicoli a metano.

Il kit metano proposto da Autogas prevede 3 bombole da 22 + 24 +24 litri per un totale di 70 litri equivalenti ad un pieno da 12kg circa.

La nostra prova ha evidenziato la validità del collaudato sistema ibrido di Toyota che ha egregiamente lavorato in simbiosi con l’impianto metano di Autogas.

500 km ed oltre con appena 11€ di metano

Come per tutte le ibride in commercio anche in questo caso è fondamentale un periodo di “allenamento” per adattare il proprio stile di guida alla tecnologia ibrida. In quest’ottica i nostri test hanno evidenziato un interessante range di consumi.

Guidando senza prestare alcun tipo di attenzione al supporto ibrido abbiamo viaggiato ad una media di 30Km con 1 Kg di metano che corrispondono a circa 350 km con un pieno.

Adattando il nostro stile di guida alle specifiche del sistema ibrido e sfruttandolo al meglio ma senza mai arrivare a stili di guida da economy run abbiamo viaggiato per quasi 500 km con gli 11€ del pieno di metano.

Il costo per la trasformazione proposta da Autogas è di 2150€

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Ice Challenge Green: test sul ghiaccio per la 500 Abarth a biometano del Team https://www.ecomotori.net/news/ice-challenge-green-test-sul-ghiaccio-per-la-500-abarth-a-biometano-del-team/ Thu, 21 Jan 2021 16:51:55 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18623 Ghiaccio ed energia pulita. È questo il binomio che ha portato alla nascita di The Ice Challenge Green, il progetto realizzato da ACI Sport Energie Alternative in collaborazione con BMG Motor Events, che proprio il prossimo weekend a Pragelato muoverà i primi passi.

Sabato 23 sul tracciato piemontese scenderanno in pista anche queste vetture, in una prima gara sperimentale che fungerà da prologo al vero e proprio Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Ghiaccio 2021 che si disputerà invece nel weekend di San Valentino, sempre a Pragelato.

Le gare, riservate a vetture stradali in regola con le norme di circolazione UE e dotate di sistemi di propulsione green (full electric, hybrid, benzina/gpl e benzina/metano) saranno sfide di regolarità a media, strutturate in manche esattamente come per The Ice Challenge. I concorrenti dovranno percorrere i giri previsti cercando di rispettare la media imposta che sarà verificata tramite controlli segreti al decimo di secondo disposti lungo il percorso. The Ice Challenge Green avrà inoltre una grande accessibilità dato che il titolo minimo per partecipare sarà la licenza giornaliera di regolarità.

“Questa prima uscita a Pragelato – ha commentato Angelo Raffaele Pelillo, Vice Presidente della Commissione FIA Electric and New Energy e referente ACI Sport per il settore Energie Alternative, – sancirà l’inizio di una stagione all’insegna dell’evoluzione tecnologica e della mobilità sostenibile. Portare la regolarità a media per veicoli alimentati da fonti pulite sul ghiaccio è un binomio di assoluto pregio, in un contesto che forse più d’altri sposa la causa della sostenibilità. Tecnologia e divertimento saranno gli ingredienti per questo esordio, che darà la possibilità ai partecipanti di mettersi alla prova per quello che, il prossimo 14 febbraio, sarà poi il vero appuntamento del Campionato Italiano Energie Alternative Regolarità Ghiaccio 2021”.

Ecomotori Racing Team sarà presente a questo primo evento con la 500 Abarth a biometano con impianto Bigas/Cavagna forte della minuziosa messa a punto realizzata con il team di Dimsport/Ecomotive Solution.

E’ un’occasione da non perdere – ha commentato Nicola Ventura – perchè senza la pressione della competizione potremo dedicarci a testare e raccogliere dati per tutta la nuova tecnologia che porteremo sulla vettura. I nuovi regolamenti, che vietano l’utilizzo di sonde e mediometri, rimescolano le carte privandoci di un grande vantaggio come avevamo dimostrato nel Green Prix Città di Merate 2020. Tuttavia le nuove sfide ci appassionano e questa giornata di allenamento sarà fondamentale per farci trovare pronti per il 14 Febbraio quando si svolgerà il Campionato Italiano.

Le temperature particolarmente rigide di Pragelato – prosegue Nicola Ventura – saranno un ulteriore banco di prova per il riduttore RI27J di Bigas che ci ha già regalato numerose soddisfazioni. Questo particolare si rivelò determinante per il successo nel freddo Rallye Energie Nouvelles di Montecarlo nel 2015 e sarà interessante testarlo nuovamente a basse temperature dopo 6 anni e senza alcuna manutenzione specifica a dimostrazione della granitica affidabilità degli impianti metano.

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Ateca Cupra: 400 CV a metano https://www.ecomotori.net/news/ateca-cupra-400-cv-a-metano/ Tue, 03 Nov 2020 07:58:52 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18478 Ecomotive Solutions e Autogas Italia, gruppo Holdim, presentano un prototipo che può essere definito il SUV a gas naturale più potente del mercato. Si tratta di una Cupra Ateca Limited Edition 2.0 TSI 4Drive DSG che è stata convertita per la doppia alimentazione benzina – CNG (gas naturale compresso) con un intervento in aftermarket.

La vettura, messa a disposizione da Snam4Mobility, la società del gruppo Snam che si occupa di mobilità sostenibile, nasce di serie con una potenza di 300 cavalli, ma con opportune modifiche al motore è stato possibile arrivare alla formidabile soglia dei 400 CV, abbinando performance e benefici ambientali.

“Si tratta di un intervento in pieno stile racing dal punto di vista meccanico ed elettronico – spiegano i tecnici di Ecomotive Solutions e Autogas Italia – volto a sfruttare al massimo le potenzialità del gas naturale ed esaltarlo come combustibile primario, non da ‘comprimario’ o in parallelo ad altre alimentazioni, ma come vero e proprio attore protagonista.”

Una pratica già portata avanti da Volkswagen con la sua gamma di vetture di punta (come la A5 Sportback g-tron) ma mai spinta fino a questi livelli.

“Una sfida unica nel suo genere, impegnativa per il complesso aftermarket di oggi – proseguono – che prevede uno sviluppo, conoscenze e componentistiche applicate di livello automotive OEM, ma di caratteristiche ‘hypercar’, pochissimi pezzi, elevate prestazioni, sfruttando al 100% quello che il motore può esprimere, senza comprometterne durabilità e affidabilità.”

Convinta dalla bontà delle conversioni a gas naturale effettuate su una serie di vetture aziendali, come una flotta di Alfa Romeo Stelvio, che hanno mantenuto inalterate le prestazioni rispetto all’originale a benzina, Snam ha affidato a Ecomotive Solutions e Autogas Italia una Cupra Ateca, con l’obiettivo sfidante di sviluppare un prototipo dalle elevate prestazioni che fosse in grado di dimostrare che i vantaggi ambientali del metano non comportano alcuna rinuncia.

Il progetto risulta essere ancora più evoluto e moderno rispetto a quello che nel 1994 vide protagonista, sempre su impulso di Snam, una Bugatti EB110 GT: durante le prove ufficiali di omologazione nella versione a gas naturale compresso sul circuito di Nardò raggiunse la velocità di 344,7 km/h, record assoluto mondiale per vetture di serie omologate per l’uso stradale.

L’intervento sull’Ateca è stato tra l’altro ancora più difficile rispetto a quello che ha coinvolto la Bugatti, per la maggior complessità dei moderni sistemi di gestione dell’autoveicolo.

Il risultato ottenuto nelle sale prova è di 400 CV motore a 6440 giri e una coppia di oltre 510 Nm. Queste prestazioni rendono la vettura incredibilmente veloce nell’accelerazione, con valori di consumo e costi di esercizio paragonabili a una comune city car.

La vettura in fase di prova ha già subito stress test di oltre 1000 chilometri senza far rilevare alcuna imperfezione.

La Cupra Ateca Limited Edition 2.0 trasformata a metano è stata esposta per la prima volta nell’ambito della manifestazione fieristica Oil&nonoil, che si è svolta a Verona dal 21 al 23 ottobre, presso lo stand di Snam4Mobility.

Il prototipo rientra nella filosofia del gruppo Holdim volta a portare sempre nuovi contributi alla mobilità sostenibile. Sono infatti recenti l’omologazione Euro 6D-TEMP per la conversione a gas dei veicoli diesel e quella del sistema di doppia alimentazione hybrid/benzina + CNG per la conversione a metano dei veicoli ibridi.

Allestimento vano motore

Il Kit di conversione gas naturale, con appropriato dispositivo elettronico, gestisce completamente la centralina motore di primo equipaggiamento e permette quindi di incrementare la potenza senza mettere in discussione la già ottima guidabilità di serie.

La commutazione da un carburante all’altro può essere gestita autonomamente dal sistema elettronico oppure manualmente dal conducente tramite un selettore posto sul cruscotto e dal quale è possibile avere l’informazione del livello di metano presente nei serbatoi.

Presa di carica rifornimento

La presa di carica per rifornire il metano ai serbatoi è collocata all’interno del vano che ospita già il bocchettone per il rifornimento della benzina.

Serbatoi

Sulla vettura sono stati installati tre serbatoi leggeri da 30 lt cad. (diametro 229), collocati sul piano di carico e ricoperti con pianale, per avere a disposizione un vano libero da sporgenze e mantenere un volume di carico con variazioni contenute rispetto al volume originale.

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Il Dual Fuel Diesel GPL debutta nelle corse https://www.ecomotori.net/news/il-dual-fuel-diesel-gpl-debutta-nelle-corse/ Wed, 28 Oct 2020 10:03:41 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18455 Si sono svolte il 24 e il 25 ottobre, con il 1° Valtellina EcoGreen, le ultime due gare della terza edizione del Green Endurance, il Campionato Italiano Energy Saving organizzato da Aci Sport riservato agli autoveicoli ecologici alimentati con energie alternative e rinnovabili: elettrici, ibridi, a biometano, metano e GPL.

La manifestazione sportiva, che come spesso accade in ambito motorsport ha anche una speciale vocazione di laboratorio per la sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie per la mobilità, ha visto il debutto in gara di una vettura dual fuel Diesel GPL: si tratta di una Fiat Tipo 1.6 Multijet 120 HP S&S Lounge trasformata a gas in after market da Autogas Italia, azienda del Gruppo Holdim specializzata nella produzione di sistemi per la conversione di autoveicoli a GPL e metano.

La vettura ha gareggiato per l’Ecomotori Racing Team in partnership con BMG Motor Events con l’obiettivo di promuovere il GPL anche nel motorsport.

“La partecipazione alla prima edizione del Valtellina Eco Green di una nostra vettura aziendale con sistema diesel GPL – ha dichiarato l’amministratore Valter Madreperla – ha aperto ad Autogas Italia una nuova finestra sul segmento motorsport che sicuramente ci vedrà ancora protagonisti con nuove iniziative”.

“Portare al debutto in una competizione una nuova tecnologia – ha dichiarato il pilota Gianpiero Quassolo – è un privilegio che accade poche volte. Avevo già sentito parlare di impianti dual fuel sui motori a gasolio ma non avrei mai immaginato che la tecnologia fosse tanto matura. Durante il funzionamento in dual fuel l’auto è addirittura più regolare e pronta e la guidabilità ne guadagna tantissimo.”

La trasformazione a GPL e la centralina “intelligente”

Per la conversione a GPL sono stati utilizzati il riduttore di pressione Autogas Italia RPG 09, la centralina elettronica DGID Light32, gli iniettori Autogas Italia singoli e il serbatoio toroidale Tugra Makina, che è stato posizionato nel vano alloggiamento ruota di scorta.
Il commutatore posizionato sul cruscotto della vettura permette di selezionare il tipo di alimentazione (Diesel o Dual), mentre la centralina, oltre al compito di gestire i componenti elettromeccanici del sistema, gestisce la riduzione di gasolio e la relativa sostituzione energetica con l’adeguata quantità di GPL gassoso. Per ottenere la miglior riduzione possibile la centralina è in grado di attuare diverse strategie che possono coinvolgere i potenziometri acceleratore, il sensore carburante originale, il sensore portata aria al motore e il controllo della velocità del turbo, sia singolarmente che in contemporanea.

Consumi di gasolio ridotti del 40%, incrementata la potenza massima del 5%

Implementando tutte le strategie che la centralina consente, Autogas Italia è arrivata ad ottenere sul motore Fiat 1.6 Multijet 120 HP una riduzione media del gasolio del 40% mantenendo invariate le temperature allo scarico e nel sistema dei catalizzatori. La guidabilità è migliorata in coppia motore con un incremento di potenza massima del 5% rispetto all’originale.

“Questo tipo di centralina – sottolineano i tecnici di Autogas Italia – permette una riduzione di gasolio anche quando il motore gira al minimo, condizione molto importante durante la circolazione in ambito urbano, dove viene richiesta in modo sempre più stringente la riduzione delle polveri sottili e della CO2.”

Al Green Endurance ha debuttato anche il biometano

La vocazione all’innovazione della manifestazione ha percorso tutta la sua storia, in particolare con l’esordio in gara, nel 2019, del biometano, carburante in tutto e per tutto identico al gas naturale ma al 100% rinnovabile, ottenuto attraverso un processo di raffinazione del biogas.
Il biometano ha rifornito le auto a doppia alimentazione in gara anche nel 2020 al 1° Green Prix Città di Merate del 10-11 ottobre grazie all’introduzione di un’altra novità assoluta: l’unità mobile di rifornimento di biometano voluta da Snam4Mobility. Il dispositivo è stato testato alla presenza del Vice Presidente della Commissione Energie Alternative della FIA Raffaele Pelillo, in vista di ulteriori applicazioni nel motorsport green. In particolare, il sistema potrebbe essere utilizzato per alimentare i generatori di corrente, come quelli che riforniscono le auto elettriche durante le competizioni, con energia pulita e rinnovabile.

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Ecomotori LIVE: Speciale Ibrido-Metano https://www.ecomotori.net/news/ecomotori-live-speciale-ibrido-metano/ Tue, 16 Jun 2020 07:51:25 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18151 Dopo il grandissimo successo dell’articolo relativo al kit metano per vetture ibride Euro6 sulla Toyota CH-R abbiamo chiesto a Roberto Roasio di Ecomotive Solution di raccontarci in diretta streaming tutte le caratteristiche tecniche della vettura.

Si tratta della prima omologazione in Italia, resa possibile anche dalla collaborazione con Snam4Mobility, la controllata di Snam che promuove la mobilità sostenibile a gas naturale e a biometano.

Potete seguire la diretta sulla Pagina Facebook di Ecomotori, sul canale YouTube di Ecomotori ed anche sul canale Twitch di Ecomotori.

Ecco i link seguire la LIVE e dove potrete anche commentare e fare domande in diretta al nostro ospite:

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Toyota C-HR Hybrid Metano… si può fare!!! https://www.ecomotori.net/news/toyota-c-hr-hybrid-metano-si-puo-fare/ Wed, 10 Jun 2020 12:43:49 +0000 https://www.ecomotori.net/?p=18128 Nell’ampia finestra di transizione verso la mobilità elettrica, la soluzione ‘hybrid’ si è ritagliata il ruolo di miglior compromesso tra la necessità di abbattere le emissioni e quella di conservare autonomia e facilità d’uso delle auto tradizionali. In questo scenario, poter utilizzare carburanti alternativi ecologici ed economici come il gas naturale compresso (CNG) in sostituzione di benzina o gasolio rappresenta un ulteriore punto di forza che accresce l’impronta ‘green’ dei modelli a propulsione ibrida.

Per questa ragione si sta rapidamente consolidando anche in Italia il mercato delle trasformazioni a gas di auto ibride, grazie allo sviluppo di tecnologie, al know-how acquisito dagli installatori e a una maggior sensibilità diffusa nell’utenza.

Nel corso del 2020 le italiane Ecomotive Solutions e Autogas Italia (‘sorelle’ nell’ambito del gruppo Holdim, specialista nella calibrazione motore) hanno fatto un ulteriore passo avanti in questo campo con l’ottenimento dell’omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per le tipologie di motori Euro 6D Temp, anche per configurazioni a gas naturale. Si tratta della prima omologazione in Italia, resa possibile anche dalla collaborazione con Snam4Mobility, la controllata di Snam che promuove la mobilità sostenibile a gas naturale e a biometano.

La scelta di questa alimentazione può riguardare sia aspetti economici, in quanto il risparmio alla pompa è considerevole, ma anche ecologici: il metano, come confermano i test, produce meno emissioni sia inquinanti sia climalteranti rispetto ai carburanti tradizionali, con benefici particolarmente evidenti quando è ricavato da fonti sostenibili e rinnovabili come le biomasse (biometano). Un veicolo ibrido convertito a metano può arrivare ad emettere il 24% in meno di anidride carbonica (CO2) rispetto allo stesso veicolo benzina/ibrido (dati rilevati effettuando test con strumentazione PEMS – Portable emissions measurement system).

Ecco come è nato lo specifico kit di trasformazione a metano adatto per motori a iniezione diretta e indiretta, e già disponibile presso le officine convenzionate.

L’esperienza con la Toyota C-HR Hybrid a gas naturale

Lo sviluppo per la tipologia di veicoli ibridi a metano è stato effettuato su una Toyota C-HR 1.8 Hybrid; il sistema di doppia alimentazione hybrid/benzina + CNG è attualmente l’unico riconosciuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La vettura pilota è stata messa a disposizione per questo progetto da Snam4Mobility. L’auto entrerà a fare parte della flotta ecologica dell’azienda, alla cui implementazione stanno collaborando anche Ecomotive Solutions e Autogas Italia.

Snam è impegnata a dare impulso alla decarbonizzazione dei trasporti in Italia investendo sia nel rafforzamento della rete di distributori di gas naturale per auto (CNG) e camion (LNG) sul territorio nazionale – che è già oggi la più sviluppata in Europa – sia nella realizzazione di impianti di biometano.

Vano motore

Nel vano motore sono alloggiati un riduttore di pressione a doppio stadio, una centralina elettronica per il controllo e la gestione del sistema metano, un rail quattro iniettori metano.

Bagagliaio

Nell’ottica di salvaguardare la capacità volumetrica originale, è stata progettata una soluzione ‘su misura’ che prevede l’alloggiamento di tre serbatoi da 24+24+22 litri che permettono un’autonomia variabile di 300-350 km in base alle percorrenze e alle condizioni di utilizzo del veicolo.

Presa di carica

La presa di carica per rifornire i serbatoi è posizionata lateralmente nella parte posteriore del veicolo all’esterno della carrozzeria.

Attivazione del sistema

In abitacolo è presente un commutatore che permette di selezionare il tipo di combustibile, verificare il livello di metano presente nei serbatoi e ricevere informazioni di eventuali anomalie.

Prestazioni

Il banco prova potenza su cui è stata testata la vettura ha restituito gli stessi valori del funzionamento originario a benzina. Su strada non sono state evidenziate alterazioni del comportamento di guida.

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Ducato Dual Fuel Diesel Metano by Ecomotive Solutions https://www.ecomotori.net/test-drive/ducato-dual-fuel-diesel-metano-by-ecomotive-solutions/ Tue, 25 Sep 2018 14:34:48 +0000 http://ecomotori.e2net.it/?p=111 Prendi un Ducato nuovo di zecca, trasformalo in un dual fuel e scopri se c’è davvero convenienza economica ed ambientale in questo tipo di iniziativa. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati attraverso un drive test di duemila chilometri lungo le strade dell’Europa centrale.

Partner del test l’azienda toscana Piccini Impianti di Sansepolcro specializzata della trasformazione di mezzi con tecnologia diesel-metano.

Un itinerario completo per un test reale
Abbiamo scelto un itinerario che prevedesse autostrade, strade statali, strade urbane e allo stesso tempo ricco di salite, discese e naturalmente pianure. Dalla Toscana all’Austria via vecchia strada del Brennero per poi passare dal Tirolo alla Baviera e raggiungere le colline della Boemia meridionale nella Repubblica Ceca per poi tornare nel centro Italia attraverso un itinerario simile.

Nessun problema nel trovare gli impianti di rifornimento di metano sia in autostrada che nelle statali anche grazie alla app di Ecomotori che copre quasi tutte le nazioni europee permettendo la facile localizzazione del punto di rifornimento.

Consumo a gasolio: 12 km/l
Il dato di partenza è stato misurare il consumo medio di gasolio senza utilizzare il metano. In condizioni normali e con un percorso misto i consumi di solo gasolio sono stati misurati in 12,11 km per ogni litro con un costo di circa 10,73 eurocent a chilometro (basandosi su un costo del gasolio di 1,30 euro al litro, prezzo medio rilevato nella parte italiana del nostro viaggio).

Costi di gestione in dual fuel: – 30%
Usando il sistema dual fuel abbiamo registrato un consumo di gasolio pari a 32.30 km al litro (4,02 eurocent a chilometro). Ovviamente bisogna aggiungere il costo del metano impiegato nella miscela con il gasolio e che ammonta a 3,60 eurocent a chilometro, considerando un euro come prezzo medio del metano.

Costi reali in Dual Fuel 
Non essendo possibile calcolare in modo rapido la somma tra litri di gasolio e chili di metano, usiamo come riferimento il consumo complessivo sui 2000 km di test:

61,91 litri di gasolio con una spesa di 80,50€
72,07 kg di metano per 72,07€.

Sulla base dei consumi medi rilevati nella fase iniziale del test, se avessimo percorso i 2000 km programmati utilizzando solo gasolio avremmo consumato 165,15 litri con una spesa di 214.70€

Nei 2000 km reali del lungo test ed utilizzando il veicolo esclusivamente in modalità dual fuel abbiamo speso 152,57€ in totale tra gasolio e metano con un risparmio netto di 62,13 euro che equivalgono ad aver tagliato il costo chilometrico del 29%.

Di seguito tre simulazioni di risparmio in euro per un Fiat Ducato che percorre annualmente 40.000, 70.000 o 100.000 chilometri all’anno:

  • 40.000: risparmio di 1.242€
  • 70.000: risparmio di 2.175€
  • 100.000: risparmio 3.036€

Dual Fuel Diesel Metano adesso per tutti!
Il vero problema degli impianti diesel metano è sempre stato il costo dell’installazione che per un veicolo come il Ducato in prova arrivava a costare circa 3000€ + IVA.
Non certo un costo proibitivo poichè che il risparmio permette un ammortamento in tempi relativamente brevi visti i chilometraggi annuali dei mezzi commerciali, ma di sicuro teneva lontani quegli artigiani e commercianti che usano un veicolo commerciale ma che non hanno percorrenze tali da poter giustificare questo tipo di impianto.

Ecomotive Solutions ha risolto alla base il problema sviluppando la nuova centralina D-Gid Light che permette di abbattere il costo dell’impianto di circa 1000€. 

Piccini Impianti ci segnala che per i veicoli commerciali light duty (come il Ducato oggetto del nostro test) il costo dell’impianto sarà di circa 2.000€ + iva mentre, e qui è la vera novità, per le autovetture sarà disponibile a circa 1.800€ ivati (variabile in funzione della configurazione delle bombole scelta dal cliente)

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